Domande frequenti - FAQ

Si riportano, di seguito, le FAQ dell' Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative a valere sul Fondo speciale cultura e patrimonio culturale,  finalizzato al sostegno della produzione, diffusione e fruizione di attività culturali o di spettacolo.

1) Nell’ambito della riqualificazione e apertura al pubblico di un giardino storico per la creazione di un orto botanico le spese sono rappresentate per lo più da acquisto di beni strumentali e durevoli. Tali costi sono finanziabili dal bando?

L’acquisto “di beni strumentali e durevoli” non è finanziabile.

2) Facendo una modifica statutaria è possibile escludere la distribuzione degli utili e configurare l’impresa come impresa sociale. Intervenendo questa modifica parziale all’oggetto sociale del veicolo che si dovrebbe proporre come sponsor del progetto culturale, dopo la pubblicazione del bando, è ancora possibile partecipare ed essere ammessi al contributo?

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di pubblicazione del bando. La soluzione prospettata non è, pertanto, percorribile.

3) Ho letto che la partecipazione al bando di cui in oggetto è riservata a soggetti privati che non perseguono scopo di lucro. Visto l’avanzamento della normativa in materia di società benefit (ed essendo noi una costituita allo scopo di promuovere la cultura con tale forma) mi chiedevo se fosse possibile partecipare al bando tramite tale forma societaria (la formula esatta è società benefit a responsabilità limitata).

I soggetti ammessi a partecipare al bando in oggetto devono essere senza scopo di lucro. Il comma 376 della L. n. 208 del 28.12.2015 definisce le società benefit come società “che nell’esercizio di una attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”. La forma giuridica appena descritta risulta pertanto essere incompatibile con i requisiti richiesti dal bando.

4) Buonasera, volevo sapere se potevamo partecipare al bando in oggetto attivando adesso la nostra cooperativa di tipo B che però è stata già costituita in agosto e che, come è scritto nel bando, risulta già costituita alla data di pubblicazione ma non è chiaro se comunque può essere attivata anche dopo la data di pubblicazione e comunque entro la data di scadenza del bando.

La cooperativa deve essere costituita ed attiva in uno dei settori interessati dal progetto alla data di pubblicazione del bando per essere ammessa.

5) La partecipazione con esito positivo al bando pass imprese 2020 nel corso del 2021 è compatibile con la partecipazione all’ “Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative a valere sul Fondo speciale cultura e patrimonio culturale” del 09/09/2021?

In relazione al quesito si specifica che “Non bisogna essere destinatari di altri finanziamenti derivanti da Avvisi/Bandi 2021”, (anche se richieste a sportello) e non bisogna essere destinatari di finanziamenti regionali per attività svolte nel 2021 ancorchè derivanti da Avvisi/Bandi di anni precedenti. Si conferma l’impossibilità a partecipare.

6) In merito all’avviso in oggetto, si chiedono chiarimenti in merito all’ammissibilità dei soggetti proponenti. Nello specifico si chiede cosa si intende alla lettera i dell’articolo 2 comma 2; chi ha partecipato a Radici e Ali (avviso del 2019), Interreg Italia-Grecia 2020, PIN, Custodiamo cultura (avviso 2020), possono partecipare?

In relazione al quesito si specifica che “Non bisogna essere destinatari di altri finanziamenti derivanti da Avvisi/Bandi 2021”, (anche se richieste a sportello) e non bisogna essere destinatari di finanziamenti regionali per attività svolte nel 2021 ancorchè derivanti da Avvisi/Bandi di anni precedenti. Si conferma l’impossibilità a partecipare.

7) Vi scriviamo in merito all’avviso in oggetto, per il finanziamento di iniziative a valere sul Fondo speciale cultura e patrimonio culturale per porre alcune domande relative ai seguenti punti:

