PNRR, il piano della ASL di Bari per il capoluogo
L’offerta sanitaria della Città di Bari cambierà volto grazie alla Missione di Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) della ASL di Bari per il capoluogo della regione.
I numeri
Cinque Case di Comunità, un Ospedale di Comunità, una Centrale operativa territoriale e 15 grandi macchine.
I costi
Previsto lo stanziamento di 60 milioni per la Città di Bari, sui 172.671.000 complessivi di cui è beneficiaria la ASL di Bari.
Il progetto
I fondi serviranno per rendere le strutture sanitarie più moderne, digitali e inclusive, garantire equità di accesso alle cure, rafforzare la prevenzione e i servizi sul territorio, per avvicinare la sanità al cittadino.
Con un protocollo d’intesa sottoscritto il 14 marzo 2023, il Comune e la ASL di Bari hanno individuato luoghi che in qualche modo fossero conosciuti e riconosciuti dai cittadini come strutture di prossimità, accessibili e dislocate sul territorio.
In tali strutture, messe a disposizione dal Comune, la ASL di Bari realizzerà:
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cinque Case di Comunità che offriranno tutti i servizi di base per accompagnare i cittadini in un percorso sanitario di prevenzione e cura, dal medico di base, al centro prelievi, al pediatra, all’assistenza h24, con l’obiettivo di facilitare l’accesso alla cura, che in tanti casi non necessita di specializzazioni estreme
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un Ospedale di Comunità dotato di due moduli da 20 posti letto ciascuno
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una Centrale Operativa Territoriale per le attività di telemedicina e assistenza domiciliare.
Il Piano prevede inoltre forti investimenti orientati alla digitalizzazione e al potenziamento strutturale e tecnologico dei presidi ospedalieri "Di Venere" e "San Paolo", interessati peraltro da un percorso denominato "Ospedale sicuro e sostenibile", per il miglioramento strutturale nel campo della sicurezza antisismica.
Saranno infine acquistate nuove apparecchiature dotate di tecnologia di ultima generazione: per il "Di Venere" è in programma l’arrivo di due nuovi Angiografi (uno cardiologico e uno vascolare), un Ecotomografo per la Cardiologia, una Gamma Camera tradizionale e una ibrida (anche per diagnostica TAC), una Risonanza Magnetica, una TAC, un Sistema polifunzionale per radiologia digitale diretta in Pronto Soccorso e un Telecomandato digitale; per il "San Paolo" è previsto il rinnovo del parco "Grandi macchine" per il quale saranno acquistati una Risonanza Magnetica, due TAC, un Telecomandato Digitale per la Radiologia e un altro per il Pronto Soccorso, un Ecotomografo per i reparti di Ostetricia e Ginecologia.
I tempi
Il progetto dovrà essere realizzato entro il 31 dicembre 2026.
Pubblicato il 14 marzo 2023