BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO 10 GIUGNO 2020

BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO 10 GIUGNO 2020 –

Nota di Emiliano e Lopalco

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledi 10 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.752 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e NON sono stati registrati casi positivi.

Sono stati registrati tre decessi: 3 in provincia di Bari.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 138.377 test.

3.426 i pazienti guariti.

557 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.512 così divisi:

1.488 nella Provincia di Bari

380 nella Provincia di Bat

654 nella Provincia di Brindisi

1.162 nella Provincia di Foggia;

519 nella Provincia di Lecce;

281 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 10-6-2020 è disponibile al link:  http://rpu.gl/gMQLt

Nota al bollettino:

Per il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Stiamo lavorando per una Puglia sicura, anche se il rispetto dei protocolli sarà fondamentale, come è fondamentale l’attività di monitoraggio che il servizio sanitario regionale proseguirà”.

Il responsabile del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche, prof. Pier Luigi Lopalco, dichiara:  “Il dato di oggi riporta zero casi positivi al Covid-19 registrati nel bollettino.

Ma c’è un altro dato che va sottolineato: da quattro giorni non ci sono casi positivi per data di prelievo tampone. Ovvero, da quattro giorni non ci sono tamponi positivi e quelli registrati erano solo quelli trasmessi e riportati nel database.

Il risultato deve comunque essere ancora monitorato prima di sciogliere la prognosi sull’andamento dell’epidemia e quindi tutti i comportamenti personali devono ancora essere improntati alla prudenza come previsto dalle norme”.

Pubblicato il 10 giugno 2020