  1. Come specificato all'art.2, il soggetto beneficiario non deve essere  destinatario  di  altri  finanziamenti  regionali  nel  corso  del  2021,  derivanti  dalla partecipazione ad Avvisi e/o Bandi. Nello specifico, la nostra Associazione ha richiesto un contributo al Garante regionale dei Diritti del Minore di cui non conosciamo ancora l'esito e l'importo. Si specifica che la richiesta non è stata fatta in risposta ad un Avviso e/o bando, ma inoltrata semplicemente per richiedere un contributo a sportello. Chiediamo pertanto se questa richiesta, e l'eventuale erogazione del contributo, possano essere compatibili con l'Avviso in oggetto.
  2. Se dovessimo presentare richiesta per un progetto svoltosi tra maggio ed agosto, e quindi già concluso, con quale modalità avviene l'erogazione del contributo?
  1. In relazione al primo quesito si specifica che “Non bisogna essere destinatari di altri finanziamenti derivanti da Avvisi/Bandi 2021”, (anche se richieste a sportello) e non bisogna essere destinatari di finanziamenti regionali per attività svolte nel 2021 ancorchè derivanti da Avvisi/Bandi di anni precedenti. La compatibilità, quindi non c'è. Pertanto, il contributo del Garante regionale dei Diritti del Minore, risulta incompatibile con l’avviso in oggetto.      
  2. L'erogazione potrà avvenire così come indicato all’art. 7) dell’Avviso. 

8) In merito al bando appena pubblicato “Custodiamo la cultura”, avrei bisogno di alcuni chiarimenti circa i primi 2 punti dell'art.1 “oggetti e finalità'”.

  1. Per sostegno alla domanda culturale cosa si intende? Formazione del pubblico?
  2. Valorizzazione del patrimonio culturale si intende solo beni? 

Le attività previste dalla legge 40/2016 art.15 sono relative al generico obiettivo “valorizzazione culturale”, sarà la commissione valutatrice a stabilire l’attinenza di ciascun progetto agli obiettivi di cui alla legge regionale.

9) Vorremmo partecipare al bando in corso e vorrei sapere se il progetto da presentare dovrà essere realizzato da ottobre 2021, le spese finanziabili possono comprendere i costi per : Curatela della Mostra, realizzazione catalogo , costi di locazione  dello spazio espositivo per la durata della mostra?

Il progetto da candidare deve rispettare la tempistica prevista del bando, quindi dal 01.05.2021 al 31.12.2022. I costi indicati, se correttamente indicati nel piano finanziario e nel progetto, e se il progetto rientra tra quelli finanziati a seguito di procedura di valutazione sono ammissibili.

10) Cosa si intende per co-finanziamento dell’iniziativa (punto C2 della Griglia di valutazione)? 

La disponibilità finanziaria finalizzata a coprire le spese progettuali non derivante dall’erogazione del contributo regionale (art. 15 L.R. 40 del 30/12/2016), ossia altri contributi pubblici, sponsorizzazioni, biglietti, ecc.

11) La contatto per chiederle se l’avviso pubblico sul fondo speciale cultura pubblicato a inizio mese, finanzia solo azioni già interessate in passato dal bando o sono ammissibili nuove realtà/enti/associazioni. In quest’ultimo caso, il soggetto capofila può essere un cluster di associazioni? L’associazione deve rispondere eventualmente delle ultime norme d’adeguamento del terzo settore?

L'avviso finanzia i progetti coerenti con gli obiettivi dell'art.15 ex legge regionale 40/2016 presentati da soggetti privati in possesso dei requisiti previsti dal bando, non vi è alcuna preclusione per le nuove realtà.
Le associazioni devono essere in regola con le norme del terzo settore vigenti, non è richiesta l'iscrizione all'Albo Regionale del Terzo Settore.

12) La presente per chiedere se i comitati, regolarmente costituiti, registrati e dotati di codice fiscale, possono essere considerati destinatari del bando.

I comitati, se rispettano i requisiti previsti dall’art.2 del bando, possono partecipare. 

13) Con la presente facendo riferimento all'Avviso in oggetto si chiedono delle delucidazioni in merito ai requisiti di ammissibilità di cui all'art. 2 punto 2, in particolare sarebbe utile sapere se alla lettera "i) “non  essere  destinatario  di  altri  finanziamenti  regionali  nel  corso  del  2021,  derivanti  dalla partecipazione ad Avvisi e/o Bandi" per "destinatario di finanziamenti" si intende approvazione di graduatorie e provvedimenti di cui ad avvisi regionali comunicati nel 2021 o/e erogazione di acconti/saldi derivanti da avvisi regionali relativi anche ad anni precedenti? Inoltre per "finanziamenti regionali" si intende anche quelli erogati dalle agenzie partecipate dalla Regione o solo quelli diretti? 

