Attività di controllo e accertamento
Impianti di smaltimento e incenerimento.
Annualmente il Servizio Tributi Propri effettua il controllo delle dichiarazioni fiscali presentate dai gestori degli impianti, e laddove si rilevi l’omesso, insufficiente o tardivo versamento del tributo si procede al recupero dei relativi importi con l’emissione di un avviso di accertamento ed applicazione delle sanzioni e interessi di legge.
In caso di mancato pagamento degli importi accertati si procede al recupero coattivo con maggiorazione delle spese ed interessi applicati dall’Agente della riscossione.
Discariche abusive, abbandono, scarico o deposito incontrollato di rifiuti.
Sulla base della constatazione effettuata da parte degli organi preposti al controllo ambientale, il Servizio Tributi Propri attiva le procedure per il recupero del tributo evaso conseguente alla violazione del divieto di discarica abusiva, o di abbandono, scarico o deposito incontrollato di rifiuti, notificando avviso di accertamento con applicazione di sanzioni ed interessi di legge, nei confronti del soggetto indicato quale responsabile, nonché di eventuali obbligati in solido.
Per tali accertamenti, le sanzioni irrogate sono ridotte ad un terzo se, entro il termine di 60 giorni dalla notificazione dell’atto di accertamento interviene adesione del contribuente e contestuale pagamento del tributo, se dovuto, e della sanzione irrogata. Il mancato pagamento comporta il recupero coattivo degli importi accertati con maggiorazione di spese e interessi applicati dall’Agente della riscossione.
In caso di discariche abusive, abbandono, scarico o deposito incontrollato di rifiuti, resta comunque ferma anche l’applicazione della disciplina sanzionatoria stabilita per le violazioni di altre norme, quale quella sullo smaltimento dei rifiuti ed i reati ambientali, di cui al decreto legislativo n. 152/06, oltre l’obbligo di procedere alla bonifica e alla rimessa in pristino dell’area da parte dei soggetti individuati quali responsabili.