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Prevenzione e soggetti a rischio: perché vaccinarsi?

Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti coloro che desiderano evitare la malattia influenzale.
Gli obiettivi contenuti nella pianificazione sanitaria nazionale e nel programma di immunizzazione contro l'influenza stabiliscono però che la vaccinazione venga prioritariamente offerta gratuitamente ai soggetti che, per condizioni personali, corrano un maggior rischio di complicanze in caso di influenza.

Sulla base della circolare per la prevenzione e controllo dell'influenza della stagione 2020-2021, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata per:

  • persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all'influenza;
  • donne in gravidanza e nel periodo “postpartum”;
  • soggetti dai 6 mesi ai 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza (malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardio-circolatorio, diabete mellito e altre malattie metaboliche, insufficienza renale/surrenale cronica, malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie, tumori e in corso di trattamento chemioterapico, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, patologie associate a un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie, epatopatie croniche);
  • soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
  • bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
  • individui di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
  • familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze; (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)
  • addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo come medici e personale sanitario di assistenza in strutture sanitarie;
  • addetti alla pubblica sicurezza (polizia, vigili del fuoco);
  • lavoratori a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (veterinari pubblici e libero-professionisti, allevatori, addetti all’attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori)
  • donatori di sangue.

Perché vaccinarsi?

L’elenco dei soggetti compresi nell’offerta gratuita della vaccinazione antinfluenzale non si limita ai gruppi di rischio previsti dalla circolare.
Il bacino può essere ampliato dopo una valutazione clinica del medico di medicina generale o del pediatra su qualsiasi ulteriore soggetto che possa rischiare controindicazioni o gravi malattie derivanti dall'influenza stessa.
Infatti il vaccino antinfluenzale può essere raccomandato e offerto gratuitamente, in questi casi, anche se l'individuo non appartiene ai gruppi di rischio clinici sopra specificati.
A causa dell’emergenza Covid-19, per la stagione 2020-2021, la vaccinazione antinfluenzale può essere offerta gratuitamente anche per la fascia d’età 60-64 anni facilitando la differenziazione della diagnosi.

Consulta il medico o il pediatra di fiducia per qualsiasi dubbio o necessità.

Pubblicato il 13 febbraio 2020