Vaccinazione per le persone con elevata fragilità
Sono le persone individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid-19 come particolarmente fragili per rischio elevato di sviluppare forme gravi di Covid-19, a causa di un danno d’organo pre-esistente, per una malattia rara o per una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 (estremamente vulnerabili) e per grave disabilità (fisica, sensoriale, intellettiva, psichica), ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.
Le persone estremamente vulnerabili che vengono contattate per la vaccinazione dai centri specialistici di cura sono quelle con le seguenti patologie:
- Insufficienza renale/patologia renale
Persone sottoposte a trattamento dialitico cronico - Patologia oncoematologica
Pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure.
Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi - Trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche
Pazienti in lista d’attesa o trapiantati di organo solido
Pazienti in attesa o sottoposti a trapianto (sia autologo che allogenico) di cellule staminali emopoietiche (CSE) dopo i 3 mesi e fino a un anno quando viene generalmente sospesa la terapia immunosoppressiva
Pazienti trapiantati di CSE anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l’ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.
Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi. - Emoglobinopatie
Persone con talassemia o anemia a cellule falciformi - HIV
Persone con diagnosi di AIDS o con conta dei CD4 inferiore a 200.
Per le persone con le precedenti patologie che hanno grave disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3 il centro di cura prende in carico anche conviventi e caregiver.
Le persone estremamente vulnerabili che vengono contattate per la vaccinazione dai propri medici di medicina generale sono quelle con le seguenti patologie:
- Malattie respiratorie
Persone con fibrosi polmonare idiopatica
Persone con altre patologie che necessitino di ossigenoterapia compresi pazienti in CPAP (OSAS) - Malattie cardiocircolatorie gravi
Persone con scompenso cardiaco in classe avanzata (III-IV NYHA)
Pazienti post shock cardiogeno - Malattie neurologiche
Pazienti con sclerosi laterale amiotrofica e altre malattie del motoneurone
Persone con sclerosi multipla
Persone con distrofia muscolare
Persone con paralisi cerebrali infantili
Persone in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive e i loro conviventi. Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi
Pazienti con miastenia gravis
Pazienti con patologie neurologiche disimmuni: sindrome di Guillain-Barré e sue varianti (sindrome di Miller Fisher); poliradicoloneuropatia cronica infiammatoria demielinizzante (CIDP) (un tempo considerata la variante cronica della Guillain-Barré); neuropatia motoria multifocale (MMN); neuropatie associate a vasculiti; neuropatie associate a gammopatie monoclonali - Diabete/altre endocrinopatie severe come il morbo di Addison
Tutte le persone con diabete di tipo 1 e 2
Persone con il morbo di Addison
Persone con panipopituitarismo - Fibrosi cistica
Persone da considerare per definizione ad alta fragilità per le implicazioni respiratorie tipiche della patologia di base - Malattia epatica
Persone con diagnosi di cirrosi epatica - Malattie cerebrovascolari
Persone che hanno subito uno stroke nel 2020 e per gli anni precedenti con ranking maggiore o uguale a 3 - Patologia oncologica
Pazienti oncologici in fase di attiva di nuova diagnosi
Pazienti in trattamento chemio/radio-terapico o che hanno sospeso la terapia immunosoppressiva e/o mielosoppressiva da meno di sei mesi. Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi
Pazienti con patologia tumorale maligna in fase avanzata non in remissione - Sindrome di Down
Persone con sindrome di Down, in ragione della loro parziale competenza immunologica e della molto frequente presenza di cardiopatie congenite - Grave obesità
Persone con BMI maggiore di 35 - Malattie autoimmuni - Immunodeficienze primitive
Pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza
Pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico.
Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi
Le persone con disabilità grave ai sensi della legge 104 del 1992 art.3 comma 3 possono contattare il proprio medico di medicina generale per la vaccinazione:
- Disabilità fisica, sensoriale, intellettiva, psichica
Sono inclusi in questa categoria anche i loro conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa.
In caso di minori che rientrano nella definizione di estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati per mancanza di vaccini indicati per la loro fascia d’età, è prevista la vaccinazione per i genitori, i tutori o gli affidatari.
