Bollettini di aggiornamento

La fase di monitoraggio e sorveglianza, che segue all’emissione di un Bollettino di criticità almeno ordinaria, ha inizio quando l’evento meteorologico previsto si manifesta in una o più zone di allerta e termina al cessare della criticità. Il monitoraggio meteo-idrologico consente di acquisire, in tempo reale, informazioni strumentali sull’evoluzione dei fenomeni osservati e di riscontrare i relativi effetti al suolo attraverso una continua interazione del CFD con la SOIR. L’evoluzione nello spazio e nel tempo degli scenari di criticità viene seguita verificando in tempo reale il raggiungimento/superamento delle predeterminate soglie di criticità. A tale scopo è predisposto, con una periodicità subordinata all’intensità dell’evento, in ogni caso non superiore alle 12 ore, un Bollettino di aggiornamento regionale in corso di evento, contenente l’indicazione dei possibili scenari di rischio associati ai livelli di criticità raggiunti e dei territori dei comuni potenzialmente interessati. 

 



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