Bilancio 2025, Emiliano e Amati: “Niente tasse, maggioranza solida e grandi novità. Lotta a malattie infantili, ospedale Giovanni XXIII, autismo, AQP pubblica, estensioni reti idriche, bonifiche, cultura e volo Bari-New York”
Bilancio 2025, Emiliano e Amati: “Niente tasse, maggioranza solida e grandi novità. Lotta a malattie infantili, ospedale Giovanni XXIII, autismo, AQP pubblica, estensioni reti idriche, bonifiche, cultura e volo Bari-New York”
“Il bilancio 2025 si presenta senza tasse, approvato da una maggioranza solida, aperto al dialogo con i gruppi politici delle minoranze e approvato in tempi ragionevoli.
Ringrazio tutti i Consiglieri regionali per il lavoro svolto e tutto il personale della Regione. Un bilancio ricco di politiche generali, in grado di superare anche le notevoli restrizioni di disponibilità finanziaria, generata da un notevole contributo alla finanza pubblica che la Regione paga allo Stato nazionale. È un bilancio in grado di fare il riassunto di questo mandato, attento prioritariamente a politiche generali ma anche a piccole cose in grado di cambiare la vita delle più piccole comunità locali.”
Così il Presidente della Giunta regionale Michele Emiliano, commentando la manovra finanziaria per il 2025 e per il 2026-2027, approvata questa notte dal Consiglio regionale.
“Innanzitutto ringrazio chi ci ha aiutato a portare la nave in porto - ha dichiarato l’assessore regionale al Bilancio Fabiano Amati. E penso a tutti i collaboratori, di ogni ordine e grado, della Giunta e del Consiglio, più visibili e soprattutto invisibili, con un grazie particolare a quelli dell’assessorato al Bilancio: esperti delle scienze finanziarie, scienze tristi e perciò senza gloria, poiché è molto difficile allocare risorse scarse sollecitati da esigenze abbondanti.
È il mio primo bilancio di assessore, ovviamente, ma mi hanno accompagnato la lunga esperienza nella presidenza della Commissione Bilancio, ringrazio perciò i miei vecchi collaboratori, e la clemenza dei colleghi consiglieri nel moderare un temperamento che spesso si presenta eccessivamente rigoroso e spigoloso.
Fuori dai numeri, questo bilancio ha visto appagate anche tante mie passioni, coincidenti con il tentativo di ridurre la passione di tanti malati, in particolare bambini. Mi ha reso felice, infatti, e per certi versi mi commuove, la Carta d’identità genetica, lo scorporo del Giovanni XXIII e - evocata come antico e mai sopito coinvolgimento emotivo - la norma in grado di mettere in sicurezza il carattere pubblico di Acquedotto pugliese.
Tutti i colleghi consiglieri e assessori hanno un merito grande, ovviamente, ma mi permetto di far spiccare quello di Donato Pentassuglia, l’unico assessore all’Agricoltura degli ultimi anni in grado di proporre un’azione concreta di risanamento dei Consorzi di bonifica, attraverso la cessione ad AQP del ramo degli acquedotti rurali, in strutturale disavanzo, portando i risparmi da eliminazione del contributo milionario sulla gestione, un classico di ogni bilancio, nel cofinanziamento per estendere le reti idriche oltre il perimetro del servizio idrico integrato.”
ECCO LE PRINCIPALI DECISIONI:
Carta d’identità genetica - Genoma: l’iniziativa rende strutturale il test genetico su ogni neonato pugliese, al fine di analizzare un pannello di 407 geni e individuare precocemente 490 potenziali malattie, così da assicurare la tempestività delle cure. Il test è eseguito dal Laboratorio di Genetica medica del Di Venere di Bari. La spesa prevista è di 5 milioni di euro. Scorporo Giovanni XXIII: la norma assicura, nelle more della costituzione di un ospedale pediatrico autonomo e auspicabilmente di valore, la gestione dell’assistenza ospedaliera alla ASL di Bari, con decorrenza 1° gennaio 2025, così da ridurre le attuali problematiche derivanti dalla integrazione tra Università e Ospedale. La norma è stata approvata a larga maggioranza e attraverso un emendamento integrativo proposto dai consiglieri Francesco Paolicelli e Fabio Romito.
