Obiettivi di Policy e Assi

Partendo dai cinque Obiettivi di Policy stabiliti dalla politica di coesione per promuovere uno sviluppo territoriale sostenibile e competitivo, la Regione ha delineato undici Assi prioritari sui quali si sviluppa la Programmazione Regionale 2021-2027, individuati coerentemente con gli Obiettivi Specifici del Reg. (UE) n. 1060/2021 e dell’Accordo nazionale di Partenariato (AdP Italia) e riferiti ai finanziamenti del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) e del Fondo Sociale Europeo plus (FSE+).

L’obiettivo viene perseguito attraverso la promozione di una trasformazione economica innovativa e intelligente e della connettività regionale alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC).

Asse Prioritario I “Competitività e Innovazione” (FESR)

  • elevare la presenza imprenditoriale attraverso il sostegno alle attività di R&S e di innovazione tecnologica e/o di prodotto-servizio;
  • sostenere innovazioni che contribuiscano a produrre impatti positivi sulla transizione ecologica, digitale e sull’economia circolare;
  • sostenere la cultura della R&I quale fattore prioritario di competitività del sistema produttivo regionale; promuovere nuovi mercatiper l’innovazione, attraverso i modelli dell’open innovation e della Quintupla Elica (che include la sostenibilità);
  • sostenere la creazione e il consolidamento di start up innovative, promosse da donne, giovani, persone con disabilità e migranti, insinergia con l’OP 4;
  • aggregare competenze, sia tra imprese, sia tra imprese e organismi di ricerca rafforzando il sistema innovativo regionale;
  • promuovere nuovi mercati per l’innovazione;
  • rafforzare le competenze per la specializzazione intelligente, la transizione industriale e l’imprenditorialità.
Obiettivi Specifici Azioni
1.1 Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate 1.1 Interventi di sostegno alle attività di ricerca per lo sviluppo di tecnologie, prodotti e servizi sostenibili.
1.2 Servizi per l’innovazione e l’avanzamento tecnologico delle PMI
1.3 Interventi di promozione di nuovi mercati per l’innovazione
1.4 Interventi per la creazione e il consolidamento di start up
innovative
1.5 Interventi per il rafforzamento del sistema innovativo regionale e sostegno alla collaborazione tra imprese e strutture di ricerca
1.6 Qualificazione delle infrastrutture di ricerca del sistema regionale
1.2 Permette ai cittadini, alle imprese, alle organizzazioni di ricerca e alle autorità pubbliche di cogliere i vantaggi della digitalizzazione 1.7 Interventi di digitalizzazione delle imprese
1.8 Interventi di digitalizzazione della P.A. e diffusione di
infrastrutture e servizi digitali a favore di cittadini ed imprese
1.3 Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche mediante investimenti produttivi 1.9 Interventi di ampliamento e consolidamento del sistema
imprenditoriale delle PMI.
1.10 Interventi per l’internazionalizzazione dei sistemi produttivi
1.11 interventi di accesso al credito e finanza innovativa
1.12 Interventi di sostegno all’avvio e al rafforzamento delle imprese sociali
1.4 Sviluppare competenze per la specializzazione intelligente,
la transizione industriale e l’imprenditorialità
1.13 Interventi di qualificazione delle competenze per la
specializzazione intelligente, la transizione industriale,
l’imprenditorialità e l’adattabilità delle imprese

 

L’obiettivo punta al raggiungimento di un’economia a zero emissioni nette di carbonio, attraverso la promozione di una transizione
verso un’energia pulita ed equa, di investimenti verdi e blu, dell’economia circolare, dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della
loro mitigazione, della gestione e della prevenzione dei rischi nonché della mobilità urbana sostenibile.

Asse Prioritario II “Economia verde” (FESR)

