Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di valorizzazione di spazi pubblici sottoutilizzati e localizzati in aree ad alta vulnerabilità sociale e presenza criminale, da destinare ad attività e iniziative socioeducative rivolte ai giovani

Quando partecipare

dal 27 novembre 2025
al 10 dicembre 2025

Con Determinazione del Dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino Politiche per le migrazioni e Antimafia sociale n. 117 del 7 novembre 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.93 del 20/11/2025 è stato approvato l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la presentazione di progetti di valorizzazione di spazi pubblici sottoutilizzati e localizzati in aree ad alta vulnerabilità sociale e presenza criminale, da destinare ad attività e iniziative socio – educative rivolte ai giovani.

A chi si rivolge

Con il presente Avviso Pubblico, ci si propone di selezionare le proposte presentate da Comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, che abbiano la piena disponibilità di beni immobili attualmente inutilizzati o sottoutilizzati attraverso attività di manutenzione ordinaria che consentano la rimessa in funzione di beni da valorizzare e aprire alla comunità giovanile per scopi sociali ed educativi.

Dotazione finanziaria

L’impegno di spesa previsto è di € 100.000,00. L’entità del contributo massimo concedibile è di € 50.000,00 in favore dei Comuni con popolazione inferiore ai 20.000 abitanti, in aree della Puglia ad alta vulnerabilità sociale e presenza della criminalità organizzata, che abbiano la piena disponibilità di beni immobili attualmente inutilizzati o sottoutilizzati da valorizzare e aprire alla comunità giovanile per scopi sociali ed educativi.

La selezione delle proposte candidate dai Comuni per la valorizzazione e la riapertura alla comunità giovanile di un bene o uno spazio pubblico attualmente in abbandono, inutilizzato o sottoutilizzato, attraverso attività di manutenzione ordinaria che consentano la rimessa in funzione dei beni per svolgervi attività di natura sociale, culturale, educativa, ambientale e sportiva, avverrà con procedura valutativa “a sportello”.

I beni candidati all’Avviso dovranno essere messi in funzione e riaperti alle comunità giovanili entro il sesto mese dalla sottoscrizione della Convenzione.

Come presentare domanda

Le domande potranno essere inviate a mezzo PEC, dal legale rappresentante del Comune, all’indirizzo sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it, indicando nell’oggetto la seguente dicitura: “AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE DI SPAZI PUBBLICI” a partire dal settimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul BURP ed entro le ore 12.00 del 10 dicembre 2025.

Le domande devono contenere la seguente documentazione:

  • a) domanda di partecipazione (Allegato A) compilata e sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante;
  • b) progetto (Allegato B) compilato e sottoscritto con firma digitale dal legale rappresentante; c) relazione tecnica dell’intervento di manutenzione e planimetria degli spazi

Contatti e informazioni

Il responsabile del procedimento è la Dott.ssa Annatonia Margiotta.

Per chiarimenti sulla presente procedura è possibile inoltrare una PEC all’indirizzo: sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it fino a tre giorni prima della scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande.

Le risposte a tutte le richieste presentate in tempo utile verranno fornite mediante pubblicazione in forma anonima sul portale istituzionale.

Pubblicato il 25 novembre 2025

Avviso per la presentazione di istanze di finanziamento - Fondo regionale globale per la prevenzione, il contrasto e l'emersione dei fenomeni dell'usura e dell'estorsione e per la solidarietà alle vittime

Quando partecipare

dal 20 novembre 2025
al 05 dicembre 2025

La Regione Puglia interviene per contrastare il fenomeno dell'usura e dell'estorsione, particolarmente grave in un contesto territoriale come quello pugliese dove la povertà relativa colpisce il 24,3% delle famiglie, esponendole al rischio di sovraindebitamento e di cadere nella rete della criminalità. 

L'Avviso per la presentazione delle istanze di finanziamento ai sensi della Legge regionale n. 25 del 16 aprile 2015 che costituisce il "Fondo regionale globale per la prevenzione, il contrasto e l'emersione dei fenomeni dell'usura e dell'estorsione e per la solidarietà alle vittime", approvato con Determina dirigenziale n. 116 del 06/11/2025 pubblicata sul Bollettino Ufficiale n. 93 del 20/11/2025, finanzia la concessione di microprestiti a tasso zero, fino a 5.000 euro, a favore di persone fisiche e imprese vulnerabili, vittime o potenziali vittime di questi reati, per favorirne il reinserimento nell'economia legale e prevenirne l'esclusione sociale.

La misura si propone di:

  • Fornire un concreto sostegno economico a persone e imprese in condizioni di grave difficoltà finanziaria, interrompendo il circolo vizioso del debito e della dipendenza dalla criminalità.
  • Favorire il reinserimento socio-economico delle vittime di usura ed estorsione, restituendo loro autonomia e prospettive.
  • Prevenire il fenomeno usuraio, offrendo un'alternativa legale e solidale a soggetti "non bancabili" e ad alto rischio di sovraindebitamento.
  • Rafforzare la rete di protezione e fiducia sul territorio attraverso il lavoro delle Fondazioni antiusura.

