Progetto sperimentale per il trasporto dei braccianti agricoli immigrati in provincia di Foggia

È stato presentato presso la sezione Sicurezza del cittadino, Politiche per le migrazioni e Antimafia sociale della Segreteria generale della Presidenza, il progetto per il trasporto gratuito dei braccianti agricoli immigrati della provincia di Foggia.

Un’azione sperimentale di tutela, per contrastare l’intermediazione illecita per il trasporto verso i luoghi di lavoro dei lavoratori migranti e, in generale, il fenomeno del caporalato.

Dal 20 luglio al 20 settembre i lavoratori potranno prenotare tramite un’app il servizio gratuito di trasporto per recarsi al lavoro.

Per l’iniziativa saranno utilizzati 6 pulmini da 8 posti e 6 autobus da 28 che partiranno rispettivamente dall’insediamento informale di braccianti sull’ex pista di Borgo Mezzanone e dalla foresteria regionale Fortore di Casa Sankara a San Severo.

Nato dalla volontà del Comitato di Gestione CIALA-EBAT, composto da Coldiretti, Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Confagricoltura, Federazione agricola alimentare ambientale industriale italiana (FAI CISL), Federazione lavoratori agroindustria (FLAI CGIL) e Unione italiana dei lavori agroalimentari (UILA), il progetto è finanziato interamente dall’Ente bilaterale agricolo territoriale, per un importo complessivo di 160mila euro.

Pubblicato il 17 maggio 2021