  • costruire una Puglia più verde e a basse emissioni di carbonio;
  • ridurre le emissioni climalteranti anche e soprattutto attraverso la ridefinizione delle politiche energetiche, che assicurino in primis il
    risparmio energetico, ma anche la decarbonizzazione ed una definitiva transizione verso le fonti rinnovabili per l’autoconsumo;
  • favorire una gestione più sostenibile ed efficiente delle risorse idriche;
  • sostenere la transizione ecologica del sistema di produzione e consumo regionale e l’economia circolare: la chiusura del ciclo dei
    rifiuti secondo la gerarchia europea contribuirà ad aumentare la percentuale di recupero di materiale dai rifiuti, in direzione degli
    obiettivi fissati al 2035.
Obiettivi Specifici Azioni
2.1 Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas
a effetto serra
2.1 Efficientamento energetico di edifici pubblic
2.2 Promuovere le energie rinnovabili in conformità alla direttiva (UE) 2018/2001 sull’energia da fonti rinnovabili, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti 2.2 Sostegno alla realizzazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, ammodernamento impianti e idrogeno verde.
2.3 Sostegno alla realizzazione di Comunità Energetiche
2.3 Sviluppare sistemi, reti e impianti di stoccaggio energetici
intelligenti al di fuori dell’RTE-E
2.4 Realizzazione di sistemi di distribuzione intelligente di energia
2.4 Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo
in considerazione approcci ecosistemici
2.5 Interventi per la prevenzione dei rischi e l’adattamento climatico
2.6 Interventi per il contrasto all’erosione costiera e il ripristino della naturale dinamica costiera
2.7 Interventi per il miglioramento della gestione dei rischi di protezione civile, amplificati dai cambiamenti climatici.
2.5 Promuovere l’accesso all’acqua e la sua gestione sostenibile) 2.8 Interventi di miglioramento del servizio idrico integrato
2.9 Interventi per il mantenimento e il miglioramento della qualità dei corpi idrici
2.6 Promuovere la transizione verso un’economia circolare
ed efficiente sotto il profilo delle risorse
2.10 Interventi per la gestione dei rifiuti urbani
2.7 Rafforzare la protezione e la preservazione della natura,
la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane,
e ridurre tutte le forme di inquinamento
2.11 Interventi per la tutela e il ripristino della biodiversità
2.12 Azioni di rafforzamento della capacità amministrativa
2.13 Interventi di infrastrutturazione verde del territorio
2.14 Interventi per la bonifica di siti contaminati
2.15 Interventi per l’attuazione del Piano Regionale della qualità dell’aria e per il monitoraggio della qualità dell’aria

 

Asse Prioritario III “Mobilità urbana sostenibile” (FESR)

  • ridurre le emissioni e i consumi energetici dei sistemi di trasporto e migliorare la qualità dell’aria.
Obiettivi Specifici Azioni
2.8 promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio 3.1 Interventi per la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile
3.2 Interventi infrastrutturali e tecnologici di gestione del traffico e per l’integrazione tariffaria.

 

L’obiettivo favorisce il potenziamento della rete della mobilità, puntando a garantire una maggiore capillarità sul territorio.

Asse Prioritario IV “Trasporti” (FESR)

  • potenziare i servizi di trasporto pubblico regionale al fine di ridurre l’impatto ambientale dei sistemi di trasporto collettivo;
  • garantire l’accessibilità territoriale alla rete Ten-T per consentire più agevoli collegamenti con le aree urbane;
  • garantire la sicurezza e la mitigazione ambientale dell’infrastruttura ferroviaria, anche nei punti di intersezione con la rete stradale, edi quelle aeroportuali;
  • migliorare i collegamenti verso ed entro le “aree interne” per migliorare le condizioni di accesso ai poli di interesse regionale e mettere in sicurezza gli assi viari ricadenti in aree a rischio sismico e/o idrogeologico.
Obiettivi Specifici Azioni
3.2 Sviluppare e rafforzare una mobilità locale, regionale e nazionale, intelligente, intermodale, resiliente ai cambiamenti
climatici e sostenibile, migliorando l’accesso alla rete TEN-T e alla mobilità transfrontaliera
4.1 Interventi per garantire un’adeguata accessibilità da tutto il territorio regionale alla Rete Ten-T.
4.2 Interventi per garantire la sicurezza delle infrastrutture
ferroviarie e aeroportuali.
4.3 Interventi per la riqualificazione ed il miglioramento delle infrastrutture nei porti regionali minori esclusi dalla rete TEN-T
appartenenti alle Autorità di Sistema Portuale

 

L’obiettivo promuove il rispetto e la valorizzazione di tutte le fasce della popolazione, garantendo pari opportunità di accesso e sviluppo, non solo in ambito lavorativo.

Asse prioritario V “Occupazione” (FSE)

  • migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione di tutte le persone in cerca di lavoro, qualificando le politiche attive per il lavoro e per le competenze e rafforzando la capacità di accompagnare e sostenere l’evoluzione del mercato del lavoro;
  • sostenere la crescita dell’occupazione femminile, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda di genere regionale;
  • favorire il processo di rafforzamento e innovazione delle competenze del personale già impiegato.
Obiettivi Specifici Azioni
4.3 - Promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro
e un migliore equilibrio tra vita professionale e vita privata, anche attraverso l’accesso ai servizi abbordabili di assistenza all’infanzia e alle persone non autosufficienti
5.2 Interventi per l’occupazione delle donne
5.3 Interventi di promozione del welfare aziendale e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly
5.4 Interventi di contrasto alle discriminazioni sotto il profilo del genere
4.4. Promuovere l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti, un invecchiamento attivo e sano, come pure ambienti di lavoro sani e adeguati che tengano conto dei rischi per la salute 5.5 Interventi per l’adattamento dei lavoratori e delle imprese
5.6 Interventi per la formazione continua