A chi si rivolge

L'Avviso, attraverso l'erogazione di microprestiti a tasso zero, si rivolge a persone fisiche residenti in Puglia e imprese con almeno una sede operativa nel territorio pugliese che versano in condizioni di sovraindebitamento o sono vittime (o potenziali vittime) dei reati di usura e/o estorsione. L'obiettivo è restituire dignità e opportunità a chi è oppresso dalla criminalità, sostenendo il percorso di riscatto personale e imprenditoriale e immettendo o reimmettendo i beneficiari finali nell'economia legale del territorio.

Chi può partecipare

Fondazioni antiusura con sede legale in Italia.

Requisiti: 

  • Iscrizione da almeno tre anni negli elenchi prefettizi di cui al D.M. Interno 220/2007, tenuti presso le Prefetture pugliesi.
  • Attività continuativa sul territorio della Puglia da almeno tre anni.
  • Gli esponenti aziendali devono possedere i requisiti di onorabilità e professionalità di cui al D.M. 6 agosto 1996.

Cosa finanzia

Le risorse sono destinate esclusivamente alla costituzione di un fondo per l'erogazione di microprestiti a tasso zero (0,00%)

Modalità e indirizzo 

Le Fondazioni possono inviare domanda esclusivamente tramite invio di Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo: sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it

Oggetto della PEC: "AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI FINANZIAMENTO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N. 25 DEL 16 APRILE 2015"

Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 12:00 del 05 dicembre 2025 .

Documenti e moduli da allegare: 

  • Domanda di partecipazione (Allegato A) compilata e firmata digitalmente;
  • Progetto di Candidatura (Allegato B) compilato e firmato digitalmente;
  • Copia atto costitutivo e statuto vigenti;
  • CV della Fondazione (attività in materia di contrasto all'usura);
  • Copia ultimo rendiconto finanziario annuale approvato;
  • CV di almeno 3 operatori.

Spese ammissibili

L'unica operazione finanziabile è l'erogazione di microprestiti della durata massima di 5 anni e dell'importo massimo di 5.000,00 euro ciascuno a favore dei destinatari finali (persone fisiche e imprese con almeno una sede operativa nel territorio pugliese) per le finalità di cui all'Avviso.

Condizioni/Limiti

In nessun caso le somme possono essere utilizzate per pagamenti a favore dell'autore del reato.
Non possono essere concessi microprestiti a soggetti condannati per usura ed estorsione.

Risorse

Risorse totali 100.000,00 €

Massimo € 50.000,00 per Fondazione proponente. In caso di unica candidatura ammissibile, può essere assegnata l'intera dotazione finanziaria disponibile (€ 100.000,00).

Responsabile di procedimento

Vito Anthony Labalestra
telefono: 0805403397
email: va.labalestra@regione.puglia.it

Richiesta informazioni
Per informazioni è possibile utilizzare il seguente canale PEC istituzionale della Sezione: sic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.itsic.regionepuglia@pec.rupar.puglia.it

Pubblicato il 21 novembre 2025

PUGLIA BENI COMUNI - Avviso Pubblico per la selezione di interventi finalizzati a promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata

Quando partecipare

dal 03 maggio 2025
al 08 agosto 2025

Con determinazione del Dirigente della Sezione Sicurezza Cittadino, Politiche per le Migrazioni, Antimafia Sociale n. 33 del 26 marzo 2025 e n. 34 del 31 marzo 2025, pubblicate sul BURP (Bollettino Ufficiale della Regione Puglia) n° 27 del 03/04/2025, è stato approvato l’Avviso Pubblico PR Puglia 2021-2027 –Priorità 8 “Welfare e Salute” - Azione 8.2 “Interventi finalizzati a promuovere la qualità dell’abitare e l’accesso ai servizi” - Sub-Azione 8.2.2. “Riuso di beni immobili, compresi beni confiscati alla criminalità organizzata, e/o terreni se strettamente funzionali e connessi ad una struttura utile a creare spazi di comunità” - PUGLIA BENI COMUNI - Avviso Pubblico per la selezione di interventi finalizzati a promuovere il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Obiettivi della misura

L’Avviso finanzia interventi finalizzati alla realizzazione di spazi di comunità attraverso la riqualificazione di beni immobili attualmente inutilizzati e/o terreni strettamente funzionali e connessi all’immobile stesso confiscati alla criminalità organizzata, ubicati nel territorio della Regione Puglia e trasferiti al patrimonio indisponibile dei Comuni, da utilizzare per finalità sociali ad opera dei Comuni medesimi.

Alla data di presentazione della candidatura a valere sul presente Avviso, il bene immobile oggetto di proposta progettuale, oltre a risultare trasferito al patrimonio indisponibile del Soggetto proponente, ai sensi del D.Lgs. del 6 settembre 2011, n. 159, con atto dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità (ANBSC), deve essere riconducibile alle categorie previste dal portale Open Re.G.I.O. dell’ANBSC ed essere conforme, anche per eventuali intervenuti provvedimenti di sanatoria, alle vigenti disposizioni in materia urbanistica.

