La Via Appia candidata per l’iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO

Martedì 10 gennaio a Roma, alle Terme di Diocleziano, si è svolta la cerimonia della firma del Protocollo di intesa per la candidatura e iscrizione del sito “Via Appia. Regina viarum” nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO.

Da Roma a Brindisi, la Via Appia non è solo il prototipo del sistema viario romano, ma il simbolo millenario delle relazioni fra Mediterraneo, Oriente e Africa.

Il progetto promosso dal Ministero della Cultura coinvolge 4 Regioni (Lazio, Campania, Basilicata e Puglia), 12 tra Province e Città metropolitane, 73 Comuni, 15 Parchi, la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra e 25 università italiane e straniere.

Per sostenere la candidatura dell’Appia, il Ministero della Cultura sta investendo ingenti risorse in un piano di intervento per il restauro e la valorizzazione di evidenze archeologiche e architettoniche situate lungo il percorso, con l’obiettivo di coniugare la conservazione e valorizzazione di questo importante patrimonio con lo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti e rafforzarne l’offerta culturale.

Il sito ambisce a divenire uno dei più grandi Cammini Europei per la sua storia millenaria nella quale si incontrano storia e cultura stratificati nei secoli. La Via Appia Antica è stata inserita inoltre nella lista annuale dei 25 posti ed esperienze del mondo del National Geographic, come meta da raggiungere nel 2023.

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Pubblicato il 09 gennaio 2023