 

Asse prioritario VI “Istruzione, Formazione” (FESR, FSE+)

  • migliorare la qualità e l’efficacia dei sistemi regionali di istruzione e formazione, puntando a qualificare il sistema integrato dellecompetenze di base e specialistiche;
  • promuovere la parità di accesso universale ai sistemi di istruzione e formazione inclusivi e di qualità, e il completamento dei percorsi formativi, con particolare riguardo ai bambini, ai gruppi svantaggiati e alle persone con disabilità, alla formazione professionale e di livello terziario, all’istruzione e all’apprendimento degli adulti anche attraverso forme di mobilità per tutti;
  • rafforzare la cultura dell’apprendimento continuo, in particolare negli ambiti della transizione verde e digitale.
Obiettivi Specifici Azioni
4.2 (FESR) Migliorare la parità di accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell’istruzione, della formazione e dell’apprendimento permanente mediante lo sviluppo di infrastrutture accessibili, anche promuovendo la resilienza dell’istruzione e della formazione on-line e a distanza 6.1 Interventi per le infrastrutture di educazione, istruzione e formazione
4.5 (FSE+) Migliorare la qualità, l’inclusività, l’efficacia e l’attinenza al mercato del lavoro dei sistemi di istruzione e formazione anche attraverso la convalida dell’apprendimento non formale e informale, per sostenere l’acquisizione di competenze chiave, comprese le competenze imprenditoriali e digitali, e promuovendo l’introduzione di sistemi formatividuali e di apprendistati. 6.2 Interventi per l’istruzione e la formazione
4.6 (FSE+) Promuovere la parità di accesso e di completamento di un’istruzione e una formazione inclusiva e di qualità, in particolare per gruppi svantaggiati, dall’educazione e cura della prima infanzia attraverso l’istruzione e la formazione generale e professionale fino al livello terziario, e all’istruzione e all’apprendimento degli adulti anche agevolando la mobilità ai fini dell’apprendimento per tutti e l’accessibilità per le persone con disabilità. 6.3 Interventi per garantire l’accesso universale all’istruzione
4.7 (FSE+) Promuovere l’apprendimento permanente, in particolare le opportunità di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione flessibili per tutti, tenendo conto delle competenze imprenditoriali e digitali, anticipando meglio il cambiamento e le nuove competenze richieste sulla base delle esigenze del mercato del lavoro, facilitando il riorientamento professionale e promuovendo la mobilità professionale 6.4 Interventi per la formazione permanente

Asse Prioritario VII “Occupazione giovanile” (FSE+)

  • implementare le azioni rivolte ai giovani e volte a favorire una più ampia qualificazione delle competenze necessarie per sostenernel’ingresso nel mercato del lavoro (attraverso un Asse dedicato all’occupazione giovanile);
  • aumentare i livelli di partecipazione attiva;
  • contrastare la diffusione dei NEET;
  • sviluppare le competenze in settori ad alto potenziale di sviluppo locale, tra cui l’economia sociale e la transizione ecologica e digitale;
  • promuovere l’autoimprenditorialità e la conoscenza diretta di contesti di sperimentazione.

 

Obiettivi Specifici Azioni
4.1 (FSE+) Migliorare l’accesso all’occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l’attuazione della Garanzia per i giovani, di disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell’economia sociale. 7.1 Misure di attivazione per l’occupazione giovanile
7.2 Interventi per il sostegno all’inserimento lavorativo dei giovani

Asse Prioritario VIII “Welfare e salute” (FESR, FSE)

