Un tumore si affronta anche prendendosi cura di sé. Pensare al proprio benessere psico fisico, infatti, può aiutare a superare le difficoltà emotive legate alla malattia e a migliorare la qualità della vita, rendendo la persona ancor più partecipe nel percorso terapeutico. Per questo motivo l’Unità operativa complessa delle Cure palliative di Asl Bari e l’associazione AmoPuglia Onlus hanno creato un progetto che aiuta le donne a piacersi anche durante la malattia.  

Si chiama “Progetto donna” ed è rivolto a otto donne affette da tumore, che sono state scelte dopo un percorso psicologico e psicoterapico fatto all’Unità di Cure palliative. Il programma prevede due incontri sul make-up e uno sui capelli, per imparare come truccarsi per mascherare i segni della malattia e come curare il cuoio capelluto, per gestire la calvizie da chemioterapia.  

A queste lezioni si affiancheranno tre sedute di psicoterapia di gruppo. Il progetto, infatti, mira a dare alle donne anche un sostegno psicologico, attraverso incontri di gruppo psicoterapeutici con altre pazienti che hanno affrontato o superato un tumore, per costruire un rapporto di solidarietà e fiducia e per condividere le proprie esperienze personali, oltre alle difficoltà emotive e pratiche. 

Tutti gli incontri del progetto si terranno nella sede AmoPuglia di Monopoli.

Evidenze scientifiche hanno dimostrato l’importanza delle cure palliative. Si tratta di interventi mirati ad alleviare i sintomi fisici e psicologici della malattia, puntando a elevare la qualità della vita delle persone. Queste forme di assistenza contribuiscono a stimolare le persone a proseguire le cure, aumentando la compliance terapeutica, ovvero il grado di partecipazione del paziente alle prescrizioni mediche.