La burrata pugliese è al terzo posto nella classifica dei formaggi valutati più buoni al mondo.

Ad annunciarlo è Taste Atlas, la nota guida di viaggio dedicata al cibo tradizionale che raccoglie ricette autentiche, recensioni di critici gastronomici oltre ad articoli di ricerca su ingredienti e piatti popolari.

Originaria della zona della Murgia, la burrata pugliese trova le sue origini nella città di Andria, che le dà appunto il nome “burrata di Andria”.

Nata intorno agli anni '30 del 1900 dall’intuizione del signor Lorenzo Bianchino che per facilitare il trasporto dei latticini durante le gelate invernali, ebbe l’idea di creare un involucro protettivo con pasta di mozzarella per tenere al sicuro dal freddo la sfilacciata di stracciatella abbinata a panna vaccina.

Realizzata con il miglior latte vaccino proveniente da allevamenti biologici e lavorata rigorosamente a mano, la burrata ha un gusto unico e inconfondibile che già le valse il riconoscimento del marchio IGP “Burrata di Andria”.

Uno straordinario prodotto della tradizione casearia del tacco d’Italia, goloso alla vista quanto al palato.

Un involucro di mozzarella dal sapore dolce e deciso, con all’interno una sfilacciata immersa in un cuore di panna che ha conquistano i palati di tutto il mondo, anche grazie alle sue varianti come quella affumicata naturalmente, adatta per cene e aperitivi. Un piatto ghiotto, rigorosamente lavorato a mano.

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