  • garantire la riqualificazione e il miglioramento delle competenze dei lavoratori che operano nella sanità, nell’assistenza a lungotermine e nei servizi sociali;
  • promuovere l’integrazione socioeconomica e scolastica dei cittadini di Paesi terzi e delle comunità emarginate, compresi i ROM;
  • garantire la protezione e il contrasto alla violenza e allo sfruttamento e alla tratta;
  • rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale;
  • sostenere la crescita dell’economia sociale e del Terzo Settore anche tramite le politiche di sostegno alle strategie di innovazione e diqualificazione dell’offerta, il welfare di comunità e in generale ai progetti di sperimentazione e innovazione nei contesti di economia sociale.
Obiettivi Specifici Azioni
4.3 (FESR) Promuovere l’inclusione socioeconomica delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati, incluse le persone con bisogni speciali, mediante azioni integrate riguardanti alloggi e servizi sociali 8.1 Interventi di contrasto al disagio abitativo delle comunità emarginate, dei gruppi a basso reddito e svantaggiati, comprese le persone con bisogni speciali.
4.5 (FESR) Garantire la parità di accesso all’assistenza sanitaria e promuovere la resilienza dei sistemi sanitari, compresa l’assistenza sanitaria di base, come anche promuovere il passaggio dall’assistenza istituzionale a quella su base familiare e sul territorio. 8.4 Rinnovo e potenziamento delle strumentazioni ospedaliere e sviluppo della telemedicina
8.5 Rafforzamento della rete territoriale dei servizi sanitari, della rete dell’emergenza urgenza e riduzione delle diseguaglianze nell’accesso ai servizi
8.6 Potenziamento dell’assistenza sanitaria famigliare e servizi territoriali
4.6 (FESR) Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell’inclusione sociale e nell’innovazione sociale 8.7 Interventi di valorizzazione del ruolo della cultura nell’inclusione e innovazione sociale
8.8 Iniziative di partecipazione giovanile in campo culturale e creativo per la rigenerazione e rivitalizzazione dei luoghi della cultura del patrimonio e di altri spazi pubblici
4.8 (FSE+) Incentivare l’inclusione attiva, per promuovere le pari opportunità, la non discriminazione e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati” 8.9 - Percorsi integrati per l’inclusione sociale per i soggetti a rischio di esclusione
8.10 - Promozione di progetti sperimentali e innovativi nei contesti dell’economia sociale
4.10 (FSE+) Promuovere l’integrazione socioeconomica delle comunità emarginate come il popolo Rom 8.11 Sostegno all’inclusione scolastica, socio lavorativa delle comunità emarginate e alle reti sociali per incrementare e rafforzare lo scambio di conoscenze tra gli operatori in ambito socioassistenziale e socio-sanitario per la presa in carico delle persone appartenenti a comunità emarginate
4.11 (FSE+) Migliorare l’accesso paritario e tempestivo a servizi di qualità, sostenibili e a prezzi accessibili, compresi i servizi che promuovono l’accesso agli alloggi e all’assistenza incentrata sulla persona, anche in ambito sanitario; modernizzare i sistemi di protezione sociale, anche promuovendone l’accesso e prestando
particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità, l’efficacia e la resilienza dei sistemi
sanitari e dei servizi di assistenza di lunga durata anche per le persone con disabilità
8.12 Interventi, per il potenziamento, la riqualificazione e l’accesso ai servizi socio assistenziali, riabilitativi e per la promozione di progetti di vita indipendente.
8.13 Azioni di contrasto alla povertà socio-educativa con la
sperimentazione di modelli d’intervento innovativi di sostegno alla famiglia e di supporto alla genitorialità e per l’accesso ai servizi socio educativi.
8.14 Azioni per il welfare abitativo
8.15 Azioni a sostegno del sistema di accesso integrato a livello di Ambiti territoriali
8.16 Iniziative per la diffusione della legalità, il contrasto alla violenza di genere e alla tratta
8.17 Interventi di capacity building delle amministrazioni,
del partenariato e degli operatori

 

Asse prioritario IX “Sviluppo territoriale e urbano” (FESR)

  • qualificare la dimensione territoriale della crescita sostenibile attraverso la responsabilizzazione diretta dei territori nella formulazione ed attuazione delle strategie di rigenerazione in grado di migliorare la qualità della dimensione urbana e turistico-culturale.
  • sostenere la valorizzazione territoriale e turistico-culturale delle Aree Interne.
Obiettivi Specifici Azioni
5.1 Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale
integrato e inclusivo, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree urbane
9.1 Strategie urbane
9.2 Interventi di miglioramento della capacità amministrativa
5.2 Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane. 9.3 Interventi per la valorizzazione turistico-culturale nelle aree interne e lo sviluppo territoriale nelle aree interne
9.4 Interventi a supporto della capacità amministrativa delle Aree interne

 

L’obiettivo degli Assi X e XI dedicati all’Assistenza tecnica sono supportare la gestione, l’attuazione e la valutazione del programma, sostenere il rafforzamento della capacità amministrativa e rafforzare i processi di coinvolgimento del partenariato.

Obiettivi Specifici Azioni
Asse X - Assistenza tecnica 10.1 Interventi di assistenza tecnica
Asse XI - Assistenza tecnica 11.1 Interventi di accompagnamento e assistenza tecnica