L’intenso dialogo di questi giorni con gli Ambiti territoriali pugliesi ha portato alla definizione di alcune proposte al Ministero.

Il Decreto Direttoriale n. 450 del 9 dicembre 2021 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato il Piano Operativo per la presentazione, da parte degli Ambiti territoriali di tutta Italia, delle proposte di adesione alle progettualità di cui alla Missione 5, Componente 2 – sottocomponente 1 – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si tratta di una straordinaria opportunità di sviluppo anche per la Puglia perché consente di utilizzare le risorse del P.N.R.R. (piano nazionale di ripresa e resilienza) per potenziare alcune puntuali politiche di welfare:

• Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti;
• Percorsi di autonomia per persone con disabilità;
• Housing temporaneo e stazioni di posta.

In questo contesto, tuttavia, pur destinando alla Puglia circa 86 milioni di euro, le stime effettuate dal Ministero, in riferimento ai costi delle azioni da mettere in campo, non consentono di finanziare tutte le 7 linee di azione previste per i 45 Ambiti territoriali pugliesi. Il MLPS ha quindi chiesto il coinvolgimento delle Regioni per la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli Ambiti territoriali in vista della imminente pubblicazione da parte dello stesso Ministero degli avvisi.

Il Dipartimento del Welfare ha quindi inteso non limitarsi alla mera raccolta delle manifestazioni d’interesse, ma ha dato immediato avvio ad un confronto con gli Ambiti territoriali con lo scopo di pervenire ad una corretta distribuzione delle candidature. In tale prospettiva la Regione Puglia ha quindi provveduto ad incontrare più volte gli Ambiti territoriali regionali, somministrando dapprima un questionario di registrazione dei fabbisogni locali, che tenesse conto anche della eventuale disponibilità di patrimonio immobiliare disponibile all’uopo.

Ad esito dei diversi incontri, gli Uffici regionali hanno dunque elaborato, in dialogo e sinergia con gli Ambiti territoriali, una proposta in merito alla disponibilità di fondi.

La proposta, accettata dagli interlocutori locali, ha prodotto due prospetti riassuntivi delle varie manifestazioni di interesse: un primo prospetto, che riesce a quadrare le proposte rispetto alle stime economiche del Ministero, un secondo, che contiene proposte non prioritarie da tenere in considerazione nell’ipotesi di rifinanziamento della Misura.

Nelle prossime settimane la Regione Puglia continuerà ad affiancare gli Ambiti, fornendo il supporto necessario ad ottimizzare il più possibile le opportunità offerte dal PNRR al fine di evitare qualsiasi dispersione di finanziamenti pubblici. Il modello proposto dalla Regione Puglia mira a riportare ad un unicum le progettualità dei diversi Ambiti territoriali, incentivando la collaborazione tra gli stessi e la realizzazione di attività anche con dimensione sovra-ambito. Forme di collaborazione stabile tra Ambiti, soprattutto se viciniori, possono infatti garantire una copertura dei servizi sul territorio regionale uniforme.