Misure in materia di mobilità sanitaria: la norma tende a ridurre la mobilità passiva, inibendo il ricorso alle cure fuori regione per attività ampiamente assicurate dal sistema sanitario pugliese, e a incrementare la mobilità attiva, attraverso il superamento del limite dei tetti previsti per la presa in carico dei pazienti di fuori regione, presso strutture pugliesi con reputazione attrattiva.
Autismo: la norma conferma il finanziamento alle famiglie di bambini con disturbo dello spettro autistico, per l’accesso a metodiche innovative e assecondate dalla prova scientifica. La spesa prevista è di 4,5 milioni di euro.
Accordo integrativo medici di medicina generale e pediatri di libera scelta: l’accordo punta a ridurre l’accesso alle strutture ospedaliere e territoriali, incentivando e sostenendo il lavoro dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. La spesa prevista è di 52 milioni di euro per ogni annualità.
Procreazione medicalmente assistita: la norma, proposta dal consigliere Stefano Lacatena e sottoscritta dal Governo regionale, avvia le procedure di crioconservazione degli ovociti, al fine di poter programmare le gravidanze, così da appagare attraverso la PMA il desiderio di avere un figlio e contribuire a contrastare l’inverno demografico. Si tratta di una prima sperimentazione, aperta a donne residenti in Puglia da almeno un anno e con ISEE non superiore a 30 mila euro. La spesa prevista è di 300 mila euro.
Parrucche per pazienti oncologici, anche recidivi, e per malati di alopecia non oncologica: la norma, proposta dal collega Donato Metallo, sottoscritta dal Governo regionale e da diversi colleghi di diversi gruppi politici (Conserva, Delli Noci e Perrini), aggiunge al beneficio della parrucca, già previsto per i pazienti oncologici (spesa prevista 300 mila euro), quelli per recidiva (spesa prevista 100 mila euro) e quelli per alopecia diversa da causa oncologica (spesa prevista 50 mila euro).
Acquedotto pugliese: la norma, proposta dal Presidente Emiliano e sottoscritta dall’assessore Amati e dalla Presidente Capone, accoglie le modifiche alla legge vigente, concordate con il Governo nazionale, al fine di consentire la chiusura del contenzioso dinanzi alla Corte costituzionale e l’affermazione del valore pubblico di AQP. C’è da sottolineare, sul punto, che l’ingresso del Governo nazionale all’interno della gestione di AQP rappresenta l’interesse strategico dell’azienda per l’Italia e quindi la corresponsabilità di Regione e Stato nella migliore e ottimale gestione pubblica. Estensioni della rete idrica fuori dal perimetro: la disposizione finanziaria prevede di dare ulteriore applicazione alla legge acqua per tutti (LR 41 del 2019), offrendo ad AQP un opportuno cofinanziamento della spesa per realizzare sempre più chilometri di estendimenti delle reti idriche al di fuori del perimetro del servizio idrico integrato. La disposizione è stata proposta al Consiglio dal Presidente Emiliano e dagli assessori Pentassuglia e Amati. La spesa prevista è di circa 4 milioni di euro.
Fondo Trasporto pubblico locale: la disposizione finanziaria assicura una dotazione di 198 milioni da bilancio autonomo, che si aggiungono ai 401 milioni di euro del fondo nazionale trasporti, per un totale di 599 milioni di euro. Il fondo da bilancio autonomo è stato dunque incrementato per 28 milioni di euro, su proposta dell’assessore Ciliento e rispetto al 2024, al fine di contenere le riduzioni di finanziamento dello Stato e quindi le ripercussioni sulla qualità e sulla quantità del servizio. Integrazione scolastica: la disposizione finanziaria prevede lo stanziamento di 17 milioni di euro, a valere sull’esercizio 2026, per realizzare questa importantissima misura di sostegno alla formazione. La misura, ovvero l’incremento da 12 milioni a 17 milioni di euro, è avvenuta su richiesta del gruppo del Movimento 5 Stelle, sostenuta dal Governo regionale.
