Nella sessione mattutina di oggi, alla Conferenza italiana Scienze Regionali promossa da AISRE, dedicata alla tematica Giovani, politiche giovanili e comunità locali, la dirigente della sezione Ricerca e Relazioni Internazionali,Silvia Visciano è intervenuta presentando l’articolo

“Pianificazione strategica, transizione demografica e meccanismi di incentivazione dei talenti. L'esempio di #mareAsinistra"
redatto da Gianna Elisa Berlingerio, Daniela Manuela Di Dio e Silvia Visciano.
La Conferenza infatti si propone come sede di confronto teorico sui temi delle Scienze Regionali e per la presentazione dei risultati di ricerche condotte, nelle diverse aree applicative, secondo gli approcci disciplinari che concorrono a questo campo di studi: economia, geografia, sociologia, pianificazione urbana e regionale, demografia, statistica, sistemistica, matematica, ecc ed  è il principale evento a cadenza annuale  dell'’Associazione Italiana di Scienze Regionali (A.I.S.Re) che si propone di sviluppare attività di ricerca, formazione e divulgazione nelle discipline delle scienze regionali.
L’articolo propone alcuni importanti passaggi che spiegano la genesi del progetto #mareAsinistra.

La Regione Puglia è, infatti, tra le 46 Regioni europee che attualmente si trovano nella cosiddetta “development trap”, poiché l’invecchiamento e la diminuzione della popolazione in età lavorativa, unitamente a un dinamismo economico limitato, portano a una diminuzione dei lavoratori più giovani e altamente qualificati e come una simile crisi crescente può essere contrastata investendo sul talento.
Da qui nasce la strategia regionale di attrazione e valorizzazione dei talenti #mareAsinistra, finalizzata ad
* attrarre e coinvolgere persone desiderose di vivere e lavorare in Puglia;
* sostenere le attività di ricerca e innovazione degli attori regionali, con un focus sullo sviluppo di nuove competenze e soluzioni tecnologiche per i mercati nazionali ed internazionali;
* fare della Puglia territorio di accoglienza.
Una strategia che opera mediante tre linee di intervento: “persone”, “imprese”, “brand”. E due di staff -- “networking, e management”. Attraverso questi interventi sul territorio si concretizzano ricadute positive nell’attrazione dei talenti secondo uno schema dinamico dove gli obiettivi sono orientati o riorientati a seconda dell’evoluzione dei processi.
Alla pianificazione strategica, primo tema generale affrontato nell’articolo, fa eco l’illustrazione dei profili di politica amministrativa relativi ai circuiti di partnership locale finalizzati a spiegare come l’aumento della massa critica partenariale contribuisca al coordinamento dei livelli di governo e sopperisca ai rischi di una concezione frammentata delle sedi della decisione. Garanzia per la pubblica amministrazione non solo del rispetto dei criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza, ma anche l’effettiva sostenibilità ed interoperabilità dell’attività amministrativa, volta ad un impatto economico e sociale.Per maggiori informazioni e dettaglio della conferenza:https://www.aisre.it/