POR Puglia 2014-2020 – Azione 6.7. SMART-IN Patrimonio Archeologico

Quando partecipare

dal 25 giugno 2023
al 04 agosto 2023

In concomitanza con le Giornate Europee dell’Archeologia 2023, che si celebrano tra il 16 e il 18 giugno, la Giunta Regionale ha approvato con la DGR n. 818 del 12 giugno 2023 lo stanziamento di  14 milioni di euro di fondi FESR – a valere sull’Azione 6.7 del POR Puglia 2014-2020 - per il finanziamento di interventi per la valorizzazione e la diffusione della conoscenza di aree e parchi archeologici nella disponibilità di Enti locali, mediante interventi di messa in sicurezza e recupero, interventi per l’accessibilità e la fruizione del patrimonio archeologico presente nelle medesime aree, per garantire continuità alle attività di ricerca archeologica e finalizzandone in ogni caso gli esiti alla valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico venuto alla luce con la realizzazione di veri e propri Laboratori di fruizione e Archeofficine.

La Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali in seno al Dipartimento Cultura e Turismo ha quindi approvato con Atto Dirigenziale n. 94 del 13 giugno 2023 l’Avviso pubblico ed i relativi allegati per consentire ai Soggetti proponenti di avviare l’elaborazione delle candidature e delle relative proposte progettuali, pubblicato sul BURP del 15 giugno 2023.

L’Avviso si rivolge prioritariamente ad Enti locali (Comuni, Province, Città Metropolitana), quali soggetti pubblici ed enti proprietari o che hanno la disponibilità di beni culturali, destinati stabilmente alla fruizione culturale pubblica, e che possano dimostrare alla data di presentazione della domanda di finanziamento la piena disponibilità del bene e la formulazione di apposita richiesta al Ministero della Cultura di concessione e/o autorizzazione già ottenuta per le attività di ricerca archeologica (ove previste), di restauro e allestimento nel rispetto del Codice dei Beni Culturali.
Ciascun progetto candidato deve avere una dimensione minima di investimento di 300.000,00 euro e non superiore a 1.000.000,00 e, soprattutto, gli interventi previsti devono essere dimensionati in modo tale da rendere i progetti interamente fattibili, sia per l’attivazione del cantiere entro il 31.10.2023 sia per la realizzabilità di tutte le azioni progettuali entro i 12 mesi dal suo avvio.

Le sfide che questo Avviso pone sono diverse: la prima di carattere procedurale, impegna in egual modo i Comuni a selezionare interventi con progettazione già di elevato dettaglio e con immediata cantierabilità e la Regione ad avviare tempestivamente le attività di istruttoria e selezione grazie alla procedura “a sportello”; la seconda sfida è di carattere progettuale sollecitando gli Enti Locali a guardare ai siti archeologici, non solo come attrattori al centro di circuiti culturali e turistici di rilievo, ma anche come attivatori di processi di conoscenza, di inclusione e di partecipazione delle comunità locali alla valorizzazione degli stessi patrimoni e al rafforzamento dell’identità collettiva, che passa attraverso la conoscenza della storia dei luoghi e delle espressioni artistiche e manifestazioni culturali e religiose che l’hanno attraversata. Particolarmente premiante quindi la dimensione di accessibilità e inclusività dei siti, e l’impiego di nuove tecnologie per una fruizione immersiva e interattiva, quindi più attrattiva per target diversificati di pubblico, e capace anche di accogliere contaminazioni artistiche e culturali.

Sarà opportuna, oltre che indispensabile, la piena collaborazione degli Enti proponenti con il Ministero della Cultura e con le Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio competenti territorialmente, chiamate ad autorizzare i lavori ma anche le soluzioni progettuali connesse alla fruizione dei siti archeologici e dei reperti rinvenuti.

Le candidature progettuali potranno essere presentate dai Comuni a partire dal 25 giugno 2023 (decimo giorno successivo alla pubblicazione sul BURP dell’Avviso), e fino al 4 agosto 2023, utilizzando esclusivamente il formulario e lo schema di domanda già allegati allo stesso Avviso, come scaricabili in formato editabile in questa pagina web.

Per porre eventuali quesiti tecnici in merito all’Avviso pubblico sarà possibile inviarli in forma scritta a mezzo mail all’indirizzo a.pansini@regione.puglia.it ovvero a mezzo pec  all’indirizzo valorizzazioneterritoriale.regione@pec.rupar.puglia.it. La struttura amministrativa competente provvederà anche a pubblicare periodicamente delle FAQ per rendere note le risposte ai quesiti più frequenti.


Consulta le domande frequenti - FAQ

Pubblicato il 13 giugno 2023