Bonifiche: la disposizione finanziaria assicura una dotazione di 1,9 milioni di euro, così da garantire politiche di notevole valore ambientale. La misura è stata disposta su proposta al Consiglio del Presidente Emiliano e dagli assessori Triggiani e Amati, accogliendo un emendamento del Consigliere regionale Paolo Campo e del gruppo PD.
Ecotassa e riduzione TARI: la norma aggiunge la destinazione delle somme da ecotassa, pagate dai comuni che conferiscono in discarica, alla riduzione della TARI nei comuni sede di impianti. Cofinanziamento dei programmi comunitari: la disposizione assicura il cofinanziamento dei programmi comunitari e statali per la programmazione 2021-2027, con un’autorizzazione all’indebitamento fino a 50 milioni di euro per ogni anno.
Volo Bari-New York: la norma assicura la promozione del collegamento aereo, assegnando una prima dotazione di euro 500 mila. Si spera, ovviamente, di non farne uso o di non dover fare ricorso ad alcuna integrazione, qualora la rotta dovesse conseguire il successo di passeggeri che si attende. La norma è stata proposta al Consiglio dal Presidente Emiliano e dagli assessori Lopane e Amati.
Cessione acquedotti rurali dai Consorzi di bonifica ad AQP: la norma trasferisce ad AQP gli acquedotti rurali gestiti dai Consorzi di bonifica commissariati, causa di un disavanzo strutturale di circa 10 milioni di euro, facendo quindi ricorso alla grande capacità di gestione e ottimizzazione di Acquedotto pugliese. Fine del contributo in conto gestione ai Consorzi di bonifica: per la prima volta dopo tanti anni, il bilancio della Regione non ha alcuna previsione di contributo in conto gestione ai Consorzi di bonifica commissariati, facendo leva sulla previsione di un risanamento ormai in corso. Il tutto nella speranza, ovviamente, che nel corso dell’anno non dovessero sorgere necessità di accompagnamento finanziario del processo di transizione dai Consorzi e AQP.
Finanziamento a tutte le Corri Puglia e manifestazioni provinciali: la disposizione assegna 2.000 euro per ogni manifestazione del CorriPuglia e 1.000 euro per ogni manifestazione dei diversi circuiti provinciali. La norma è stata proposta dagli assessori Piemontese e Amati. La spesa complessiva prevista è di 150 mila euro. Inglese negli asili nido e scuole dell’infanzia: la norma prevede un programma di apprendimento prescolare della lingua inglese, proposta dall’assessore Leo, e destina un primo finanziamento di euro 150 mila euro.
Restauro e manutenzione straordinaria di beni culturali di proprietà delle amministrazioni locali e delle istituzioni sociali: la disposizione finanziaria di 2,5 milioni di euro prevede una dotazione complessiva per la manutenzione straordinaria e la conservazione di beni culturali come chiese e immobili di proprietà comunale.
Fondo unico dello spettacolo: la disposizione finanziaria è rivolta alla conferma di una politica in grado di guardare alla migliore forma produttiva e culturale della Puglia e dei suoi operatori. La disposizione è stata proposta al Consiglio dal Presidente Emiliano e dagli assessori Matrangola e Amati. La spesa prevista è di 2 milioni di euro.
Finanziamenti ai festival diversi dal Bif&st: la disposizione finanziaria assicura finanziamenti al grande patrimonio di festival qualitativi organizzati in Puglia. La disposizione è stata proposta al Consiglio dal Presidente Emiliano e dagli assessori Matrangola e Amati. La spesa prevista è di 600 mila di euro.
Notte della Taranta: la norma prevede tre interventi. Un finanziamento in grado di sostenere la candidatura della Pizzica salentina tra i beni immateriali dell’UNESCO; la collaborazione con il Friuli Venezia Giulia per studiare e rappresentare le contiguità tra la Pizzica e la Furlana, sulla base di una diffusione coreutica probabilmente avvenuta nel processo di evangelizzazione dalla Puglia ad Aquileia; il sostegno al fondo di dotazione della Fondazione Notte della Taranta. La spesa prevista è di 335 mila euro.
Pubblicato il 19 dicembre 2024