Apply AI Strategy e AI in Science Strategy

L’8 ottobre 2025 la Commissione Europea ha adottato le due Comunicazioni COM(2025)723 Apply AI Strategy e COM(2025)724 AI in Science Strategy strategie di applicazione della Comunicazione COM(2025)165 AI Continent Action Plan. Le due comunicazioni mirano a completare il primo pacchetto normativo a supporto dell’utilizzo dell’AI.
Apply AI Strategy: mira a sfruttare il potenziale trasformativo dell'IA, fungendo da catalizzatore per una maggiore integrazione verticale; nonostante una forte base industriale e un ecosistema di start-up vivace, l'adozione dell'IA nell'UE è ancora limitata, solo il 13,5% delle imprese e il 12,6% delle PMI europee utilizzano queste tecnologie.
La strategia Apply AI si concentra sul potenziamento dell'uso dell'IA, in particolare tra le PMI e le piccole e medie imprese, e sulla facilitazione dell'integrazione dell'IA per rafforzare la competitività delle industrie europee, in particolare quelle più strategiche.
Promuove uno spostamento verso una politica "AI first" per incoraggiare aziende e organizzazioni del settore pubblico a integrare l'IA, basandosi su soluzioni europee.
Si articola attorno a tre sezioni principali:
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Introduzione di iniziative settoriali faro per potenziare l'uso dell'IA nei settori industriali chiave e nel settore pubblico
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Affrontare le sfide trasversali (come l'adozione dell'IA da parte delle PMI, la preparazione della forza lavoro, lo sfruttamento delle capacità avanzate di IA e la garanzia di fiducia nel mercato).
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Istituzione di un meccanismo di governance unico e lancio di un Osservatorio dell'IA per monitorare gli sviluppi e l'impatto dell'IA.
La Commissione sta mobilitando circa 1 miliardo di EUR dai suoi programmi di finanziamento (inclusi Horizon Europe, Digital Europe Programme, EU4Health e Creative Europe) per rendere operative le azioni della Strategia, con importanti effetti leva a seconda del settore.
La strategia delinea nei settori elencati le iniziative faro per affrontare le principali sfide per sostenere l'approccio "AI first":
Sanità, inclusi i prodotti farmaceutici: Stabilire Centri europei di screening avanzato potenziati dall'IA per accelerare l'introduzione di strumenti innovativi per la prevenzione e la diagnosi (in particolare per le malattie cardiovascolari e il cancro). Verrà lanciata una sfida per la scoperta di farmaci basati sull'IA per indirizzare esigenze mediche non soddisfatte (come l'Alzheimer o alcuni tipi di cancro)
Robotica: Istituire un Catalizzatore per l'adozione della Robotica Europea per accelerare lo sviluppo e l'adozione di soluzioni europee, finanziando Pipeline di Accelerazione Settoriale per la robotica potenziata dall'IA.
Manifattura, ingegneria e costruzione: Sostenere lo sviluppo di modelli di IA di frontiera e agenti di IA adattati alla manifattura16. Finanziare Pipeline di Accelerazione per l'adozione dell'IA nella manifattura, colmando il divario tra ricerca e implementazione.
Difesa, sicurezza e spazio: Accelerare lo sviluppo di capacità europee di consapevolezza situazionale e C2 (Comando e Controllo) basate sull'IA attraverso il Fondo Europeo per la Difesa (EDF). Implementare un'infrastruttura europea strategica e dedicata di capacità di calcolo altamente sicure (ad esempio, AI factory/gigafactory) per l'addestramento di modelli di IA per la difesa e lo spazio. Fomentare lo sviluppo e l'adozione di soluzioni IA per la sicurezza interna e la cybersecurity (ad esempio, strumenti per la rilevazione delle minacce).
Mobilità, trasporti e automotive: Sfruttare le AI factories per accelerare lo sviluppo di modelli di IA e piattaforme software comuni per la guida automatizzata e i sistemi di gestione dei veicoli. Lanciare un'iniziativa "Autonomous Drive Ambition Cities" per accelerare l'implementazione di servizi operativi di veicoli a guida autonoma.
Comunicazioni elettroniche: Promuovere le capacità dell'UE nei dispositivi AI edge. Creare una piattaforma europea Telco AI per lo sviluppo collaborativo di elementi dello stack AI, potenzialmente basati su open source.
