Unioncamere pubblica una nota statistica sugli imprenditori che svolgono attività artigiane, con particolare focus sull'incidenza della popolazione straniera in questo settore produttivo.

A settembre 2024 sono 979.127 le imprese indivisuali artigiane in Italia, con una variazione del -9,20% rispetto a dieci anni prima. Ma il dato è la somma di due diversi trend: da un lato le imprese con titolare nato in Italia nel periodo considerato sono diminuite del -14,6%, invece le imprese straniere sono cresciute del +20,3%. La presenza più solida di artigiani stranieri si registra in settori strategici come costruzioni, ristorazione e trasporti, presidiati in modo particolare da imprenditori provenienti da specifici Paesi.

A livello regionale, la Campania, la Calabria e la Basilicata registrano tassi di crescita superiori al 40%, mentre in Emilia Romagna e Lombardia le imprese straniere rappresentano oltre il 25% del totale, a dimostrazione di qualnto l'imprenditoria straniera sia ormai una parte strutturale del tessuto produttivo locale.

Per gli approfondimenti si può consultare la fonte.