Come noto, nel territorio del Comune di Altamura insistono emergenze archeologiche e paleontologiche di straordinario valore storico-culturale ed enorme potenziale attrattivo e promozionale, quali le Orme dei Dinosauri, presso Cava Pontrelli, e l’Uomo di Altamura presso il sito di Lamalunga.

Ad esito delle indagini preliminari, delle verifiche di fattibilità e dei primi interventi di tutela realizzati, la Regione Puglia ha istituito il tavolo degli enti coinvolti nel processo di valorizzazione integrata del Patrimonio paleo-antropologico di Altamura.

Hanno partecipato alla conferenza, promossa dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Il Comune di Altamura, i servizi territoriali del Ministero della Cultura, l’ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

La prossima approvazione del Programma Regionale FESR-FSE Plus 2021 -2027 costituisce una rilevante occasione per la piena valorizzazione delle straordinarie risorse archeologiche, antropologiche e paleontologiche di Altamura, quali, appunto, le Orme dei Dinosauri in sito Cava Pontrelli e l’Uomo di Altamura presso il sito di Lamalunga. Questa opportunità rende necessario dotare il territorio di un progetto generale integrato di recupero e valorizzazione dei siti in questione e di potenziamento della fruizione in grado di rilasciare valore per il territorio e l’intera Puglia, con il concorso di tutti gli enti coinvolti, potendo costituire uno dei “progetti speciali” (o interventi integrati territoriali) di rilevanza strategica nel programma regionale strategico per lo sviluppo della Regione Puglia.

Gli enti coinvolti hanno condiviso l’approccio proposto, le finalità e gli obiettivi dell’incontro definendo nell’Accordo di Programma il modello più idoneo a promuovere la collaborazione tra gli enti interessati.

Il comune di Altamura, con l’affiancamento del proprio partner tecnico-scientifico Fondazione Fitzcarraldo di Torino, rilevando che l’Amministrazione guidata dalla Sindaca Melodia da tempo coltiva azioni e strategie per la piena valorizzazione del patrimonio archeologico altamurano, ha assunto l’impegno, in tempi contenuti, di procedere alla elaborazione di una prima stesura del Progetto generale integrato che consentirà di declinare il complesso