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Vaccino in gravidanza, allattamento, neonati

Non ci sono controindicazioni per la vaccinazione antinfluenzale in gravidanza né in allattamento, ed è prevista anche per i bambini ma non al di sotto dei sei mesi.

Gravidanza

La vaccinazione delle donne in stato di gravidanza è raccomandata per evitare complicanze legate alla malattia stagionale. Difatti le donne incinte sono tra i soggetti che hanno diritto al vaccino in forma attiva e gratuita. I maggiori rischi di complicazione per le donne in gravidanza che contraggono l'influenza si verificano durante il secondo-terzo trimestre, ma secondo le autorità sanitarie internazionali la vaccinazione, con vaccino inattivato, può essere effettuata in qualsiasi trimestre della gravidanza. Naturalmente è consigliato che sia il medico curante a valutare il momento migliore in base alle condizioni di salute. 


Allattamento

Il vaccino antinfluenzale è fortemente consigliato anche durante l'allattamento, come strumento per rafforzare le difese immunitarie del neonato. Nel caso in cui la donna contragga l’influenza, si consiglia di allattare indossando una mascherina.


Neonati

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata nei bambini come mezzo di prevenzione collettiva e, nel caso di bambini con patologie, come forma di protezione individuale. Tuttavia non è possibile somministrare i vaccini antinfluenzali nei bambini di età inferiore a sei mesi: mancano infatti studi clinici che dimostrino l’innocuità del vaccino in questa fascia d’età. Come proteggerli dunque? Con la vaccinazione dei genitori e delle altre persone che ne hanno cura. 

Pubblicato il 29 ottobre 2020