CATA

L'Art. 14 della L.R. n. 7/2023 e s.m.i. stabilisce che i Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA) supportano e favoriscono i processi di innovazione, sviluppo e competitività delle imprese artigiane pugliesi, fornendo loro servizi dedicati. I CATA, in possesso dei requisiti, sono istituiti presso la Regione attraverso l’accreditamento.

Essi sono costituiti, anche in forma consortile, dalle articolazioni regionali delle associazioni di categoria dell’artigianato maggiormente rappresentative a livello nazionale presenti nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (CNEL) o sottoscrittrici di Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) dell’artigianato e operanti da almeno cinque anni nella Regione Puglia, e che sono rappresentate all’interno dei Consigli camerali di almeno due CCIAA pugliesi. 

Il regolamento regionale n. 7/2024, agli articoli 8, 9, 10, 11, ne disciplina i requisiti, le funzioni, le attività e i soggetti legittimati. 

I CATA concorrono all’attuazione delle politiche regionali a sostegno delle imprese artigiane attraverso l’erogazione di servizi quali quelli diretti alla creazione di nuove imprese artigiane, all’accompagnamento di queste all’utilizzo di forme di aggregazione, al sostegno del ricambio generazionale e dell’innovazione, alla tutela e promozione dell’artigianato artistico e tradizionale.

Normative CATA



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