Agroalimentare e Florovivaismo
Il settore Agroalimentare
L’agroalimentare rappresenta da sempre uno dei punti di forza dell’economia pugliese. La principale risorsa della Puglia è nella ricchezza delle sue materie prime: ortaggi, frutta e cereali presenti nelle loro differenti varietà in tutta la regione grazie al clima mediterraneo, che garantisce temperature miti per gran parte dell’anno.
Il paniere dei prodotti tipici pugliesi è ricco e generoso: vini rossi, bianchi e rosati, notoriamente apprezzati per la loro qualità dagli esperti, in tutte le più importanti kermesse di settore nazionale e internazionale; l’olio extravergine di oliva, elemento simbolo della dieta mediterranea, di cui la Puglia detiene il primato in Italia per la sua produzione; l’ortofrutta, i prodotti caseari come il Canestrato, il Caciocavallo e la mozzarella, il Pane di Altamura, la varietà di pasta, di cui la più famosa è l’orecchietta, sono solo un assaggio dell’elenco delle delizie che si possono assaporare in Puglia.
La Regione Puglia sostiene il settore dell’agroalimentare affiancando gli operatori nel loro cammino di crescita attraverso politiche di valorizzazione delle tipicità e delle produzioni d’eccellenza. In quest’ottica, è stato istituito il marchio collettivo Prodotti di Qualità Puglia, che riunisce prodotti di diverse tipologie, sia quelli che già posseggono un marchio d’origine (DOP, IGP, STG, DOCG) sia quelli senza denominazione. Questo marchio è nato per garantire la qualità e l’origine del prodotto e per tutelare i tratti identitari delle produzioni per facilitarne la riconoscibilità da parte del consumatore.
I Prodotti pugliesi con certificazione di qualità
- 4 i vini Docg (Denominazione di origine controllata e garantita)
- 6 i vini IGT (Indicazione geografica tipica)
- 10 prodotti DOP (Denominazione di origine protetta)
- 5 prodotti IGP (Indicazione geografica protetta).
- 233 prodotti PAT prodotti agroalimentari tradizionali riconosciuti dal MIPAAF (Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali anno 2014)
Il settore del Florovivaismo
l florovivaismo è uno dei settori produttivi tradizionali della Puglia che negli ultimi anni è cresciuto grazie al miglioramento degli standard qualitativi, all’innovazione e a una sempre maggiore apertura verso i mercati esteri. Il comparto florovivaistico pugliese si compone soprattutto di piccole aziende quasi equamente suddivise tra quelle che si dedicano al vivaismo e quelle dedite alla produzione di fiori e piante ornamentali; in percentuale minore, ma sempre rilevante, sono quelle specializzate nella produzione di piante in vaso. Gladiolo, lilium, garofano, rosa, fresia, gerbera, iris e crisantemo, sono solo alcune delle tipicità della regione. Ben rappresentato in tutto il territorio il settore ha delle particolari localizzazioni come nel caso dell’attività vivaistica che si concentra soprattutto nelle province di Bari, Taranto e Lecce. Importanti centri per la commercializzazione dei prodotti pugliesi si trovano a Terlizzi (Bari), a Taviano e Leverano (Lecce).
Distretti
Distretto Agroalimentare di Qualità Terre Federiciane
Il Distretto Agroalimentare di Qualità Terre Federiciane opera nelle province di Bari e Foggia. Tra gli obiettivi principali per i quali è nato il Distretto vi sono la razionalizzazione e l’innovazione delle strutture produttive, il miglioramento dei processi tecnologici e gestionali, delle infrastrutture e delle condizioni di accesso al credito per le imprese dell’area. Fanno parte del Distretto 767 aziende, 15 Università e Centri di Ricerca, 3 Sindacati, 45 Associazioni di categoria, 28 enti locali e 10 associazioni private e consorzi.
Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino
Il Distretto Agroalimentare di Qualità Jonico Salentino nasce con l’obiettivo di definire nuovi modelli organizzativi per le aziende del settore agroalimentare e costruire un indotto produttivo nelle Province di Brindisi, Lecce e Taranto. Per attuare il suo programma, il Distretto opera da un lato per la diversificazione e la valorizzazione delle produzioni e dall’altro si impegna a realizzare operazioni di marketing strategico che aiutino il settore ad ampliare il proprio mercato. Fanno parte del Distretto 40 aziende, 3 Università ed Enti di di Ricerca, 11 associazioni sindacali, 7 Enti locali, Associazioni pubbliche e Camere di Commercio e 7 associazioni private, fondazioni e consorzi.
D.A.Re - Distretto Tecnologico Agroalimentare
Il distretto Tecnologico D.A.Re è l’interfaccia del sistema della ricerca pugliese verso il settore agroalimentare grazie all’erogazione di servizi di supporto all’innovazione per le imprese e per i territori della regione. Tra i principali servizi offerti: attività negoziali per la gestione dell’innovazione (Intellectual Property Licensing); la ricerca di partner industriali interessati allo scaling up dell’innovazione; contratti per lo sfruttamento dei risultati della ricerca sin dalla fase di predisposizione della proposta progettuale (contract research negotiation); sostegno alla creazione di spin off da ricerca; assistenza al fund raising (venture capital e seed capital); erogazione di servizi reali ad enti ed istituzioni e ad imprese interessate a promuovere metodi e processi innovativi.Il Distretto aggrega 102 imprese, 12 Centri di ricerca e Università, 17 Enti pubblici e locali, associazioni sindacali e di categoria, 2 associazioni private e fondazioni.
Distretto Florovivaistico di Puglia
Il Distretto nasce con l’intento di sostenere le iniziative e i programmi di sviluppo su base territoriale volti a rafforzare la competitività, l’innovazione, l’internazionalizzazione e la creazione di nuova imprenditorialità nel settore.
Tra gli obiettivi specifici del distretto, l’implementazione di nuove tecniche e metodologie di produzione e la realizzazione di attività di orientamento tecnologico e varietale, unitamente al supporto per la promozione delle produzioni locali destagionalizzate. Fanno parte del Distretto 228 aziende, 11 Associazioni sindacali, 4 Università e un Centro di ricerca e 22 enti ed organizzazioni territoriali.