Avvisi 2020 e 2021 per l'erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco: prorogato al 30 giugno 2022 il termine per svolgere e completare le attività progettuali
La Sezione Turismo e Internazionalizzazione comunica che con Determinazione Dirigenziale n. 217 del 29 dicembre 2021 è stato prorogato alla data del 30.06.2022, compatibilmente con l’evolversi della curva epidemiologica e degli eventuali ulteriori provvedimenti emanati da autorità statali / regionali contenenti misure restrittive finalizzate a contenere la diffusione del Coronavirus, il termine di scadenza del 31.12.2021 fissato in relazione all’Avviso 2020 e all’Avviso 2021 per lo svolgimento, in tutto o in parte, delle attività previste dalle proposte progettuali, approvate e finanziabili e non strettamente correlate ad uno specifico periodo dell’anno.
Tale proroga è stata stabilita considerando le difficoltà organizzative riscontrate a seguito del Decreto Legge n. 221 del 24 dicembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 24.12.2021 ed entrato in vigore a far data dal 25.12.2021, con cui il Governo ha prorogato alla data del 31 marzo 2022 lo stato di emergenza, in considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID -19, nonché, tra le altre misure restrittive, ha stabilito che fino al 31 gennaio 2022 sono vietati le feste, comunque denominate, gli eventi a queste assimilati e i concerti che implichino assembramenti in spazi aperti.
Le pro loco interessate alla proroga dovranno inviare formale richiesta all’indirizzo pec prolocopuglia@pec.rupar.puglia.it, almeno 20 giorni prima dell’avvio delle attività, recante specifica indicazione della nuova data, fermo restando l’importo massimo del costo del progetto nonché la corrispondenza delle attività da realizzare rispetto a quelle approvate.
La Determinazione Dirigenziale considera ammissibile la realizzazione online delle attività relative ai progetti, approvati e ammessi a finanziamento, che siano compatibili con tale modalità e che non siano realizzabili in presenza a causa delle norme dettate per far fronte all’emergenza sanitaria in atto, fermo restando, in ogni caso, l’importo del contributo riconosciuto a carico della Regione.
Pubblicato il 30 dicembre 2021