Cosa prevede la Legge di Bilancio 2022 per il Fondo SIMEST
Sul fronte internazionalizzazione, la legge di conversione approvata in via definitiva dal Parlamento, gioca di sponda con il PNRR, assicurando risorse per gli anni a venire, una volta esauritesi quelle del Piano.
La Manovra infatti stanzia su base pluriennale, sia risorse per il Fondo 394, sia per il Fondo per la promozione integrata che, a partire dal decreto Cura Italia, assicura la componente a fondo perduto dei finanziamenti SIMEST.
Complessivamente, dal 2022 al 2026, parliamo di 8,25 miliardi di euro di cui 7,5 miliardi per il Fondo 394 e 750 milioni al Fondo per la promozione integrata.
Questo significa che per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026, la dotazione del Fondo rotativo a favore delle imprese italiane che operano sui mercati esteri è incrementata di 1,5 miliardi all’anno, mentre quella del Fondo per la promozione integrata di 150 milioni all’anno.
In quest’ultimo caso però parliamo di un fondo perduto che, a differenza delle precedenti aperture del Fondo SIMEST e anche di quella attuale (finanziata con il PNRR), diventerà del 10% massimo dei finanziamenti concessi da SIMEST.
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Pubblicato il 05 gennaio 2022