Energia: Sostenere lo sviluppo di modelli di IA che migliorino la previsione, l'ottimizzazione, i gemelli digitali e il bilanciamento del sistema energetico. Adottare una richiesta di standardizzazione sul reporting e la documentazione comuni sull'impatto dei sistemi di IA e dei modelli di uso generale sul consumo energetico.
Clima e Ambiente: Implementare un modello di IA open-source per il sistema Terra di frontiera e relative applicazioni che consentano migliori previsioni meteorologiche e monitoraggio della Terra, come fase successiva di Destination Earth.
Agri-Food: Promuovere la creazione di una piattaforma Agri-food AI per facilitare l'adozione di strumenti e applicazioni specializzati per l'agricoltura di precisione, aumentando la fiducia tra gli agricoltori.
Settori culturali e creativi e media: Promuovere lo sviluppo di micro-studio specializzati in produzione virtuale potenziata dall'IA. Sostenere gli investimenti nello sviluppo e nell'implementazione di modelli di IA europei focalizzati sulla narrazione interattiva e immersiva e sulla scopribilità dei contenuti europei online. Lanciare uno studio sulle sfide legali relative ai contenuti generati dall'IA e sui possibili impatti sul diritto d'autore
Settore pubblico: Costruire una cassetta degli attrezzi di IA dedicata alle pubbliche amministrazioni (inclusa la magistratura) con un repository condiviso di strumenti open-source e riutilizzabili. Accelerare l'adozione di soluzioni di IA generativa europee scalabili e replicabili nelle pubbliche amministrazioni, con un focus speciale sull'educazione.
La strategia inoltre pone delle Sfide Trasversali:
Il Potenziamento delle Opportunità per le PMI che faticano ad adottare l'IA a causa di complessità e costi. La ridefinizione degli European Digital Innovation Hubs (EDIHs) in Centri di Esperienza per l'IA sarà fondamentale per garantire l’accesso privilegiato per l'ecosistema di innovazione IA europeo. La Creazione di una Forza Lavoro Pronta per l'IA, per affrontare le opportunità e i rischi della trasformazione IA. La Commissione intende fornire accesso a formazioni pratiche di alfabetizzazione sull'IA adattate a settori e profili professionali tramite l'AI Skills Academy, incoraggiare il coinvolgimento dell'industria nell'upskilling e reskilling sull'IA, anche tramite il Patto per le Competenze, sviluppare profili ibridi nei settori ad alta intensità digitale, finanziando programmi "AI for business" Il sostegno all'IA come Fattore di Produzione, per rafforzare la sovranità e la competitività dell'UE nell'IA di frontiera mediante strumenti Frontier AI Initiative, Resource of AI Science in Europe (RAISE), che spingano le frontiere tecnologiche dell'IA e promuovano scoperte scientifiche. L’incremento di Fiducia nel Mercato Europeo con l’istituzione dell'AI Act Service Desk, un hub con strumenti interattivi per aiutare le parti interessate a navigare la normativa, l’adozione di ulteriori linee guida sull'applicazione pratica dell'AI Act, in particolare sulla classificazione dei sistemi di IA come ad alto rischio e sull'interazione dell'AI Act con altre normative settoriali Il documento focalizza la necessità di istituzione di un Meccanismo di Governance Unico per strutturare un dialogo continuo e consentire alle parti interessate di partecipare attivamente all'elaborazione delle politiche sull'IA. Gli AI Alliance saranno trasformati in un forum di coordinamento per le parti interessate e i responsabili politici di Apply AI, gli Apply AI Alliance nuovo punto di ingresso unico per plasmare le politiche di IA per i settori strategici. Sarà istituito un Osservatorio dell'IA per fornire indicatori robusti per valutare l'impatto dell'IA, monitorare sviluppi e tendenze (incluso il mercato del lavoro) e sostenere i dialoghi settoriali. Sulla base di questo monitoraggio, la Commissione proporrà un obiettivo di investimento in IA pubblico e privato. L'AI Board, istituito ai sensi dell'AI Act, rimarrà il principale forum di discussione con gli Stati membri, i quali sono invitati ad allineare le loro strategie nazionali di IA all'approccio settoriale presentato.
AI in Science: la Comunicazione sottolinea come l'Intelligenza Artificiale stia trasformando radicalmente il modo in cui viene condotta la ricerca scientifica, accelerando le scoperte e le innovazioni in tutte le discipline. Nonostante il ruolo pionieristico dei ricercatori europei nell'integrazione dell'IA nel loro lavoro, l'UE ha perso terreno rispetto a Cina e Stati Uniti in termini di leadership nelle pubblicazioni scientifiche sull'IA. Questa Strategia mira a:
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Massimizzare il potenziale dell'IA per accelerare la scoperta scientifica in Europa.
