Avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate all’efficientamento energetico dei luoghi della cultura pubblici non statali
Quando partecipare
al 26 gennaio 2026

Con determinazione della Dirigente della Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali n. 209 dell’11/09/2025 e successiva determinazione di rettifica n. 211 del 16/09/2025 (pubblicate sul Bollettino Ufficiale n. 77 del 25/09/2025) è stato approvato l’Avviso Pubblico “Avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate all’efficientamento energetico dei luoghi della cultura pubblici non statali” - PR Puglia 2021-2027 –Priorità 2 “Economia verde” - Azione 2.1 “Efficientamento energetico di edifici pubblici” - Sub-Azione 2.1.2.“Interventi per l’efficientamento energetico degli istituti e luoghi della cultura non statali”.
L’Avviso finanzia interventi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas a effetto serra dei luoghi della cultura pubblici non statali di cui all’art. 10 e all’art.101 del D.Lgs. n.42/2004 e ss.mm.ii. e dei teatri, ricadenti nel territorio della regione Puglia, aventi prioritariamente classe energetica G, F ed E e in subordine D e C, la cui finalità è quella di promuovere una innovazione complessiva, in termini di efficienza energetica dell’immobile.
Le proposte progettuali, a pena di inammissibilità, dovranno garantire le seguenti tre condizioni energetiche:
- il miglioramento di almeno due classi energetiche dell’edificio;
- il risparmio del fabbisogno di energia globale non rinnovabile (EPgl,nren) almeno del 30% rispetto allo stato ante operam;
- la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 30% rispetto allo stato ante operam.
Gli interventi atti a garantire la riduzione del fabbisogno energetico potranno riguardare una o più delle seguenti tipologie di ambito:
- riqualificazione energetica intesa come miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (o complesso di edifici);
- adeguamento dell’edificio (o complesso di edifici) in termini di ristrutturazione importante atte a garantire il soddisfacimento delle tre condizioni minime sopra indicate.
Gli interventi proposti possono prevedere, esclusivamente in aggiunta alle opere sopra indicate:
- l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e l’adozione di eventuali soluzioni per l’accumulo dell’energia prodotta;
- l’adozione di soluzioni tecniche atte a promuovere la fruizione del bene culturale immobile al fine di migliorare l’accoglienza degli utenti e i servizi culturali in termini di efficienza energetica;
- lavorazioni per l’adeguamento alla normativa vigente in materia di prevenzione incendi nei luoghi di cultura.
È ammessa, altresì, a complemento delle lavorazioni di cui sopra, la realizzazione di interventi volti alla riduzione del rischio sismico nel limite massimo del 30% dell’importo complessivo dei lavori.
Chi può partecipare
Possono presentare proposta progettuale per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico dei luoghi della cultura pubblici non statali di cui all’art. 10 e all’art.101 del Decreto legislativo n.42/2004 e ss.mm.ii. e dei teatri, i Comuni, le Province e la Città Metropolitana di Bari, che alla data di presentazione dell’istanza di finanziamento siano proprietari del bene o dei beni oggetto di intervento e/o abbiano la piena disponibilità dello stesso immobile che sia di proprietà di altro soggetto pubblico.
Risultati
L’approccio strategico dell’Avviso promuove azioni finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti, ed al miglioramento delle prestazioni tecniche ed ambientali degli edifici oggetto di intervento, attraverso interventi di efficienza energetica ed investimenti a favore delle energie rinnovabili su piccola scala per l’autoconsumo e l'integrazione di soluzioni tecniche per migliorare l'accoglienza degli utenti e la fruizione dei servizi culturali in chiave di efficienza energetica, contribuendo altresì alla valorizzazione dell’indicatore di output “RCO19 Edifici pubblici con una prestazione energetica migliorata” e degli indicatori di risultato “RCR26 Consumo annuo di energia primaria (MWh/anno)” e “RCR29 Emissioni stimate di gas a effetto serra” (Tonnellate di CO2 eq /annue).
L’Avviso mira alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti proprie del comparto di edilizia pubblica, all’interno del quale si collocano i beni culturali immobili di cui all’art. 10 e i luoghi della cultura di cui all’art. 101 del D.Lgs. n. 42/2004 che, in ragione delle caratteristiche costruttive e degli impianti tecnologici (elettrico, termico, illuminotecnico), presentano alti consumi energetici oltre che standard ambientali indoor talvolta inadeguati per una piena fruizione del bene così come per una adeguata conservazione degli stessi in condizioni di sicurezza.