Relativamente al quesito si precisa che il requisito relativo all’art.2 comma 2  “non essere destinatario di altri finanziamenti regionali nel corso del 2021, derivanti dalla partecipazione ad Avvisi e/o Bandi” è da intendersi nel seguente modo:
Non bisogna essere destinatari di altri finanziamenti regionali derivanti da Avvisi/Bandi 2021 e non bisogna essere destinatari di finanziamenti regionali per attività svolte nel 2021 ancorchè derivanti da Avvisi/Bandi di anni precedenti.
Per finanziamenti regionali si intendono anche quelli erogati da altri Assessorati, dalle Agenzie Regionali e dagli Enti Strumentali. i comitati, se rispettano i requisiti previsti dall’art.2 del bando, possono partecipare.

14) Si chiede il metodo di riparametrazione del contributo pubblico rispetto al quadro economico finanziario a consuntivo nel caso in cui non vengano rispettate le previsioni fatte in sede di presentazione della domanda.
Per esempio, se nel quadro a preventivo sono state preventivate spese per 50.000, altre entrate per 30.000 ed un contributo regione per 20.000, ed a consuntivo a causa di un ridimensionamento dei costi soso state sostenute spese complessive per 35.000, il contributo rimane di 20.000 o viene riproporzionato?

In caso di ridimensionamento dei costi di progetto, il contributo pubblico sarà riproporzionato al fine di rispettare il peso percentuale dello stesso previsto nel quadro finanziario preventivo.  Pertanto, nel caso prospettato a titolo di esempio, con una riduzione delle spese da € 50.000,00 a preventivo a € 35.000,00 a consuntivo, il contributo regionale sarà ridimensionato seguendo la seguente proporzione:
50.000 : 20.000 = 35.000 : X
X = 14.000
Il contributo regionale sarà pari al disavanzo con un massimo di 14.000,00.

15) La presente per chiedere un chiarimento sulla natura delle spese che possono essere finanziate dal bando, nello specifico se rientrano nelle spese finanziabili i costi di affitto di una sede necessaria per lo svolgimento dell’attività proposte nel progetto.

Le spese finanziabili sono solo quelle strettamente collegate all’evento.
Non sono finanziabili le spese generali, quindi per esempio il fitto della sede sociale, luce, gas utenze ecc..
Potrebbe essere finanziabile il fitto per un’immobile utilizzato esclusivamente in occasione dell’evento (per es. un Teatro, un cinema).

16) Volevo sapere se potevamo partecipare al bando in oggetto attivando adesso la nostra cooperativa di tipo B che però è stata già costituita in agosto e che, come è scritto nel bando, risulta già costituita alla data di pubblicazione ma non è chiaro se comunque può essere attivata anche dopo la data di pubblicazione e comunque entro la data di scadenza del bando.

In merito al quesito posto, si precisa che per i soggetti proponenti è necessario che, alla data di pubblicazione del bando siano costituiti legalmente, con atto registrato, il cui Statuto o atto costitutivo preveda espressamente lo svolgimento di attività di cui al progetto proposto.
Il requisito ulteriore relativo all’iscrizione di attività “attive” in settori riconducibili al progetto nel Registro delle Imprese o REA della CCIAA deve essere posseduto alla data di presentazione della domanda.

17) L'associazione culturale di cui sono membro del direttivo organizza una rassegna teatrale presso il Comune. Una rassegna con sbigliettamento che ha avuto fino a due anni fa anche un contributo comunale. Gli ospiti della rassegna sono attrici e attori noti nel panorama teatrale nazionale. 
La città in cui viene organizzata tale rassegna soffre rispetto a due temi importanti: la disoccupazione giovanile e l'emigrazione di giovani cervelli. La rassegna era considerata un appuntamento con  il bello tanto che il costo dei biglietti era molto calmierato.
La domanda è la seguente: come associazione possiamo presentare questo tipo di progetto e cioè continuare con questo sostegno a fare teatro. 


L’Associazione può partecipare all’Avviso se ha le caratteristiche previste dal Bando.
Relativamente al progetto da presentare deve avere le caratteristiche culturali richiamate dalla Legge 40/2016 art.15.

18) In riferimento al bando “Custodiamo la Cultura in Puglia” 2020 – 2021 
OR.7.c.1 – Sostegno di iniziative di cui all’art. 15 Legge Regionale n. 40 del 30 dicembre 2016 “Fondo speciale cultura e patrimonio culturale”.
Le riporto alcune domande di chiarimento:

