Diritto alla casa
La Regione Puglia, attraverso la Sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni, Antimafia sociale, promuove interventi di infrastrutturazione abitativa, servizi alloggiativi stagionali e misure sperimentali di co-housing per i migranti, con particolare riferimento ai lavoratori agricoli a rischio caporalato.
La Regione è impegnata nell’attuazione di politiche e programmi rivolti al superamento degli insediamenti informali in agricoltura e all’attivazione di percorsi di inclusione socio-abitativa dei lavoratori, per sottrarli al degrado e allo sfruttamento, promuovendo modelli di accoglienza diffusi e recuperando il patrimonio edilizio esistente.
In linea con gli obiettivi dell’investimento 2.2, nell'ambito della Missione 5, Componente 2 (M5C2) del PNRR “Piani urbani integrati – Superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”, la Regione Puglia ha allestito e gestisce, attraverso gli Enti del Terzo Settore, quattro foresterie per i migranti lavoratori stagionali, di cui tre in provincia di Foggia (due a San Severo e una Manfredonia) e una in provincia di Lecce (Nardò), ospitando 1.670 braccianti immigrati, fuoriusciti dagli insediamenti informali.
Ogni Foresteria è munita di moduli per l’alloggio, per i servizi igienico-sanitari, per l’infermeria, per la mensa e gli ospiti beneficiano di servizi di assistenza sanitaria e medicina preventiva, di orientamento socio-legale, di formazione socio-linguistica e sportelli mobili di assistenza sociale.