Accanto al turismo

Finanziamenti, proroghe e opportunità nel settore turistico 

Gli operatori del turismo sono stati duramente colpiti dalla diffusione del Covid-19 e dai provvedimenti adottati per contenere il contagio. Per questo motivo, la Regione Puglia adotta delle azioni di sostegno per favorire la ripresa delle attività incluse nel settore.

Le imprese possono ottenere un contributo economico a fondo perduto e usufruire, se beneficiari, di misure disposte per avvisi finanziati dal POR Puglia 2014-2020. Avviato il Piano straordinario "Custodiamo il Turismo in Puglia" con una dotazione finanziaria di 40 milioni di euro.

Nell’ambito del Piano straordinario “Custodiamo la cultura in Puglia”, la Regione sostiene le micro, piccole e medie imprese attive operanti nel settore alberghiero, extra-alberghiero, delle agenzie di viaggio e tour operator con una misura che prevede lo stanziamento di 40 milioni di euro.

L’aiuto consiste in un contributo a fondo perduto quantificato in relazione al decremento di fatturato subito nel periodo dal 1° febbraio al 31 agosto 2020 rispetto al corrispondente periodo del 2019 e al numero di U.L.A. (Unità Lavorative per Anno) presenti in azienda.

Beneficiari

  • alberghi e strutture simili (cod. ATECO 55.10)
  • villaggi turistici (cod. ATECO 55.20.10) 
  • ostelli della gioventù (cod. ATECO 55.20.20)
  • affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence (cod. ATECO 55.20.51)
  • aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte (cod. ATECO 55.30)
  • attività delle agenzie di viaggio (cod. ATECO 79.11)
  • attività dei tour operator ((cod. ATECO 79.12)

L’impresa, inoltre, deve possedere i seguenti requisiti tecnici:

  • essere regolarmente iscritta nella relativa sezione del Registro Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente
  • avere U.L.A. (Unità Lavorative per Anno), nel periodo dal 1° marzo 2019 al 29 febbraio 2020, maggiore di zero
  • aver registrato un fatturato che, nel periodo compreso tra il 1° febbraio e il 31 agosto 2020, risulti inferiore di almeno il 40% rispetto a quello del medesimo periodo del 2019
  • non presentare, alla data del 31 dicembre 2019, le caratteristiche di impresa in difficoltà.

La sovvenzione riconosciuta è compresa tra il 40% e il 90% dei costi fissi effettivamente sostenuti (personale, utenze, canoni di locazione, assicurazioni, leasing, servizi di pulizia e di sicurezza). L’importo è, inoltre, proporzionato al numero di U.L.A. occupate nel periodo dal 1° marzo 2019 al 29 febbraio 2020 e può essere di massimo di 80 mila euro per il settore alberghiero, di 35 mila euro per quello extra-alberghiero e di 20 mila per le agenzie di viaggio e i tour operator.

L’istanza può essere presentata esclusivamente in via telematica attraverso la sezione “Turismo” della piattaforma dedicata a partire dalle ore 9 del 5 ottobre ed entro le ore 12 del 20 novembre 2020.

* Il termine di presentazione delle domande è prorogato al 15 febbraio 2021 con determinazione n. 1490 e 1491 del 21 dicembre. La soglia di perdite subite è abbassata al 30% ed è allargata la platea di beneficiari ad altri codici ATECO. Le domande possono essere presentate dalle ore 9 dell’11 gennaio 2021.

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Fino al 31 dicembre 2020 le imprese del settore turismo che accedono a un finanziamento tra 30mila e 2 milioni di euro possono ottenere dalla Regione un contributo a fondo perduto pari al 20% dell’importo del finanziamento bancario. I prestiti sottostanti devono avere durata minima di due anni e le imprese possono pagare alla banca dopo 12 mesi.

L’aiuto regionale può essere del 30% per le imprese che assicurano nel 2022 i livelli occupazionali in termini di unità lavorative annue (Ula) del 2019. Stanziati 50 milioni di euro.

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*Dalle 18 del 25 agosto, la presentazione delle domande di finanziamento è sospesa per esaurimento delle risorse disponibili. La Regione Puglia si riserva di riaprire i termini per nuove domande ove si rendessero disponibili ulteriori risorse finanziarie.

La misura sostiene le imprese coinvolte nella produzione/fornitura di servizi per feste di matrimonio in Puglia. L’obiettivo è far sì che possano essere confermate le feste nuziali programmate nei mesi successivi al lockdown. 
Le imprese possono fare richiesta di voucher del valore di 1.500 euro per le feste di matrimonio organizzate dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. Il contributo si traduce in uno sconto sui costi della festa a beneficio degli sposi.

Le richieste possono essere presentate fino al 10 dicembre 2020 a entrambi i seguenti indirizzi email: direzioneamministrativapp@pec.it e direzione.generale@aret.regione.puglia.it

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Liberi professionisti, microimprese, Piccole e medie imprese (PMI) possono presentare domanda di agevolazione per l’emergenza Covid-19. Gli aiuti, concessi entro e non oltre il 31 dicembre 2020, non devono superare 800mila euro per impresa sotto forma di sovvenzione diretta, sono concessi in regime di budget previsionale e non possono essere assegnati a imprese che si trovavano già in difficoltà il 31 dicembre 2019. Potranno essere sovvenzionate operazioni di finanziamento tra 30mila euro e 2 milioni di euro.

Stanziati per il settore turistico 12 milioni e 600 mila euro.

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Le determinazioni di liquidazione e pagamento emanate dal Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio e dagli Enti partecipati ad esso afferenti (Apulia Film Commission, Teatro Pubblico Pugliese, Pugliapromozione) sono pubblicate ogni venerdì in un bollettino. Il primo riporta atti e importi dal primo gennaio al 27 aprile: 193 determinazioni per un importo di quasi 33 milioni di euro.

Consulta i bollettini:
Gennaio-aprile
8-15 maggio
15-27 maggio
28 maggio-4 giugno
5-11 giugno
12-18 giugno
19-25 giugno
27 giugno-1 luglio
30 luglio - 20 novembre

  • Proroga di 6 mesi per la realizzazione delle attività dell'Avviso ospitalità 2020
  • Il termine di decorrenza dell’obbligo di pubblicazione del Codice Identificativo di Struttura - C.I.S. (L.R. n. 57/2018) - prima prorogato a gennaio 2021 - a seguito dell’emanazione delle ordinanze per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative, è ripristinato al primo luglio 2020
  • Rinvio di 12 mesi delle verifiche sugli adempimenti successivi alla conclusione degli investimenti cofinanziati dalla Regione, per i beneficiari di "P.I.A. Turismo"