Quando parte la campagna
L’avvio delle somministrazioni è previsto dal 29 marzo.
La vaccinazione avviene in ordine di anzianità.
Come prenotare
Persone con elevata fragilità
La persona interessata estremamente vulnerabile attende la chiamata del proprio medico di medicina generale o del centro specialistico di cura (per esempio, centro dialisi, centro di cura della talassemia) appena la disponibilità delle dosi lo consente. La persona interessata con grave disabilità contatta il proprio medico.
In alternativa, le persone con le patologie in elenco e quelle con disabilità grave possono prenotare tramite il servizio online dedicato su La Puglia ti vaccina.
Familiari e caregiver
La presenza di familiari conviventi e caregiver può essere comunicata al medico o al centro di cura. I centri specialistici prendono in carico anche conviventi e caregiver. Se la vaccinazione è in carico al medico di medicina generale, questo vaccina anche conviventi e caregiver se sono suoi assistiti, altrimenti rilascia una attestazione di fragilità che i caregiver presentano al proprio medico per la vaccinazione.
In alternativa, i caregiver di persone con grave disabilità ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3 possono prenotare tramite il servizio online dedicato su La Puglia ti vaccina.
I centri specialistici di cura somministrano la cosiddetta dose addizionale dopo almeno 28 giorni dal completamento del ciclo primario a persone dai 12 anni in su, nei casi di:
- trapianto di organo solido in terapia immunosoppressiva
- trapianto di cellule staminali ematopoietiche (entro 2 anni dal trapianto o in terapia immunosoppressiva per malattia del trapianto contro l'ospite cronica)
- attesa di trapianto d'organo
- terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico Antigenico (cellule CAR- T)
- patologia oncologica o onco-ematologica in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di 6 mesi dalla sospensione delle cure
- immunodeficienze primitive (es. sindrome di DiGeorge, sindrome di Wiskott-Aldrich, immunodeficienza comune variabile etc.)
- immunodeficienze secondarie a trattamento farmacologico (es: terapia corticosteroidea ad alto dosaggio protratta nel tempo, farmaci immunosoppressori, farmaci biologici con rilevante impatto sulla funzionalità del sistema immunitario etc.)
- dialisi e insufficienza renale cronica grave
- pregressa splenectomia
- sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) con conta dei linfociti T CD4+ < 200cellule/µl o sulla base di giudizio clinico.
Le persone con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti dai 18 anni in su possono ricevere una dose di richiamo a distanza di almeno quattro mesi (120 giorni) dall'ultima dose (seconda dose o dose addizionale).
L'accesso alla vaccinazione avviene tramite chiamata attiva da parte dei Centri specialistici e nodi delle Reti di patologia e della Rete delle malattie rare per i soggetti in carico alle strutture. Per le persone non deambulanti e in assistenza domiciliare, la somministrazione è a cura dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta.
Familiari e caregiver
Per le persone con elevata fragilità, con malattia rara o con grave disabilità è prevista la vaccinazione dei familiari conviventi, caregiver, genitori, tutori o affidatari.
Le persone con fragilità dai 12 anni in su rientrano fra le categorie target prioritarie del vaccino bivalente, somministrato come secondo richiamo.
Chi è in carico ai Nodi e Centri specialistici delle reti di patologia e della Rete delle malattie rare riceve il vaccino presso la struttura di riferimento.
In ogni caso, è possibile prenotare la dose di richiamo del vaccino anti-Covid purché siano passati almeno 120 giorni (quattro mesi) dal primo richiamo o dall'infezione.
L'accesso alla vaccinazione può avvenire tramite:
- prenotazione tramite la piattaforma La Puglia ti vaccina, il Centro unico prenotazioni (CUP) della propria ASL di riferimento o il numero verde 800 713931
- con accesso spontaneo, senza prenotazione, in una delle sedi vaccinali pugliesi in cui è previsto, nelle giornate e negli orari indicati in calendario.
Le categorie vaccinali sono individuate dal Piano nazionale vaccini anti-Covid