Cosa finanzia
Gli interventi atti a garantire la riduzione del fabbisogno energetico potranno riguardare una o più delle seguenti tipologie di ambito:
- riqualificazione energetica intesa come miglioramento delle prestazioni energetiche dell’edificio (o complesso di edifici);
- adeguamento dell’edificio (o complesso di edifici) in termini di ristrutturazione importante atte a garantire il soddisfacimento delle tre condizioni minime di cui al presente paragrafo.
Gli interventi proposti possono prevedere, esclusivamente in aggiunta alle opere sopra indicate:
- l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e l’adozione di eventuali soluzioni per l’accumulo dell’energia prodotta;
- l’adozione di soluzioni tecniche atte a promuovere la fruizione del bene culturale immobile al fine di migliorare l’accoglienza degli utenti e i servizi culturali in termini di efficienza energetica;
- lavorazioni per l’adeguamento alla normativa vigente in materia di prevenzione incendi nei luoghi di cultura.
Qualora la proposta progettuale preveda interventi di ristrutturazione importante di I livello di cui al D.M. 26 giugno 2015 che riguardi non la singola unità immobiliare, ma l’intero edificio, dovrà essere conseguito il livello di prestazione della sostenibilità ambientale degli edifici post-operam non inferiore a 2 (due), valutato mediante il Protocollo ITACA – edifici non residenziali vigente con riferimento alla classificazione riportata nella Delibera di Giunta regionale n. 1891 del 18 dicembre 2023.
È ammessa altresì, a complemento delle lavorazioni di cui sopra, la realizzazione di interventi volti alla riduzione del rischio sismico nel limite massimo del 30% dell’importo complessivo dei lavori.
Sono finanziabili gli interventi che alla data di presentazione dell’istanza di finanziamento non siano materialmente completati o pienamente attuati ai sensi dell’art. 63 (6) del Reg. UE 2021/1060 e la cui spesa sia stata sostenuta a partire dal 1° gennaio 2025. In caso di lavori, l’intervento non deve essere completato ovvero non devono essere occorse le condizioni per l’emissione dell’ultimo SAL.
Dotazione finanziaria
Dotazione iniziale di 5.149.600,00 euro
Contributo per ogni progetto: min euro 300.000,00 max euro 1.000.000,00
Come presentare domanda
Il Soggetto proponente, a pena di inammissibilità, può presentare una sola proposta progettuale, riguardante il bene (luogo della cultura o teatro) o un complesso integrato di beni (luoghi della cultura) oggetto di intervento.
È fatta salva la possibilità di ripresentare, entro il termine di chiusura della finestra temporale dell’Avviso, la candidatura a seguito della conclusione delle attività istruttorie con esito negativo, fermo restando le condizioni generali indicate nell’Avviso.
I Soggetti proponenti dovranno essere in possesso, pena la non ammissibilità della candidatura, di:
- credenziali SPID, CIE o CNS per l’accesso al portale;
- casella di “posta elettronica certificata (PEC)” dell’Ente proponente, rilasciata da uno dei Gestori di PEC ai sensi dell'art. 14 del DPR 11 Febbraio 2005, n. 68 e pubblicato in G.U. del 28 Aprile 2005, n. 97.
La proposta progettuale, costituita da tutta la documentazione di cui al paragrafo 7.3 dell'avviso, deve essere presentata, a pena di inammissibilità, esclusivamente per mezzo della procedura telematica disponibile sul portale web Servizi Digitali Regione Puglia (https://sistema.regione.puglia.it/home) alla sezione Catalogo_Bandi/Turismo_e_Cultura selezionando “Avviso 2025 – Efficientamento Energetico Luoghi dei luoghi della cultura pubblici non statali”
Dalle ore 12:00 del 26/09/2025 alle ore 12:00 del 26/01/2026.
Responsabile di procedimento
Sezione Tutela e Valorizzazione dei Patrimoni Culturali
Arch. Alessandro Viva
telefono: 080.5404781
email: a.viva@regione.puglia.it
Altri contatti
Eventuali chiarimenti e specificazioni potranno essere richiesti direttamente alla Sezione inviando una mail all’indirizzo PEC valorizzazioneterritoriale.regione@pec.rupar.puglia.it
Documenti
Pubblicato il 26 settembre 2025