L’agricoltura pugliese rappresenta il 4,2% del valore aggiunto dell’economia regionale, un dato che va sempre più consolidandosi e rafforzandosi nel tempo; le ultime statistiche descrivono infatti un comparto caratterizzato da un tendenziale incremento di questo valore.

Un rilevante apporto a queste performance economiche è dato dall’industria alimentare che, rispetto al contesto delle regioni del Mezzogiorno si distingue per rappresentarne più del 21% del valore aggiunto. I notevoli risultati raggiunti sono resi possibili soprattutto dagli elevati standard qualitativi dei suoi prodotti e dal loro stretto legame con il territorio, dalle competenze dei produttori e dalle tradizioni locali.

Tutelare e riconoscere il valore delle produzioni di qualità pugliesi significa favorire la crescita del sistema agroalimentare, e nel contempo tutelare il consumatore, migliorando il posizionamento dei prodotti di qualità sui mercati nazionali ed internazionali attraverso la qualità e la sicurezza alimentare.

La qualità delle produzioni agroalimentari e vitivinicole regionali, che rappresenta un punto di forza e un vantaggio competitivo importante per i produttori, è quindi parte integrante del patrimonio culturale e gastronomico vivo del territorio. Al fine di valorizzare e tutelare le numerose eccellenze agroalimentari del territorio, la Regione Puglia si avvale di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla normativa comunitaria e nazionale.