PTA di Noci: avviati i lavori di riqualificazione
Il Presidio territoriale di assistenza (PTA) di Noci serve oltre al comune di Noci anche Alberobello, Castellana Grotte, Locorotondo e Putignano, per un bacino di utenza che supera le 90mila persone. I lavori di riqualificazione sono stati programmati per assicurare risposte efficienti e concrete alla domanda di salute proveniente dal territorio.
I numeri
Quasi 750 metri quadri rimessi a nuovo per ospitare dieci studi medici (da una o due postazioni), un’infermeria, servizi di segreteria, spogliatoi, nuovi servizi igienici, un locale deposito e una grande sala d’attesa da 48 posti.
Negli ambulatori potranno svolgere la propria attività 12 medici di Medicina generale e pediatri di libera scelta.
La spesa complessiva è di 277mila euro.
I tempi
I lavori durano 150 giorni, a partire da settembre 2022.
Il progetto
Il progetto prevede la riqualificazione dell’ala ovest del Presidio territoriale di assistenza di Noci in viale della Repubblica. Oltre all’accesso tramite ascensori e scale, è previsto un accesso diretto indipendente dall’esterno; diventa quindi più facile raggiungere gli ambulatori per le persone con ridotta mobilità e disabili. L'accesso è realizzato grazie agli abbattimenti di tramezzature e a una modifica all’articolazione degli spazi.
Per tutti i locali da destinare ad ambulatorio è prevista la posa di nuove pavimentazioni e rivestimenti; i corridoi, le stanze e le sale d’attesa diventano in linea con temi e colori delle linea guida Hospitality della Regione Puglia.
Sono da effettuare anche interventi di ripristino ed integrazione degli impianti elettrico, idrico-fognante e climatizzazione e le reti a soffitto saranno mascherate da idonee controsoffittature a pannelli ignifughi e ispezionabili.
Aggiornamento dell’11/05/2023
Il PTA di Noci è coinvolto anche negli investimenti della Asl Bari previsti nella Missione 6 Salute componente C1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); sono in cantiere la realizzazione dell’ospedale di comunità per l’assistenza intermedia, di una casa di comunità per la presa in carico della persona e di una centrale operativa territoriale (COT) con funzioni di coordinamento e raccordo tra servizi e professionisti per assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
È prevista, inoltre, anche l’ottimizzazione degli ambienti di servizio posti all’ingresso del PTA: prima, in fase di cantiere nell’edificio principale, saranno riqualificati e destinati ad accogliere gli ambulatori specialistici, successivamente, diventeranno la nuova sede del consultorio familiare.
Pubblicato il 12 settembre 2022