Ospedale Monopoli-Fasano: tra ulivi e tecnologia

Costruire un ospedale in una piana di ulivi vuol dire unire l'utile alla bellezza, perseguendo l'idea di green architecture. Il nuovo Ospedale Monopoli-Fasano nasce in un parco per offrire alle persone non solo le cure ma anche un attrezzamento paesaggistico degli spazi pubblici, percorsi ciclopedonali, aree di sosta e il reimpianto di ulivi e carrubi monumentali.

I numeri

Una superficie di 178mila metri quadrati, una struttura su tre piani, 299 posti letto, 150 camere di degenza, 5 sale operatorie, 10 sale per la diagnostica, 1.150 posti auto.

I tempi

I lavori proseguono: sono previsti 1.094 giorni di cantiere. Ogni giornata impiega quasi 100 maestranze, tra operai e tecnici.

I costi

Il quadro economico dell’opera è previsto in 114.300.000 euro, finanziati con fondi CIPE 2007-2013, FESR 2014-2020 e con altre risorse regionali, mentre l’importo del contratto di appalto è pari a 73.263.878,28 compresa una perizia di variante e oneri di sicurezza.

I lavori

Candidata a essere uno tra i più moderni poli ospedalieri della Puglia, la struttura sanitaria servirà un bacino d'utenza di oltre 260mila persone. Ospedale e natura, paesaggio e tecnologia: da un lato gli ulivi, dall'altro gli impianti fotovoltaici, da una parte i carrubi dall'altra le apparecchiature di ultima generazione per la diagnostica: 2 Tac, 2 RM, 2 RX, 2 mammografi, 2 ecografi. 
La costruzione è a basso impatto ambientale e anche visivo, nel rispetto degli elementi naturali che la circondano, mare e campagna. Gli spazi sono progettati in singoli blocchi per garantirne al tempo stesso autonomia e connessione e curati per assicurare ergonomia lavorativa e benessere organizzativo.

Lo stato dei lavori (07/11/2022)

All’interno del cantiere si distinguono le prime aree di degenza, con la realizzazione della pavimentazione e delle murature di stanze e corridoi, e gli ambienti che ospiteranno i locali del futuro Pronto Soccorso. Oltre che nelle aree interne del piano terra, i lavori proseguono nel piano interrato dove sono pronti il trasformatore, il quadro elettrico e la centrale elettrogena.

All’esterno del cantiere sono state completate le vetrate delle facciate e il tetto con grandi fori della pensilina d’ingresso, elemento distintivo dell’edificio. Inoltre, sono state ultimate alcune aree di parcheggio per utenti e visitatori, così come sono partiti i lavori per modificare la viabilità di accesso.

Lo stato dei lavori (19/04/2023)

Il nuovo ospedale prende sempre più forma: complessivamente i lavori sono completati all’82%. 
Le opere strutturali in tutti e quattro i livelli sono complete al 99%. Le opere edili interne, invece, hanno percentuali variabili ma superano tutte il 60%: seminterrato 64%, piano terra 79%, primo piano 75%, secondo piano 83% e piano coperture 85%.

Prosegue anche la realizzazione degli impianti elettrici e meccanici, in quasi tutti i livelli tra il 70 e il 90% di completamento, e sono quasi ultimate le unità di trattamento aria poste al secondo piano, dove avranno sede anche gli uffici tecnici e amministrativi. Sul piano coperture è in corso il montaggio di una parte dei 4.500 metri quadri di pannelli fotovoltaici.

Nelle aree esterne, sta assumendo le sembianze finali l’area d’ingresso con la grande pensilina, quasi del tutto rifinita, mentre intorno vengono posate basole in pietra locale nelle zone di transito e sono stati pavimentati con masselli autobloccanti e cordoli in calcestruzzo sia i parcheggi P5 e P6 sia quelli antistanti il Pronto Soccorso (parcheggi P3 e P4).
Nelle aree perimetrali all’edificio principale sono in corso di sistemazione l’asse stradale tra il parcheggio P7 e la rotatoria d’ingresso, la realizzazione dello specchio d’acqua, la posa delle pavimentazioni in pietra dei percorsi pedonali e la piantumazione di agrumi e ulivi secolari. Lavori in corso anche nell’edificio H, una costruzione preesistente oggetto di recupero e destinata a diventare la sede di un asilo a servizio della struttura.

Pubblicato il 01 luglio 2021