Bilancio regionale, modificata la legge sulle aree naturali protette: Lama Balice diventa ufficialmente Ente Parco
Emiliano e Triggiani: “Una nuova governance per una gestione efficiente del Parco. Soddisfatti per questo importante traguardo”
Via libera in Consiglio alle modifiche delle leggi regionali istitutive degli enti Parco della Regione Puglia e del Parco naturale di Lama Balice. Cambio di passo sul modello di governance, in relazione alle specificità di ogni singola area protetta secondo criteri di efficienza, economicità e buon andamento.
“Oggi scriviamo una pagina importante per il futuro dei Parchi regionali come anche per il Parco di Lama Balice – commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. Lo abbiamo fatto intervenendo con una modifica alla legge regionale sull'istituzione e la gestione delle aree naturali protette nella Regione Puglia e con una variazione alla norma istitutiva del ‘Parco naturale regionale Lama Balice’, del quale viene completamente ridefinito l'assetto organizzativo. Adesso sono i territori a riappropriarsi delle peculiarità e delle straordinarie potenzialità che le aree parco hanno in sé, non solo in termini ambientali e paesaggistici, ma anche economici e turistici. Per Lama Balice, del quale ho seguito personalmente da anni la sua evoluzione e valorizzazione, grazie anche all’impegno di Maria Maugeri, che all’ambiente e alla salute dei cittadini ha dedicato tutta la sua vita, si aprono nuovi e grandi scenari di crescita e sviluppo e sono felice che un tale traguardo sia stato raggiunto nella piena condivisione e collaborazione di tutti”.
“Ringrazio in primis il presidente Emiliano – ha dichiarato l’assessora all’Ambiente della Regione Puglia, Serena Triggiani -, che durante il suo mandato da Sindaco si è battuto per il Parco Lama Balice, e che ha sottoscritto personalmente l’emendamento, nonché i consiglieri regionali (Paolo Campo, Francesco Paolicelli, Stefano Lacatena) che hanno presentato in Consiglio l’emendamento. E’ stata così riconosciuta la necessità di offrire ai Parchi e, nello specifico, a una realtà unica come Lama Balice, tutti gli strumenti normativi che favoriscano azioni e strategie al fine di una piena valorizzazione della biodiversità delle aree ricadenti nel Parco, un patrimonio straordinario per la città di Bari e i Comuni di Bitonto e limitrofi. La votazione in Consiglio suggella un lungo e faticoso percorso, che per anni ha visti impegnati con determinazione l’Assessorato regionale all’Ambiente con gli uffici del Servizio Parchi, la Città metropolitana di Bari, l’assessora all’Ambiente del Comune di Bari, Elda Perlino, il sindaco del comune di Bitonto, Francesco Ricci, e il Parco con la Direzione e i volontari che lo curano da anni. Da oggi Lama Balice è un ente di diritto pubblico dotato di maggiore efficienza gestionale”.
Il nuovo assetto organizzativo si è reso necessario perché ciascuna area protetta regionale è caratterizzata da una propria specificità e da aspetti di carattere gestionale piuttosto differenziati, anche sulle risorse messe a disposizione. La legge istitutiva del 2007, infatti, andava aggiornata alle reali necessità dei Parchi, anche in merito alla scelta dell’ente deputato alla gestione definitiva, che è fondamentale per la concreta vita del Parco stesso.
“Pertanto la modifica alla legge sui Parchi – prosegue l’assessora – consente a Lama Balice di sostituire lo strumento di gestione - individuato nella Convenzione ex articolo 30 TUEL tra i Comuni di Bari, Bitonto e la Provincia di Bari - con un ente avente personalità di diritto pubblico. Si raggiunge così l’obiettivo condiviso e la strada percorsa da anni dalla Regione e dai Comuni interessati , ovvero semplificare e razionalizzare gli organi dell'ente di gestione, intervenendo sulle peculiarità del parco Lama Balice. Questo stesso percorso potrebbe costituire una possibile soluzione alle criticità attuali nella gestione di altre aree protette regionali , superando, altresì, la provvisorietà delle gestioni attuali”.
“Nella modifica della norma istitutiva di Parco Lama Balice – conclude l’assessora Triggiani – è stata inoltre aggiunta, su proposta del consigliere Paolicelli, la promozione della cittadinanza attiva per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio naturalistico ambientale del Parco. Si tratta certamente di un unicum nel panorama regionale che potrà sicuramente essere replicato anche in altre realtà naturalistiche”.
Pubblicato il 19 dicembre 2024