Ambito tematico centrale del progetto è rappresentato dal tema dei diritti umani e dell’accoglienza di quanti scappano da persecuzioni, guerre, carestie e tentano la traversata del Mediterraneo dopo aver vissuto, il più delle volte, prolungati periodi all’interno dei centri di detenzione della Libia e in campi di prima accoglienza in Libano. Il progetto intende promuovere tra i giovani un percorso a vocazione interculturale con l’obiettivo di sviluppare il senso delle responsabilità sociali, della solidarietà e del pieno rispetto dei diritti umani.

Attraverso le “ri-narrazioni” digitali augmented che saranno prodotte dagli studenti dei quattro istituti superiori di Putignano e Noci e dai richiedenti asilo e rifugiati accolti nel progetto SIPROIMI “La nuova dimora”, nei  laboratori esperienziali  verranno attivati percorsi d’apprendimento su un continuum scuola-famiglia-città e la valorizzazione, all’interno della programmazione didattica ed extracurriculare, della capacità attrattiva del territorio, inteso come “ambiente esteso”: nelle sue dimensioni micro (scuola e biblioteca) e macro (la città come dimensione potenziale di molteplici percorsi e incontri multiculturali)

I laboratori porteranno alla creazione di 8 digital tales, breve narrazione di un evento che integra diversi discipline multimediali: video, fotografia, illustrazioni e audio.

Successivamente gli studenti e i rifugiati saranno protagonisti di Workshop Esperienziali Multimediali a Putignano e a Noci presso le biblioteche comunali per presentare le digital tales ad altri studenti.

Si è scelto di realizzare una attività di visual e digital tales, coinvolgendo ragazzi delle scuole superiori e rifugiati e richiedenti asilo, come ponte tra persone e culture: poter vivere una esperienza emotiva conoscendo le storie di chi è fuggito dal proprio Paese e ora vive nella tua città, per un cambio di percezione dello straniero.