Strutture ricettive riconvertite per emergenza Coronavirus: indicazioni da parte di ISTAT

ISTAT informa che le strutture ricettive riconvertite per essere utilizzate ai fini dell'emergenza Covid-19 sono da considerarsi "out of scope" per la rilevazione dei flussi turistici. I gestori delle strutture in cui sono ospitati pazienti o lavoratori ai fini dell'emergenza, a spese dello Stato, devono comunicare la predetta condizione ed escludere tali persone dal conteggio ai fini della rilevazione dei movimenti turistici poiché, ovviamente, "non turisti".
Le strutture ricettive interamente dedicate all'emergenza devono, invece, risultare come "esercizi chiusi" ai fini della rilevazione del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi.
Secondo quanto prospettato da Eurostat, tali strutture ricettive svolgono la propria attività come se fossero temporaneamente incluse nella classe Ateco 55.9 "altri alloggi" ("short-stay accommodations for non-tourism purposes (non-visitors)"), tipologia in cui ricadono gli "alloggi per studenti e lavoratori - per motivi non turistici - con servizi alberghieri".

Pubblicato il 14 aprile 2020