Vini a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e a Indicazione Geografica Protetta (IGP)
La procedura per la registrazione di un vino a Denominazione di Origine Protetta (DOP) o a Indicazione Geografica Protetta (IGP), prevede una stretta cooperazione tra il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, regioni e province autonome nel cui territorio ricade la produzione del vino di cui si richiede la registrazione, e la Commissione europea. La procedura di registrazione si conclude positivamente con l’iscrizione del vino a Denominazione di Origine Protetta (DOP) o a Indicazione Geografica Protetta (IGP) nel Registro europeo delle indicazioni geografiche dell'UE eAmbrosia. La prima legge italiana di tutela delle Denominazioni d'Origine dei vini è il DPR n.930 del 12 luglio 1963 che ha introdotto le menzioni specifiche tradizionali italiane DOC ‘Denominazione di Origine Controllata’ e DOCG ‘Denominazione di Origine Controllata Garantita’. Tra le menzioni tradizionali italiane rientra anche l’Indicazione Geografica Tipica ‘lGT’. Con il Decreto legislativo n.61/2010, oggi sostituito dalla Legge n. 238/2016, le menzioni DOC, DOCG e IGT sono ricomprese nelle categorie comunitarie DOP e IGP. Tuttavia la legge prevede che le menzioni tradizionali possano continuare ad essere utilizzate a seguito della consuetudine del loro utilizzo nel linguaggio comune.
Il richiedente, legittimato a presentare la domanda di protezione di una DOP o di una IGP dei vini, deve:
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essere costituito in qualunque forma di Associazione ai sensi di legge, ivi compresi i Consorzi di tutela;
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essere costituito dai produttori vitivinicoli della Denominazione interessata;
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avere tra gli scopi sociali la registrazione a livello di Unione europea della Denominazione per la quale viene presentata la domanda o aver assunto in assemblea la delibera di presentare istanza per la registrazione della Denominazione interessata;
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fermo restando lo scopo sociale, si impegna a non sciogliersi prima della registrazione della Denominazione interessata a livello di Unione europea.
Per approfondire:
Il richiedente presenta la domanda di protezione della denominazione, firmata digitalmente dal legale rappresentante del richiedente e in regola con le norme sul bollo di cui al D.P.R. n. 642/1972 e successive modifiche, contestualmente al Ministero e alla Regione, nel cui territorio ricade il prodotto oggetto di registrazione, ai seguenti indirizzi di PEC:
Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca
Direzione generale per la promozione della qualità Agroalimentare e dell’ippica - Ufficio PQAI IV
PEC: saq4@pec.politicheagricole.gov.it
Regione Puglia
Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale ed ambientale
Sezione Competitività delle Filiere agroalimentari
Servizio Associazionismo Qualità e Mercati
PEC: assoqualita@pec.rupar.puglia.it
a) ATTO COSTITUTIVO e, ove presente, statuto.
b) DELIBERA ASSEMBLEARE dalla quale risulti la volontà dei produttori di presentare istanza per la protezione della denominazione, qualora tale previsione non sia contenuta nell'atto costitutivo o nello statuto.
c) elenco sottoscritto da un numero di viticoltori che dimostrino i VALORI DI RAPPRESENTATIVITA', intesi come media, riferiti alle produzioni rivendicate dagli stessi viticoltori nell’ultimo biennio.
Per approfondire gli aspetti legati alla rappresentatività:
d) in caso di consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell'art. 41 della L.238/2016 , l'elenco sottoscritto è sostituito dal verbale dell'assemblea ordinaria degli associati che comprovi, relativamente alla maggioranza dei voti degli associati favorevoli alla presentazione della domanda presenti in assemblea, l'assolvimento del requisito di rappresentatività di cui alla lettera c).
e) PROPOSTA DI DISCIPLINARE
Per approfondire:
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articolo 94, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1308/2013, come modificato dall'articolo 84, comma 2 del Reg. (UE) 2024/1143
f) PROPOSTA DI DOCUMENTO UNICO riepilogativo del disciplinare
Per approfondire:
g) RELAZIONE TECNICA
Per approfondire:
h) RELAZIONE STORICA
Per approfondire:
i) RELAZIONE SOCIO-ECONOMICA
Per approfondire:
j) CARTOGRAFIA in scala adeguata a consentire l’individuazione precisa della zona di produzione e dei suoi confini.
k) RICEVUTA DEL VERSAMENTO DELLA TASSA destinata a coprire le spese a norma dell’art. 108 del reg. (UE) n. 1308/2013.
l) LISTA DELLA DOCUMENTAZIONE ALLEGATA di cui alle precedenti lettere,
Per approfondire:
Per la procedura nazionale relativa alla presentazione e all'esame delle domande di modifica di un disciplinare si applicano le disposizioni previste agli articoli 12 e 13 del DECRETO 6 dicembre 2021 in conformità alle disposizioni previste all’articolo 105 del Regolamento (UE) n. 1308/2013. La documentazione prevista per la presentazione della domanda di protezione, nel caso di una domanda di modifica del disciplinare, deve essere rapportata alle modifiche proposte. In particolare alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista al comma 1, articolo 13 del DM 6 novembre 2021.
Per approfondire:
modifiche dell’Unione:
Tutte le modifiche diverse da quelle dell’ “Unione”, nonché le modifiche temporanee (art 14 DM 6 dicembre 2021), sono considerate “modifiche ordinarie”.
Per la procedura nazionale relativa all'esame delle domande di cancellazione della protezione si applicano per analogia le disposizioni previste dal DECRETO 6 dicembre 2021 per l'esame delle domande di protezione fatte salve le differenziazioni previste all’articolo 17 del Decreto
Documenti
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Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste
Accesso alla sezione del portale del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste dedicata ai Vini DOP e IGP -
eAmbrosia
Accesso al Registro dei prodotti agricoli e alimentari, vino e bevande spiritose registrati e protetti in tutta l'Unione Europea -
Rete Vino DOP-IGP ISMEA
ISMEA Mercati - dati e analisi del patrimonio vitivinicolo italiano. -
Fondazione Qualivita
Fondazione riconosciuta dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che ha come obiettivo la valorizzazione del settore dei prodotti agroalimentari e vitivinicoli DOP IGP STG italiani.