FAQ "Avviso pubblico per l’accesso al contributo a valere sulle risorse statali dei DPCM 2021,  2022, 2023 per l’individuazione di n. 2 case per la prima emergenza, a carattere temporaneo, da destinare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza”

In merito all' "Avviso pubblico per l’accesso al contributo a valere sulle risorse statali dei DPCM 2021,  2022, 2023 per l’individuazione di n. 2 case per la prima emergenza, a carattere temporaneo, da destinare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza”,  approvato con determinazione dirigenziale n. 663 del 24 luglio 2024  e operativo dal 29 agosto al 30 settembre si pubblicano le FAQ pervenute con le relative risposte. 

 

FAQ 1
A valere sull'Avviso pubblico per l’accesso al contributo DPCM 2021 - DPCM 2022 -DPCM 2023 per l’individuazione di n. 2 case per la prima emergenza, a carattere temporaneo, da destinare alla protezione delle donne, sole o con figli, vittime di violenza, nella quota di cofinanziamento richiesta
può rientrare lo stanziamento da parte del Comune inviante?

L’art. 4 dell’Avviso, nel definire l’importo finanziato da Regione Puglia, prevede che l’eventuale quota eccedente quella massima finanziabile dalla Regione sarà a totale carico del soggetto proponente che dovrà indicare le relative fonti di finanziamento. Per poter indicare nel piano finanziario l’eventuale quota di cofinanziamento è necessario che questa sia certa e da destinare al progetto. Pertanto, se si tratta di cofinanziamento da parte di ente pubblico, occorrerà allegare atto o dichiarazione formale di impegno a cofinanziare con indicazione dell’importo previsto. Non si può considerare “cofinanziamento” l’eventuale stima delle rette che un ente inviante potrebbe teoricamente pagare in futuro.

 

FAQ 2

In merito alla clausola che prevede almeno 5 anni di attività: l'associazione si è costituita nel 2018, riconosciuta e iscritta al runts dal 2020, possono considerarsi gli anni dalla costituzione?

Possono considerarsi gli anni dalla costituzione purchè venga dimostrata, ai sensi dell’art. 2 dell’Avviso, una consolidata e comprovata esperienza quinquennale consecutiva in attività contro la violenza maschile sulle donne e il possesso di tutti i requisiti riportati nell'Intesa approvata dalla
Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano con atto n. 146/CSR del 14 settembre 2022.

FAQ 3

Il finanziamento prevede anche eventualmente l'acquisto e/o ristrutturazione dell'immobile destinato alla casa rifugio?

Le spese ammissibili sono indicate all’art. 5 dell’Avviso.  Le spese per acquisto e/o ristrutturazione dell’immobile  non rientrano tra quelle indicate. 

 

Pubblicato il 19 agosto 2024