LSH Puglia, finalizzato allo sviluppo a livello pre-clinico e clinico di nuovi approcci terapeutici basati su Advanced Therapeutical Medicinal Products, prevede un polo per le scienze omiche, la bioinformatica e Big&, Open Data presso l’Università di Bari ed un polo per le Nanobiotecnologie presso l’Università del Salento.

I due poli costituiranno il fulcro tecnologico di un network clinico comprendente i tre IRCCS pugliesi, l’Ospedale Bambino Gesù e il Policlinico Gemelli di Roma. Progettualità pilota è il progetto Chimera finalizzato alla produzione GMP in Puglia di linfociti CAR-T per l’immunoterapia di neoplasie ematologiche e solide.

Chimera prevede altresì lo sviluppo di nuovi prodotti CAR T o CAR NK e l’effettuazione di trials clinici presso gli ospedali pugliesi. LSH Puglia, inoltre, favorirà la nascita e l’attrazione di imprese ad alto contenuto tecnologico per sviluppare a livello industriale i risultati della ricerca. Tale obiettivo verrà raggiunto mediante la realizzazione di infrastrutture di ricerca open access, l’avvio di un programma di formazione ad hoc, incubazione e accelerazione di iniziative di imprenditoria innovativa.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento di € 38.800.000,00, (Decreto del Ministero della Salute n. MDS-DGPROGS-26 del 12/07/2022). ll soggetto capofila per la realizzazione della BioFactory è la Struttura Speciale di Coordinamento Health Marketplace della Regione Puglia che svolgerà anche il ruolo di indirizzo e coordinamento delle attività, DGR n. 777 del 14/05/2021. La Responsabilità scientifica è stata affidata al Prof. Franco Locatelli, Presidente del Consiglio Superiore di Sanita e Referente Scientifico dell'OPBG, DGR 1395/2022.