Risultati attesi

Gli interventi, funzionali all’attuazione di politiche volte a incidere sull’educazione alla responsabilità sociale e cittadinanza attiva, della sicurezza e della prevenzione delle situazioni di disagio, devono garantire il riutilizzo e la fruizione sociale dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, per la promozione dell’inclusione e la rimozione di ogni forma di discriminazione attraverso attività capaci di incidere sullo sviluppo locale e alla riduzione di ogni forma di disparità, facilitando l’accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi e favorendo, tra l’altro, sinergie tra i servizi istituzionali e i servizi territoriali di comunità, anche nell’ambito di strategie locali di tipo partecipativo.

L’Avviso, attraverso la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla mafie, promuove la riqualificazione urbana, sociale e sostenibile sul territorio, restituendo dignità e immettendo nell’economia legale la realizzazione di spazi di comunità in cui è possibile erogare servizi pubblici inclusivi, sicuri, sostenibili e accessibili a tutti, soddisfacendo le esigenze dei soggetti vulnerabili, delle donne, dei bambini, degli anziani e delle persone con disabilità, dei migranti, nel rispetto dei principi di non discriminazione e di uguaglianza sostanziale.

Chi può partecipare

Possono presentare la loro proposta progettuale i Comuni della Regione Puglia che, ai sensi del D.lgs. n. 159/2011, risultano assegnatari di un bene confiscato e che alla data di presentazione della istanza di finanziamento risulti inutilizzato.

Il soggetto proponente può presentare una sola proposta progettuale.

Tipologia di interventi finanziabili

Le proposte progettuali candidabili a finanziamento devono, interessare interventi funzionali alla realizzazione di spazi di comunità attraverso il riutilizzo a scopo sociale del bene confiscato in relazione ad uno o più dei seguenti ambiti tematici:

a) attività finalizzate alla produzione di beni e/o all’erogazione di servizi, in assenza di scopo di lucro, in favore delle fasce marginali della popolazione (es. servizi di cohousing anziani/giovani, inclusione immigrati, disabili, donne e minori vittime di violenza, servizi di supporto alla genitorialità, mediazione familiare, sportelli di ascolto, gruppi di auto mutuo aiuto, ecc.);

b) riutilizzo di fabbricati con annesso terreno ubicati in aree urbane, per lo svolgimento di attività legate anche agli orti urbani, collettivi, didattici e/o socio-terapeutici, in linea con quanto prescritto dalla L.R. 19 febbraio 2024, n.10 “ Orti di Puglia. Disposizioni in materia di orti urbani, collettivi, didattici e socio-terapeutici e modifiche in materia di governo e uso del territorio” o di attività legate agricoltura sociale non a prevalenza agricola;

c) recupero funzionale di alloggi da destinare a progetti pilota per percorsi di vita indipendente rivolti a disabili (es. ideazione e realizzazione di strumenti di domotica tecnologicamente avanzati per l'autonomia delle persone con gravi disabilità, ecc.);

d) recupero funzionale di alloggi da destinare a progetti pilota rivolti a soggetti vulnerabili (es. donne vittime di violenza, minori non accompagnati, ex detenuti, migranti ecc.)

e) interventi di cittadinanza sociale (es. attivazione della cittadinanza attiva, centri di aggregazione sociale, attività sportive, culturali e ricreative, formazione civica, ecc.);

f) tutela e valorizzazione del territorio attraverso la realizzazione di spazi aperti urbani inclusivi (es. teatri all’aperto, spazi di condivisione, spazi per la socialità, campi da gioco, ecc.);

g) attività di co-working solidale per nuove esperienze autonome e produttive di lavoro (es. inteso come luogo che soddisfa i bisogni di uno spazio di lavoro condiviso con la possibilità di avere uno spazio creato a misura di bambine/i a supporto della genitorialità, priva di una rete familiare supportiva).

Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria complessiva del presente Avviso è pari a € 11.000.000,00.

L’entità del contributo massimo concedibile per ciascuna proposta progettuale, a copertura delle spese ammissibili, è pari € 1.000.000,00. Il costo totale di ciascuna proposta progettuale non potrà essere inferiore ad € 250.000,00.

Termini e presentazione dell’istanza

La domanda, debitamente compilata in ogni sua parte e sottoscritta digitalmente dal Legale Rappresentante del Soggetto proponente, deve essere corredata dalla seguente documentazione:

  • Istanza di finanziamento debitamente compilata (Allegato A1)
  • Scheda tecnica dell’intervento (Allegato A2)
  • Verifica Climatica (Allegato A3)
  • Scheda di valutazione di conformità al principio DNSH (Allegato A4)
  • Ulteriore Documentazione richiesta al punto 5.1 dell’Avviso

La proposta progettuale, costituita da tutta la documentazione, deve essere presentata, pena inammissibilità, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: beniconfiscati.regione@pec.rupar.puglia.it.

È possibile inviare l’istanza a partire dal trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP) e fino al nuovo termine fissato alle ore 24:00 del giorno 8 agosto 2025.

Responsabile di Procedimento

Dott.ssa Annatonia Margiotta

Telefono: 0805406230

Indirizzo e-mail: a.margiotta@regione.puglia.it  

Pubblicato il 04 aprile 2025