Osservatorio sull’immigrazione "Alessandro Leogrande"

La Regione Puglia, con Delibera di Giunta 612 del 12.05.2025, ha istituito in seno alla Sezione sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale, l’Osservatorio regionale sull’immigrazione e il diritto d’asilo, intitolandolo ad Alessandro Leogrande, scrittore, giornalista e intellettuale pugliese, scomparso prematuramente nel 2017, in virtù del suo impegno scientifico, culturale e di inchiesta, sul fenomeno dell’immigrazione in Puglia, con particolare riferimento alle condizioni dei lavoratori migranti in agricoltura.

L’Osservatorio, previsto dall’art. 8 della Legge Regionale 4 dicembre 2009, n. 32 “Norme per l’accoglienza, la convivenza civile e l’integrazione degli immigrati in Puglia” e s.m.i,. ha tra i suoi obiettivi quello di rilevare e analizzare i flussi migratori in Puglia, analizzare i bisogni e le condizioni di vita e di lavoro degli immigrati, far emergere situazioni di discriminazione, di razzismo e di xenofobia, anche in una prospettiva di genere e verificare l’impatto delle politiche regionali in materia di immigrazione, promuovendo a tal fine ogni utile collaborazione interistituzionale.

L’Osservatorio è composto dai seguenti membri: 
 

  • Assessore alle politiche per le migrazioni o suo delegato con funzioni di coordinamento dell’Osservatorio;
  • Assessore alla Sanità e/o un rappresentante del Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti;
  • Assessore al Welfare e/o un rappresentante del Dipartimento Welfare;
  • Assessore all'Agricoltura e/o un rappresentante del Dipartimento Agricoltura;
  • Assessore ai Trasporti e/o un rappresentante del Dipartimento Territorio, Mobilità e Infrastrutture;
  • Assessore al Lavoro e Formazione e/o un rappresentante del Dipartimento politiche del lavoro, istruzione e formazione;
  • Responsabile ARESS dell’Osservatorio regionale delle politiche sociali;
  • un rappresentante per ciascuna delle sei Prefetture pugliesi;
  • Dirigente della Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni e antimafia sociale;
  • un rappresentante della Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate;
  • un rappresentante della Direzione Regionale dell'INAIL;
  • un rappresentante della Direzione Regionale dell'INPS;
  • un rappresentante della Direzione Regionale dell'Ispettorato del Lavoro;
  • un rappresentante dell'Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro - ARPAL Puglia;
  • un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia;
  • un rappresentante dell’Unione Regionale delle Province Pugliesi;
  • un rappresentante dell'ANCI Puglia;
  • un rappresentante dell’Università del capoluogo;
  • un rappresentante regionale per ciascuna delle seguenti organizzazioni datoriali: Confindustria, Confapi, Confagricoltura, Coldiretti, CIA, Confcommercio, CNA, Confetra, Alleanza Cooperative Italiane; 
  • un rappresentante per ciascuna delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative CGIL, CISL, UIL;
  • un rappresentante per ciascuna delle seguenti organizzazioni internazionali impegnate sui temi delle migrazioni UNHCR, ILO, UNICEF, OIM; 
  • un rappresentante del Coordinamento Nazionale delle Diaspore riconosciuto dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
  • un rappresentante delle seguenti organizzazioni non governative che operano sul territorio pugliese: CUAMM, Intersos, Save the children, Action Aid, Amnesty International, Medicine Sans Frontieres, Emergency, Solidaunia;
  • rappresentanti delle associazioni iscritte al Registro delle associazioni che svolgono attività a favore degli immigrati (art. 42 del Testo Unico sull'immigrazione - D.lgs. del 25.07.1998 n. 286), designate su base provinciale dal Forum regionale del Terzo Settore

Di seguito le funzioni e i compiti dell’Osservatorio:

  • analizzare e monitorare gli andamenti normativi nel contesto programmatico e regolamentare internazionale, comunitario, nazionale e regionale;
  • elaborare studi, rapporti periodici e strumenti di analisi e di monitoraggio, generali e tematici, del fenomeno migratorio in Puglia e dello stato dell’integrazione degli immigrati in Puglia;
  • monitorare i bisogni degli immigrati sul territorio pugliese, le condizioni di vita e di lavoro, lo stato di accesso ai servizi, le situazioni di discriminazione e di razzismo, anche in una prospettiva di genere;
  • verificare la qualità e la distribuzione dei presidi, dei servizi e delle iniziative in campo sociale, socio-sanitario, educativo, formativo, lavorativo, culturale, economico, abitativo a favore degli immigrati;
  • verificare l’impatto delle politiche nazionali, regionali e locali in materia di immigrazione e integrazione realizzate sul territorio regionale;

Tramite l’Osservatorio, la Regione svolge, anche in collaborazione con gli enti di tutela, costante attività di osservazione e monitoraggio, per quanto di competenza e in raccordo con le locali prefetture - UTG, del funzionamento dei centri di permanenza per i rimpatri (CPR) più vicini, tra quelli individuati o costituiti con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze con particolare riferimento al rispetto delle normative nazionali e internazionali e al rispetto dei diritti umani fondamentali dei cittadini stranieri trattenuti, del funzionamento dei CPTA (ora CPSA) e dei CARA, con particolare riferimento al rispetto delle normative nazionali e internazionali e al rispetto dei diritti umani fondamentali dei cittadini stranieri trattenuti.

Per il funzionamento dell’Osservatorio, così come previsto dal comma 8 art. 8 della Legge Regionale n. 32/2009 e s.m.i., la Regione utilizza le risorse all’uopo destinate dal Governo nazionale o da altri programmi comunitari e nazionali. 

La Giunta regionale individua, eventualmente, una quota di risorse a valere sullo stanziamento annualmente assegnato per il funzionamento dell’Osservatorio regionale delle politiche sociali, a valere sul fondo nazionale delle politiche sociali e sul fondo globale socio-assistenziale.

L’Osservatorio sull’immigrazione opera in stretto raccordo con l’Osservatorio regionale delle politiche sociali di cui all’articolo  14 della l.r. 19/2006 e si avvale, per il pieno funzionamento, dei suoi nodi provinciali e locali.

Nell’ambito dell’Osservatorio sono attivati e gestiti i flussi informativi relativi alla domanda e all’offerta di servizi sociali e socio-sanitari per gli immigrati, quale parte integrante del sistema informativo sociale regionale di cui all’articolo 13 della Legge regionale 19/2006.