Istituto tumori di Bari, nuovi macchinari e potenziamento di ambulatori e laboratori
L’Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari rinnova l’80% del parco grandi macchine e potenzia ambulatori e laboratori.
I numeri
Oltre 100 tipologie di attrezzature.
9 grandi apparecchiature in sostituzione delle attuali.
I costi
L’intervento è stato finanziato dai fondi POR-FESRR, in scadenza il 31 dicembre 2023, e da quelli PNRR per un totale di oltre 12 milioni e 200mila euro.
Il progetto
I vecchi macchinari saranno sostituiti e tutte le sale saranno sottoposte a lavori per l’adeguamento degli impianti alle nuove strumentazioni. Inoltre, procederà anche l’umanizzazione degli spazi di cura, per influire positivamente nel percorso di guarigione dei pazienti
In particolare, con tre linee di fondi POR-FESR sono state acquistate oltre 100 tipologie di attrezzature. Sono previste nuove dotazioni da laboratorio, forniture per il potenziamento degli ambulatori, la creazione di un nuovo intero reparto per la somministrazione dei chemioterapici e la digitalizzazione della attività di Anatomia patologica.
Con i fondi PNRR sono state acquistate, invece, le grandi apparecchiature in sostituzione delle attuali: un acceleratore lineare, una risonanza magnetica ad alto campo 1.5 Tesla, un telecomandato digitale, un tomografo computerizzato 128 strati ad altissima definizione per la diagnostica, un tomografo computerizzato 128 strati simulatore per la radioterapia, due mammografi con sistema per l'esecuzione delle biopsie, un ecografo per applicazione cardiovascolare e un ecografo per la radiologia interventistica.
Lo stato dei lavori (16/02/2024)
Sono stati allestiti e ufficialmente inaugurati i nuovi ambulatori di Oncologia medica: La nuova area ha una superficie totale di circa mille metri quadri e comprende 6 sale per le infusioni chemioterapiche con 25 poltrone di infusione, 12 ambulatori per le visite e i consulti e un’ampia sala d’attesa con sistema centralizzato per l’accettazione.
All’interno del reparto di Radiologia è stata inaugurata una nuova TAC, un tomografo computerizzato a 128 strati che consente di usare più basse dosi di radiazioni, garantendo immagini diagnostiche dettagliate.
Pubblicato il 30 agosto 2023