  1. Possono partecipare al bando anche Associazioni (Organizzazioni di Volontariato, esenti DURC) costituite nel corrente anno solare? (maggio 2021).
  2. Oltre al limite massimo di € 20.000 vi è anche un limite minimo di richiesta fondi? (la quota di disavanzo (totale spese – totale entrate) in che percentuale deve essere calcolata? 60%?) Es. Spesa complessiva progetto € 10.000, disavanzo  € 6.000 = Contributo richiesto € 6.000 . Oppure vi sono percentuali di calcolo differente?
  3. Qual è il periodo in cui svolgere le attività? Entro il 31 dicembre 2021? E il progetto presentato può anche riferirsi ad eventi estivi già svolti?
  1. Possono partecipare al bando anche Associazioni (Organizzazioni di Volontariato, esenti DURC) regolarmente costituite nel corrente anno solare con atto costitutivo e statuto registrati in data antecedente a quella di pubblicazione dell’Avviso.
  2. Non vi è un limite minimo di richiesta fondi, il finanziamento copre il disavanzo con un massimo di euro 20.000,00.
  3. L’avviso prevede un periodo di svolgimento dal 01.05.2021 al 31.12.2022.

19) Vi scrivo per porgervi due domande:

  1. All’art.2 comma 2 si indica come discriminante il requisito di non essere destinatario di altri finanziamenti regionali nel corso del 2021, derivanti dalla partecipazione ad Avvisi e/o Bandi: tra questi rientrano i bandi del 2020 con erogazione nel 2021? Oppure riguardano esclusivamente gli avvisi del 2021? Esempio: un soggetto vincitore del programma straordinario 2020, può partecipare a questo bando?
  2. Questo avviso è un avviso a sportello, dunque valutazione in ordine di arrivo?
  3. Il contributo regionale è un contributo che è pari al deficit del piano finanziario?
  1. Il requisito relativo all’art.2 comma 2 “non essere destinatario di altri finanziamenti regionali nel corso del 2021, derivanti dalla partecipazione ad Avvisi e/o Bandi” è da intendersi nel seguente modo: non bisogna essere destinatari di altri finanziamenti derivanti da Avvisi/Bandi 2021 e non bisogna essere destinatari di finanziamenti per attività svolte nel 2021 ancorchè derivanti da Avvisi/Bandi di anni precedenti.
  2. Non si tratta di un bando a sportello.
  3. Il contributo regionale sarà pari al disavanzo derivante dal piano finanziario con un massimo di euro 20.000,00.

20) La presente per chiedere alcuni chiarimenti in merito all’Avviso in oggetto:
All’articolo 1 comma 4 leggiamo che “le proposte progettuali per essere ammissibili, devono avere inizio in data non anteriore al 01/05/2021 e termine non successivo al 31/12/2022”. Inoltre, le attività dovranno essere svolte nel territorio della Regione Puglia” e all’Art. 7 comma 1 “Occorre precisare che su tutto il materiale di comunicazione dovranno essere ben evidenti i loghi  ufficiali del Fondo Speciale Cultura”.
Ebbene, essendo nostra intenzione quella di candidare un festival d’arte contemporanea da noi organizzato ogni anno in diverse città tra la Valle d’Itria e la Murgia dei Trulli, stiamo valutando se farlo per l’edizione 2021 in itinere (11 luglio – 26 settembre) oppure per l’edizione 2022. Il dubbio sorge perché le date di realizzazione dell’edizione in corso rientrano nel periodo finanziabile, ma è oggettivamente impossibile inserire il logo del Fondo Speciale Cultura sul materiale di comunicazione, dal momento che questo è già stato prodotto. Come comportarsi in tale circostanza?

Nel caso intendiate candidare il progetto edizione 2021 dovranno essere apposti i loghi del Fondo speciale cultura sugli eventi da realizzare dal momento di presentazione della domanda di partecipazione all'avviso.

21) In relazione al bando e nello specifico relativamente al "bilancio preliminare di progetto":

  1. Il bando prevede un cofinanziamento, che cmq non è obbligatorio ma porta effettivamente punteggio, ma se si prevedono ad esempio "altre entrate" per una cifra X, il cofinanziamento va calcolato rispetto ai 20.000,00 (che è il contributo massimo della Regione) o rispetto alle entrate complessive da progetto? facciamo un esempio se decidessi di cofinanziare con il 15%, il progetto complessivo vale E. 23.530,00 ma se prevedessi "altre entrate" o "entrate per biglietti", ai 20.000,00 euro aggiungo prima le eventuali altre entrate e poi su tale importo calcolo il cofinanziamento? o devo procedere diversamente?
  2. Il bando indica tra i costi il termine "Missioni", a cosa si riferisce, a spese di viaggio e trasporti?
  3. Essendoci la proroga al 29/10/2021, il periodo temporale delle attività qual'è?
  1. Il cofinanziamento va calcolato rispetto alle spese totali del progetto (che devono essere uguali alle entrate totali di progetto così come da piano finanziario).
  2. Il termine "Missioni" si riferisce, a spese di viaggio e trasporti strettamente connesse alle attività progettuali.
  3. Come indicato nel bando, il periodo è dal 01.05.2021 al 31.12.2022.

