L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU), un programma di portata e ambizione inedite, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale; migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori; conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale.

L’Italia è la prima beneficiaria, in valore assoluto, dei due principali strumenti del NGEU: il Dispositivo per la Ripresa e Resilienza (Recovery and Resilience Facility, in breve RRF) e il Pacchetto di Assistenza alla Ripresa per la Coesione e i Territori d’Europa (REACT-EU), recepiti con il cosiddetto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021.
Il solo RRF garantiva inizialmente risorse per 191,5 mld di euro, da impiegare nel periodo 2021-2026, delle quali 68,9 mld sono sovvenzioni a fondo perduto. 

Dopo il negoziato con la Commissione europea e l’approvazione del Consiglio UE con Decisione ECOFIN dell'8 dicembre 2023, il finanziamento complessivo del PNRR italiano è stato aumentato da 191,4 a 194,4 miliardi di euro. Questo incremento di circa 2,9 miliardi di euro è stato principalmente attribuito ai contributi aggiuntivi (2,76 miliardi di euro) a fondo perduto, ovvero sovvenzioni, per l'iniziativa RepowerEU, ora parte integrante del PNRR, il cui valore complessivo è di circa 11,2 miliardi di euro, e all'adeguamento della dotazione finanziaria del PNRR in base alla rivalutazione del PIL (circa 140 milioni di euro).

L’importo delle sovvenzioni destinate all’Italia aumenta quindi complessivamente da 69 a 71,8 mld di euro, mentre rimane invariato l’importo di 122,6 mld di euro di prestiti destinati all’Italia nel quadro del Recovery and Resilience Facility e pertanto il finanziamento PNRR complessivo per l’Italia, risultato della somma della quota sovvenzioni e della quota prestiti, risulta pari, a seguito delle modifiche approvate da ECOFIN dicembre 2023, a 194,4 mld di euro.

Ad oggi, a seguito della Decisone ECOFIN 08/12/2023, il PNRR Italia si compone delle seguenti missioni:

M1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismoM2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica
M3 - Infrastrutture per una mobilità sostenibile
M4 - Istruzione e ricerca
M5 - Inclusione e coesione
M6 – Salute
M7 – RePowerEU


Con il D.L. n. 19/2024 convertito nella Legge n. 56 del 29/04/2024, il Governo Italiano ha provveduto a modificare la spesa per fronteggiare le misure PNRR/PNC definzanziate in tutto o in parte a seguito della Decisione ECONFIN 08/12/2023.

AVVERTENZA: Elaborazioni Regione Puglia su Dati Regis

È in corso l’aggiornamento a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN UE 08/12/2023 e dell’intervenuto D.L. n. 19/2024 convertito con modificazioni con L. n. 56 del 29/04/2024