Potenziamento della rete ospedaliera: chiarimenti
Il Regolamento regionale di riordino della rete ospedaliera n. 14 del 2020, pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia del 24 agosto 2020, è stato adottato, a parziale modifica del Regolamento regionale n. 23 del 2019, in attuazione del Decreto Legge n. 34 del 2020, prevedendo l’incremento dei posti letto di Terapia intensiva e Semintensiva. Tant’è vero che con il Regolamento regionale n. 14/2020 è stata modificata esclusivamente la tabella C_bis del Regolamento regionale n. 23/2019, per la sola sezione riferita al numero di posti letto di Terapia intensiva.
Tutte le altre tabelle del Regolamento regionale n. 23/2019 (tabella C, Tabella C_ter e Tabella D) sono vigenti e si intendono confermate.
Per una più facile comprensione dei provvedimenti adottati nel tempo, in attuazione del Decreto ministeriale n. 70/2015 e del Decreto rilancio n. 34/2020, convertito con Legge n. 77/2020, si rappresenta quanto segue.
In particolare, il provvedimento di riordino della rete ospedaliera è da leggersi come combinato disposto del Regolamento regionale n. 23/2019 e del Regolamento regionale n. 14/2020, precisando che la tabella principale della rete ospedaliera che viene periodicamente trasmessa al Ministero della Salute è la “Tabella C”, le altre sono di derivazione della stessa e sono state costruite per facilitare la comprensione di un provvedimento così complesso:
- Tabella C: tabella di riferimento per l’individuazione delle discipline/servizi dei singoli ospedali e tipologia di struttura (semplice, semplice a valenza dipartimentale e complessa);
- Tabella C_bis: distribuzione posti letto per disciplina e singolo ospedale;
- Tabella C_ter: individuazione dei singoli ospedali all’interno delle reti tempo – dipendenti, reti cliniche e per patologia.
Con il Regolamento regionale n. 14/2020 le predette tabelle, di cui al Regolamento regionale n. 23/2019, ad eccezione della tabella C_bis (distribuzione dei posti letto), non sono state modificate.
Pertanto, rispetto ad alcune richieste di chiarimento pervenute, si rappresenta, a titolo d’esempio, quanto segue:
- Servizio di Emodinamica dell’Ospedale “Di Venere” di Bari: riferimento Tabella C e tabella C_ter del Regolamento n. 23/2019, non modificate dal Regolamento n. 14/2020;
- Ospedale di Molfetta: si conferma quanto contenuto nell’accordo sottoscritto tra Dipartimento, Asl Bari e Comune, con particolare riferimento anche alla Unità operativa di Cardiologia;
- Direzione medica di Presidio di Andria: riferimento Tabella C del Regolamento n. 23/2019, non modificata dal Regolamento n. 14/2020. Come si evince da una attenta lettura del Regolamento n. 23/2019, la tabella C (pag. 35 del Bollettino ufficiale della Regione Puglia del 26/11/2019) riporta espressamente la Direzione medica di Presidio sull’Ospedale di Andria, quale struttura complessa;
- Unità Operativa di Neonatologia di Castellaneta: i posti letto di Pediatria, comprensivi anche dei posti letto di neonatologia, censiti nella tabella C del Regolamento regionale n. 23/2019 non verranno disattivati. Tant’è vero che la Regione, con nota prot. n. AOO_005/PROT/24/08/2020/0003368 del 24/08/2020, ha comunicato alle Direzioni strategiche la volontà di dare attuazione all’Accordo Stato-Regioni del 21.12.2017, recante “Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali in area pediatrico-adolescenziale” integrato dal documento “Rete dell’emergenza-urgenza pediatrica”. (Rep. Atti n.: 248/CSR del 21/12/2017). Inoltre, con l’adozione del Regolamento regionale 31 marzo 2020, n. 6 recante “Definizione dei requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici delle Unità Operative di Ostetricia e Ginecologia e di Pediatria/Neonatologia ai sensi dell'Accordo Stato-Regioni n. 137/CU del 16 dicembre 2010”, la Regione intende potenziare ulteriormente la rete pediatrica/neonatologica, definendone l’articolazione con i tecnici del settore.
Si rappresenta, inoltre, che, nell’ambito della valutazione dell’ulteriore sviluppo della rete ospedaliera, secondo quanto sopra rappresentato, a seguito del potenziamento determinatosi in applicazione del Decreto legge n. 34/2020, la Regione Puglia ha avviato una interlocuzione con il Ministero della Salute circa la qualificazione dei singoli Ospedali, dando priorità alla struttura sanitaria di Casarano, chiedendo formale parere di trasformazione in I Livello.
Infine, come è stato espressamente riportato anche nella parte narrativa della deliberazione di Giunta regionale n. 1215/2020, è stato stabilito che, con successivo provvedimento di Giunta regionale, verrà potenziata la rete ospedaliera incrementando i posti letto per acuti, riabilitazione e lungodegenza, fino al raggiungimento dello standard massimo previsto dal Decreto ministeriale n. 70/2015, anche a correzione di eventuali refusi e/o errori materiali nonché a modifica delle altre tabelle del Regolamento n. 23/2019.
Si intende raggiungere lo standard massimo ministeriale, incrementando ulteriormente i posti letto già programmati con il Regolamento regionale n. 23/2019, così come di seguito riportato:
- n. 474 posti letto di acuzie;
- n. 123 posti letto di riabilitazione;
- n. 658 posti letto di lungodegenza.
La Regione, pertanto, sarà impegnata in via prioritaria a implementare i posti letto previsti dal Decreto Rilancio, ad assegnare gli ulteriori posti letto per acuti e post-acuti, nonché a qualificare le singole strutture ospedaliere, assegnandone, pertanto, una specifica vocazione.
Pubblicato il 02 settembre 2020