RED 2023 – Approvate le Linee guida per l’attuazione del reddito di dignità

Con Atto Dirigenziale del Servizio Inclusione Sociale Attiva del Dipartimento Welfare n.71 del 2 febbraio 2024, sono state approvate le Linee  Guida per l’attuazione delle azioni di implementazione del Reddito di dignità 2023, destinate ai 45 Comuni pugliesi capofila/Consorzi degli Ambiti Territoriali Sociali di Zona istituiti in Puglia ai sensi della L.R.19/2016 e ss.m. 
In sintesi le  novità più significative e strategiche introdotte nel RED 2023:

  1. Inserimento di ufficio, da parte degli Ambiti Territoriali Sociali, delle istanze RED delle persone afferenti alcune categorie speciali: donne vittime di violenza, persone senza dimora, e genitori separati;
  2. L’introduzione di una “ dote educativa e di comunità ”, nell'ambito del processo ordinario di presa in carico (presa in carico – indennità economica di attivazione – tirocinio/progetto di sussidiarietà/lavoro di comunità),  che consenta non solo l’erogazione di interventi e prestazioni di prevenzione e contrasto delle povertà “materiali ed economiche”, ma anche di quelle “culturali e di soft skills trasversali”.  Si tratta di un contributo regionale rivolto all’intero nucleo familiare del destinatario RED, che può variare da minimo euro 500 a  massimo 1.500,00 euro a seconda della numerosità dello stesso  nucleo e che potrà anche essere erogato da enti privati profit e no profit, individuati a supporto dell’Ambito Territoriale Sociale.  La dote educativa e di comunità è uno strumento che supporta l’intero nucleo familiare, nell’ottica del benessere e dell’empowerment personale, ed è funzionale all'affrancamento dalle  povertà relazionali e sociali.
  3. Il coinvolgimento delle organizzazioni del Terzo Settore: gli Ambiti Territoriali Sociali articolano un proprio Piano operativo, ovvero un Patto di Comunità, finalizzato alla qualificazione dei processi di presa in carico, con la collaborazione e il coinvolgimento delle realtà del Terzo Settore, in veste non solo di esecutori materiali di una strategia condivisa, ma di protagonisti “alla pari” dell’intero processo decisionale, garantendo l’attivazione di un percorso di co-programmazione e coprogettazione.
     

Pubblicato il 09 febbraio 2024