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Affrontare le sfide principali relative ai dati, alla capacità di calcolo, al talento e agli investimenti.
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Coordinare gli sforzi a livello europeo per creare un ecosistema di ricerca e innovazione di classe mondiale.
L'iniziativa faro della Strategia è la creazione della Resource for AI Science in Europe (RAISE), un piano per unire risorse strategiche (finanziamento, calcolo, dati e talenti) per spingere le frontiere tecnologiche dell'IA e accelerare le scoperte scientifiche.
L'uso efficace dell'IA nella scienza in Europa è ostacolato da quattro sfide interconnesse:
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Dati e Inclusione: I dati scientifici sono spesso frammentati, non standardizzati e di difficile accesso e riutilizzo. La mancanza di quadri etici e legali chiari per l'uso dell'IA nella ricerca rappresenta un'ulteriore barriera.
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Calcolo e Infrastrutture: La ricerca scientifica guidata dall'IA richiede enormi capacità di calcolo ad alte prestazioni (HPC), che spesso non sono accessibili o non sono ottimizzate per i carichi di lavoro dell'IA. L'UE necessita di una capacità di calcolo exascale e post-exascale per l'IA scientifica.
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Talento e Competenze: C'è una grave carenza di ricercatori e tecnici con le necessarie competenze ibride (scienza del dominio + IA), con l'industria privata che spesso attrae i migliori talenti.
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Investimenti e Sviluppo di Modelli Scientifici: Gli investimenti pubblici e privati nell'IA per la scienza sono insufficienti e dispersi. In Europa manca lo sviluppo di Modelli Fondamentali Scientifici (Scientific Foundation Models - SFM) europei.
RAISE è la risposta strategica a queste sfide e servirà come quadro per l'allocazione delle risorse per l'IA nella scienza. L'obiettivo è mobilitare almeno 3 miliardi di EUR di investimenti pubblici e privati entro il 2030.
RAISE si basa su tre pilastri:
A. Rete di Eccellenza (RAISE Networks)
Si concentrerà sulla creazione di un ecosistema di eccellenza, finanziando la ricerca scientifica pionieristica e creando la capacità di generare, curare e integrare dati scientifici di alta qualità, accessibili e interoperabili (FAIR) creando piattaforme tematiche di dati scientifici per rendere i dati scientifici aperti, interoperabili e riutilizzabili in cui l’European Open Science Cloud (EOSC) sarà lo strumento principale e finanziando la scoperta e la manipolazione automatizzata del mondo reale (laboratori AI), trasformando i laboratori in piattaforme automatizzate con gemelli digitali e robotica potenziata dall'IA.
B. Infrastruttura di Calcolo e Software (RAISE Compute & Software)
Si concentrerà sull'accesso privilegiato per gli scienziati alle risorse di calcolo dell'UE e sullo sviluppo di software AI specifico per la scienza fornendo l'accesso alle capacità di calcolo all'avanguardia (HPC e quantistico) alle comunità scientifiche (tramite le AI Factories/Gigafactories e le infrastrutture EuroHPC) e finanzindo lo sviluppo di Modelli Fondamentali Scientifici (SFM) open-source europei, ottimizzati per la ricerca e per il calcolo ad alte prestazioni e promuovendo il co-sviluppo di software e strumenti AI per la scienza.
C. Sostegno all'Ecosistema (RAISE Ecosystem Support)
Si concentrerà sull'attrazione e la formazione del talento e sulla mobilitazione degli investimenti finanziando borsisti scientifici per l'IA (AI Science Fellowships) e creando programmi di dottorato congiunti tra università e industria al fine di generare una comunità paneuropea di ricercatori AI in ambito scientifico (tramite la RAISE Alliance). Inoltre prevederà incentivi e coordinmento degli investimenti in IA nella scienza attraverso un'agenda di investimento nel Programma di Lavoro 2026-2027 di Horizon Europe, cercando di raddoppiare le cifre di investimento entro il 2028.
La Commissione intende istituire la RAISE Alliance, che riunirà le principali parti interessate (ricercatori, industria, finanziatori) per una cooperazione strutturata.
Pubblicato il 22 ottobre 2025