L’intelligenza artificiale a supporto della cura del tumore del seno

Un aiuto efficace per pianificare una cura più appropriata per il tumore al seno, grazie all’intelligenza artificiale: questo il focus di uno studio elaborato dal gruppo di ricerca del laboratorio di biostatistica e bioinformatica dell’Istituto Tumori di Bari, pubblicato sulla rivista internazionale ‘Computer in biology and medicine’, edita da Elsevier.

Al centro dello studio, a prima firma della ricercatrice Maria Comes, un algoritmo che identifica precocemente le pazienti maggiormente propense a rispondere alla chemioterapia neoaudiuvante. Tale terapia è di norma prescritta prima dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del tumore, ma non sempre si raggiungono gli effetti sperati. 

E qui interviene l’AI, capace di interpretare i dati delle immagini della risonanza magnetica eseguita in fase di diagnosi e restituire al medico un riscontro personalizzato sull’efficacia o meno del trattamento.
Il modello studiato dai ricercatori dell’oncologico barese, testato al momento su 120 pazienti, si inserisce nel promettente filone di ricerca dell’oncologia di precisione e conta su una spiegazione visiva del processo decisionale. Questo rende ancora più semplice l’interazione fra il medico e l’applicazione, con il vantaggio di riuscire a definire la terapia per la singola paziente, e quindi evitando, se non necessarie, cure tossiche e invasive. 

Il laboratorio pugliese ha già realizzato pubblicazioni sulla possibilità di estrarre questo genere di previsioni dagli esami radiologici per diversi tipi di tumore: mammella, polmone, testa-collo. 

Pubblicato il 05 novembre 2024