Fabbisogni pubblici di innovazione
La ricerca collaborativa e, in particolar modo, l’approccio metodologico dei Living Labs, hanno incoraggiato l'innovazione sociale e organizzativa, trasferendo ricerca e sviluppo dal chiuso dei laboratori verso contesti di vita reale. Attraverso l’esperienza degli Apulian Living Labs, ricercatori, imprese e cittadini hanno scambiato proficuamente fabbisogni, idee e conoscenze, progettato insieme e hanno sperimentato soluzioni tecnologiche innovative per risolvere specifiche problematiche di rilevanza sociale connesse ai domini tematici di riferimento della Strategia regionale per la Specializzazione Intelligente.
Per continuare a traguardare nuove sfide, dobbiamo alimentare un sistema virtuoso in cui ricerca e imprese siano ancora più connesse per realizzare progetti innovativi che sostengano lo sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo a beneficio della Puglia, delle nostre comunità e di tutti i cittadini.
Le nuove declinazioni della Ricerca e dell’Innovazione influenzano le riflessioni per le sfide del futuro nel nuovo disegno delle politiche regionali.
PERCHE’ AGGIORNARE LA MAPPATURA DEI FABBISOGNI
La mappa dei fabbisogni è centrale nella Strategia regionale per la Specializzazione Intelligente ed è stata riferimento in questo ciclo di programmazione per i progetti presentati in risposta agli avvisi pubblici per la ricerca collaborativa, per i Living Labs, per la ricerca sviluppata all’interno dei Contratti di programma così come dei Piani Integrati di Agevolazione rivolti alle imprese, fino ad essere stata il contesto di riferimento per i progetti che i ricercatori del sistema universitario pugliese hanno proposto per la Research Innovation.
Aggiornare i fabbisogni di innovazione, alla luce dei risultati raggiunti in alcuni ambiti e delle soluzioni tecnologiche e scientifiche che in questi anni si sono aggiunte al nostro patrimonio, sarà il punto di partenza per:
- riposizionare priorità e obiettivi di sviluppo;
- offrire al sistema regionale delle imprese e della ricerca nuovi stimoli e sostegno finanziario;
- flettere gli investimenti verso soluzioni inedite e qualificare l’offerta;
- aggiornare la Strategia regionale per la Specializzazione Intelligente.
In quest’ultimo ambito, il ruolo del sistema della ricerca pubblica pugliese è cruciale e desideriamo raccogliere i risultati attraverso l’esperienza e lo sguardo dei suoi attori.
L’aggregazione che proponiamo è aggiornata in una sintesi degli obiettivi strategici che tiene conto delle nuove sfide che l’Agenda 2030 e l’Europa ci pongono e su cui Regione Puglia ha lavorato nella prospettiva del Programma Strategico Regionale:
- Sanità
- Cultura, Creatività e Società Inclusiva
- Sicurezza Civile per la Società
- Digitale, Industria e Spazio
- Clima, Energia e Mobilità
- Prodotti Alimentari, Bioeconomia, Risorse Naturali, Agricoltura e Ambiente
- Economia circolare
CHI PUÒ ESPRIMERE I FABBISOGNI
Tutti i soggetti localizzati o con sede operativa nella Regione Puglia portatori di un interesse specifico e in particolare:
- I soggetti del sistema socio‐economico regionale attivi in uno o più domini di riferimento (associazioni datoriali e di categoria, associazioni e organismi rappresentativi di bisogni collettivi, distretti produttivi, aggregazioni pubblico-private, cluster tecnologici)
- Enti Pubblici quali, a titolo esemplificativo, Comuni, Province, ASL, Università, Enti pubblici di ricerca, Istituti di formazione.
Ogni soggetto può esprimere uno o più fabbisogni.
COME SI ESPRIME UN FABBISOGNO
Dopo aver identificato un proprio utente referente, i soggetti interessati esprimeranno i fabbisogni di innovazione descrivendoli brevemente su specifici temi, esigenze e problematiche che richiedano l'impiego di soluzioni innovative per la loro gestione e/o risoluzione.
La Sezione Ricerca, innovazione e capacità istituzionale, unitamente all’ARTI e ad InnovaPuglia, ha elaborato un form on-line per avviare la ricognizione e qualificare la domanda pubblica d’innovazione.
Proponi qui il tuo fabbisogno di innovazione
L'utente referente deve essere in possesso di un'identità digitale SPID con livello di sicurezza 2 e dovrà seguire attentamente l'iter procedurale indicato.
INFO E CONTATTI
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