La Regione Puglia e gli interventi in materia di politiche per le migrazioni
La Regione Puglia conferma e rafforza in questa delicata fase l’impegno nella attuazione di interventi di integrazione ed inclusione per i migranti vittime di sfruttamento lavorativo presenti sul territorio regionale finalizzati a:
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promuovere la prevenzione, il contrasto e l’emersione delle situazioni di grave sfruttamento lavorativo;
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sostenere la realizzazione di interventi e la gestione di percorsi individualizzati di emersione ed integrazione culturale, sociale, abitativa ed occupazionale dei migranti presenti sul territorio;
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mettere a disposizione soluzioni di accoglienza dignitosa per cittadini stranieri vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo.
Nell’ambito del progetto P.I.U. Su.Pr.Eme. (Percorsi Individualizzati di Uscita dallo Sfruttamento), co-finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione e dall’Unione Europea, PON Inclusione – Fondo Sociale Europeo 2014-2020, che vede un partenariato composto dalla Regione Puglia nel ruolo di Lead Partner insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e Nova consorzio nazionale per l’innovazione sociale, sono stati emanati bandi per la realizzazione di attività di promozione dell’integrazione culturale, sociale, occupazionale e abitativa del cittadini di paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo presenti sul territorio regionale e che rafforzano la collaborazione tra l’amministrazione regionale e tutti gli attori, pubblici e del privato sociale, che sono impegnati nella promozione dell’inclusione e della partecipazione dei cittadini stranieri.
Gli avvisi banditi dalla Regione hanno riguardato l’individuazione di soggetti del terzo settore disponibili alla co-progettazione e gestione di interventi d’innovazione sociale per l’integrazione culturale, sociale, occupazionale ed abitativa dei cittadini di paesi terzi vittime o potenziali vittime di sfruttamento lavorativo e hanno interessato il Comune di Bari e le province di Foggia e Taranto.
La partecipazione del Terzo settore ai processi di co-progettazione e gestione degli interventi di inclusione socio-economica e di contrasto alle situazioni emergenziali si rileva fondamentale per rendere maggiormente efficaci ed appropriate le risposte disponibili.
Lo strumento della co-progettazione vede quindi la Regione ed il Terzo settore sinergicamente impegnati a trovare risposte efficaci alle reali domande sociali, mettendo a disposizione risorse e farsi promotori di reti per lo sviluppo qualitativo degli interventi.
È stato anche sottoscritto con il Comune di Brindisi un apposito schema di convenzione con il quale la Regione ha promosso la realizzazione di un programma di integrazione sociale, lavorativa ed abitativa rivolta ai cittadini di paesi terzi residenti e/o domiciliati nel territorio del comune con regolare permesso di soggiorno che vivono in situazioni di marginalità.
A seguito di richiesta presentata dal Comune di Nardò, per fronteggiare l’emergenza abitativa, la Regione ha finanziato con risorse del bilancio autonomo, il riallestimento presso “Masseria Boncuri”, di proprietà comunale, della Foresteria destinata alla accoglienza dei lavoratori migranti regolari stagionali, assicurando anche quest’anno il necessario servizio di custodia e vigilanza per l’accoglienza dei lavoratori migranti stagionali.
Pubblicato il 19 maggio 2021