Raccontare di una Puglia meno conosciuta ma più green, dove il tempo scorre lento ed è possibile riscoprire le bellezze autentiche del territorio. È questo l’obiettivo del reportage descritto da Liz Boutler, giornalista inglese di fama internazionale, che ha raccontato nella sezione Travel del The Guardian di un itinerario meno battuto dai turisti stranieri, ma non per questo meno degno di nota.

Si tratta del Gargano, “lo sperone dello stivale italiano”. Il reportage ha inizio dal sentiero delle orchidee a Mattinata; attraversa la fitta vegetazione della Foresta Umbra (patrimonio dell’UNESCO) con le sue querce e i faggi secolari; prosegue tra le strade in pietra di Monte Sant’Angelo, luogo di culto e pellegrinaggio ma anche tappa per deliziose degustazioni con prodotti slow food. Tra escursione in canoa, passeggiate in e-bike e percorsi di trekking il tour fa tappa all’Abbazia di Pulsano dove è possibile ammirare gli eremi scavati nella roccia; fino ad arrivare alla costa dei Trabucchi storici sul Gargano, tra Vieste e Peschici.

Qui giovani imprenditori hanno investito in un turismo sostenibile trasformando gli uliveti di famiglia in villaggi vacanze eco-sostenibili e recuperando antiche tradizioni come la pesca sul trabucco. Una bella vetrina per la Puglia e per mettere in risalto il lavoro ambizioso di questi operatori green che ogni giorno offrono ai visitatori, stranieri e non solo, esperienze autentiche e a stretto contatto con la natura.