22) Avrei una domanda in merito al "Sostegno di iniziative di cui all'art. 15 Legge Regionale n. 40 del 30 dicembre 2016 - Fondo Speciale Cultura e patrimonio culturale". 
L'articolo 2. comma 1 recita: possono presentare domanda soggetti privati, che non perseguono scopo di lucro, quali Istituti, Fondazioni, Associazioni, Organizzazioni di Volontariato, Enti del Terzo Settore, Società Cooperative [..].
Una rete di imprese con soggettività giuridica (contratto di rete), costituita da 3 organizzazioni, una società cooperativa, un'associazione e una società cooperativa sociale, potrebbe partecipare?

Nel caso di rete di imprese, ma anche di ATI, APS, ecc., con soggettività giuridica, regolarmente costituita in data antecedente alla pubblicazione del bando, senza scopo di lucro, i requisiti di cui all’articolo 2 comma 1 devono essere posseduti da tutti i soggetti aderenti alla suddetta rete di imprese.

23) Si chiede se come co-finanziamento è possibile indicare contributi in natura.

I contributi in natura - sotto forma di forniture di opere, beni e servizi in relazione ai quali non è stato effettuato alcun pagamento giustificato dalla relativa documentazione – non sono ammissibili.

24) In merito alla compilazione della domanda di partecipazione rispetto ad "Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative a valere sul Fondo speciale cultura e patrimonio culturale (art. 15 L.R. n. 40/2016 e ss.mm.ii.) per l’annualità 2021.", nello specifico OR.7.c.1 – Sostegno di iniziative di cui all’art. 15 Legge Regionale n. 40 del 30 dicembre 2016 “Fondo speciale cultura e patrimonio culturale”.
Chiediamo chiarimenti in base all'Allegato 1 "format di partecipazione" sezione b ovvero "modalità di realizzazione delle azioni da sviluppare (descrivere le azioni e le modalità di attuazione delle stesse); (num. max caratteri 6.000)"
- le azioni a cosa fanno riferimento?

Buongiorno, le azioni fanno riferimento alle varie fasi del progetto così come indicate nel cronoprogramma.

25) Gli allegati da inviare devono essere uniti in un unico pdf oppure inviati come singoli (ovviamente in un unica email)?

I 5 allegati da compilare possono essere inviati singolarmente o in unico file, l’importante è che siano firmati digitalmente e quindi in formato p7m o equivalenti e permettano, quindi, la verifica digitale del soggetto che ha firmato digitalmente il file.

26) Oltre i 5 allegati già previsti dal bando si può/deve allegare altro?

Si deve allegare copia documento di riconoscimento e codice fiscale del legale rappresentante ed i modelli previsti dal bando firmati digitalmente in formato p7m, non si deve/può allegare altro.

27) Il punto C2 della griglia di valutazione come è calcolato?

Le rispondo con un esempio: a spese pari a 25.000 ed entrate pari a 5.000 contributo regione richiesto pari a 20.000 il cofinanziamento è pari al 5.000/25.000 = 20%, il punteggio C2 in tal caso è pari a 6 (compreso tra 49 e 15%).

28) Il punto C1 è collegato al punto C2?

Nella valutazione il punteggio C1 è indipendente dal punteggio assegnato a C2.
Si precisa che quanto riportato in parentesi nella colonna attribuzione punteggi in corrispondenza della voce C1 (diminuz. Tra 44% e 15%) ed anche (<14%) è da considerarsi come non scritto trattandosi di un refuso.

29) Sono ammissibili le spese di consulenza per progettazione e rendicontazione? E se sì in che misura?

Si, sono ammissibili nella misura massima del 10% del contributo regionale.

30) E' possibile indicare un IBAN relativo al conto corrente utilizzato dall’Associazione per la gestione ordinaria?

Sì è possibile, resta fermo il fatto che, se finanziati, occorrerà aprire un conto corrente “dedicato” al progetto (che potrà e dovrà essere comunicato al RUP) sul quale dovranno transitare soltanto TUTTE le entrate e TUTTE le spese direttamente collegate al progetto e che dovranno essere rendicontate.