Programma regionale
La Regione Puglia ha messo a punto un percorso partenariale strutturato, ampio e articolato di condivisione e di partecipazione del Programma Regionale 2021-2027 che ha interessato i rappresentanti del partenariato istituzionale ed economico-sociale, in accordo con gli art. 8 del Reg. 1060/2021 (CPR) e art. 9 del Reg. 1057/2021 (FSE+), con l’Accordo di Partenariato, con il Reg. Delegato (UE) 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un Codice europeo di Condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, nonché con il Protocollo d’Intesa tra la Regione Puglia e le Parti economiche e sociali (PES) di cui alla DGR n. 1146 del 14 giugno 2014 e del successivo Regolamento interno delle relazioni partenariali, di cui alla DGR n. 2429 del 21 dicembre 2018.
Il percorso di definizione del programma regionale 2021-2027, iniziato nel febbraio 2020 e proseguito fino ad aprile 2022, ispirato ai principi di massima inclusione, trasparenza e promozione di una informazione aperta, è stato strutturato in:
- una conferenza regionale di presentazione dei contenuti della nuova programmazione alle strutture regionali coinvolte nella gestione dei fondi comunitari;
- periodici tavoli di lavoro dedicati agli obiettivi strategici cui hanno partecipato le Sezioni regionali competenti per le rispettive materie oltre ai componenti del Partenariato istituzionale e socio-economico.
Dagli incontri svoltisi è emersa tra le altre, la condivisione della riconferma del Programma plurifondo come strumento efficace per garantire la massima integrazione tra le politiche finanziate dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo Plus.
La proposta di Programma regionale è stata approvata dalla Giunta regionale con Delibera n. 556 del 20 aprile 2022 e pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 53 supplemento del 12/05/2022. Successivamente si è svolto il negoziato formale con la Commissione Europea che ha portato alla elaborazione del Programma definitivo.
Il Programma regionale FESR FSE+ 2021-2027 è stato approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea n. 8461 del 17/11/2022.
1. Sviluppare l’economia e il lavoro con particolare riguardo a promuovere e tutelare il lavoro giovanile, femminile, delle persone con disabilità e dei cittadini di Paesi terzi; aggiornare e riqualificare la filiera ricerca-innovazione-imprese e lavoro; aumentare la presenza imprenditoriale e delle imprese innovative; sostenere la transizione digitale.
2. Tutelare l’ambiente e favorire la transizione ecologica con riferimento a contrasto e mitigazione del cambiamento climatico e riduzione della produzione di CO2; transizione energetica; promuovere consumi e produzioni responsabili, sostenibili e circolari; sostenere l’uso efficiente delle risorse idriche e dei rifiuti; tutelare l’ambiente terrestre e marino e della biodiversità.
3. Qualificare le infrastrutture di trasporto al fine di migliorare i livelli di accessibilità interna ed esterna alla regione.
4. Accrescere l’inclusione, la partecipazione e la qualità della vita con particolare attenzione a: contrasto alle nuove forme di povertà, discriminazione e disuguaglianza; rafforzare il protagonismo dei giovani, delle donne e delle fasce deboli nella società; qualificare i livelli di salute e benessere della popolazione; contrastare il digital divide; ridurre lo spopolamento; tutelare l’identità culturale delle città e dei territori; tutelare e valorizzare il patrimonio culturale, paesaggistico e naturalistico dei territori.
Regione del lavoro, delle imprese e dell’innovazione
Aumentare i livelli di reddito e occupazione coniugando il sostegno all’ampliamento della competitività della base produttiva attraverso il consolidamento delle filiere esistenti e la creazione di nuove specializzazioni, con la creazione di nuovi posti di lavoro di qualità.
Regione dell’accessibilità e della transizione ambientale
Qualificare le reti di interconnessione interne ed esterne, contrastare le conseguenze negative dei cambiamenti climatici e valorizzare le opportunità che derivano dallo sviluppo dell’economia circolare.
Regione della conoscenza e dei saperi
Investire in educazione, istruzione e formazione per sostenere i percorsi di crescita, diffondere l’economia digitale, contrastare i nuovi processi emigratori e favorire il ritorno dei giovani.
Regione dell’inclusione e delle pari opportunità
Migliorare le condizioni di vita di giovani e donne, migranti e persone a rischio di esclusione sociale e promuovere la loro partecipazione attiva; favorire l’empowerment e la partecipazione ai processi di sviluppo sostenibile e all’innovazione; migliorare le condizioni di vita, lavoro, salute e benessere di tutti i cittadini; contrastare ogni forma di violenza e discriminazione.
La dotazione economica totale destinata al PR Puglia 2021-2027 è di 5.577.271.655 euro, dei quali 4.426.728.737 euro dedicati al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e 1.150.542.918 euro dedicati al Fondo Sociale Europeo Plus.
OP | ASSI | FONDO | DOTAZIONE PUBBLICA |
---|---|---|---|
OP1 | I - Competitività e innovazione | FESR | 1.757.087.351 |
OP2 | II - Economia verde | FESR | 1.261.764.706 |
III - Mobilità urbana sostenibile | FESR | 88.235.294 | |
OP3 | IV - Trasporti | FESR | 205.882.353 |
OP4 | V - Occupazione | FSE | 222.058.823 |
VI - Istruzione e formazione | FESR FSE+ |
84.705.882 376.750.170 |
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VII - Occupazione giovanile | FSE+ | 138.065.150 | |
VIII - Welfare e salute | FESR FSE+ |
668.235.294 367.647.059 |
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OP5 | IX - Sviluppo territoriale e urbano | FESR | 205.882.353 |
X - Assistenza tecnica | FSE+ | 46.021.716 | |
XI - Assistenza tecnica | FESR | 154.935.504 | |
Totali Fondi |
FESR | 4.426.728.737 | |
FSE+ | 1.150.542.918 | ||
Totale generale |
5.577.271.655 |