L’innovazione digitale sanitaria in Puglia non si ferma e un nuovo impulso arriva dal Policlinico di Bari che lancia una sfida a professionisti e appassionati del settore. Martedì 20 giugno, dalle 9 alle 18, il padiglione Asclepios 3 del presidio ospedaliero barese, infatti, ospiterà un hackathon per start up e sviluppatori che mette in palio premi in denaro e un percorso di accompagnamento d’impresa. 

Si tratta di una competizione in cui i partecipanti lavorano insieme a soluzioni innovative per problemi reali nel campo della salute digitale. Quattro gli argomenti tra cui scegliere: integrazione dei dati sanitari, telemedicina, applicazioni mobili per la salute, intelligenza artificiale. 

All’hackathon possono partecipare “visionari”, sviluppatori, studenti, designer, data scientist, specialisti di marketing, ingegneri, medici, startupper, esperti di settore, che abbiano interessi in materia di sanità digitale. Ci si può iscrivere compilando il modulo online entro le ore 23:59 di domenica 18 giugno. 

L’obiettivo è di illustrare un’idea progettuale innovativa per risolvere il problema scelto. I progetti saranno sottoposti a un Comitato di valutazione composto da rappresentanti del mondo scientifico, medico, tecnologico, imprenditoriale e istituzionale. 

Il team che proporrà l’idea più innovativa vincerà mille euro, mentre a chi si piazzerà al secondo posto andranno cinquecento euro. I premi sono da da dividere tra tutti i componenti della squadra.  Per i vincitori è previsto anche un percorso di incubazione della proposta progettuale all’Impact Hub della Fiera del Levante di Bari. 

La sfida si inserisce nel ciclo di eventi conclusivi del progetto PHASE, finanziato dal programma INTERREG IPA CBC Italia Albania Montenegro 2014-2020 di cui il Policlinico di Bari è capofila che prevede la sperimentazione e condivisione con i partner transfrontalieri di piattaforme digitali per la telecardiologia, per la gestione di pazienti affetti da patologie neurodegenerative e pazienti cronici con dispositivi elettromedicali impiantati. Per questo motivo la challenge è stata ribattezzata PhaseThon. 

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