Vivere il mare, i progetti di umanizzazione delle cure

Questa estate sono state organizzate gite in barca per persone fragili con patologie complesse, nell’ottica dell’umanizzazione delle cure. Una giornata all’aria aperta in barca diventa, quindi, un momento per porre l’attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni organici, psicologici e relazionali e l’occasione per una mattinata di svago in sicurezza.

Per il terzo anno consecutivo Asl Bari e l’Associazione ConSLAncio e cooperativa Auxilium hanno organizzato una veleggiata per persone fragili con patologie complesse come SLA, tetraparesi e malattie neurodegenerative. Il personale sanitario, circa una dozzina tra medici, infermieri e operatori socio-sanitari, hanno accompagnato sei pazienti e i loro caregiver, dal momento dell’imbarco fino al termine della gita in mare.

In provincia di Lecce è stato promosso dal Centro di salute mentale di Campi Salentina un progetto di velaterapia in collaborazione con A.C.S.I. Lecce e ASD A.TE.N.S.A. La barca Tyche ha ospitato le persone del Centro diurno e della comunità riabilitativa e il personale sanitario.

Pubblicato il 22 luglio 2024