Di Venere, in funzione due nuovi angiografi tra i più evoluti al mondo

Due nuovi angiografi garantiranno migliori risultati e tempi più brevi alla Cardiologia dell’ospedale Di Venere di Bari. I macchinari, classificati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) come i più evoluti dal punto di vista tecnologico, sono già operativi.  

Queste due nuove tecnologie potenzieranno il trattamento e la diagnosi delle patologie del cuore, e aumenteranno la sicurezza nella gestione delle urgenze, garantendo un’assistenza costante e continua alle persone. 

Costi 

L’investimento complessivo è di 960mila euro. Una delle due apparecchiature è stata acquistata con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), attraverso la Missione 6, quella riguardante la salute, che prevede l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale delle strutture ospedaliere.  

Tempi 

I tecnici dell’azienda sanitaria locale (Asl) hanno svolto tempestivamente tutte le procedure previste dal Pnrr per ottenere l’acquisizione e l’installazione delle macchine. Entrambi i macchinari sono già in funzione.

In generale, sulle 35 nuove grandi macchine previste dal Pnrr, dieci sono già arrivate nelle strutture di Asl Bari e sono tutte operative. 

I macchinari 

Entrambi i macchinari hanno algoritmi di elaborazione e ottimizzazione dell’immagine che garantiscono la migliore qualità degli elementi visualizzati. Inoltre, impiegano meno radiazioni, a protezione di pazienti e operatori sanitari. 

Uno dei due angiografi è stato installato sul soffitto della sala di Emodinamica, dedicata alla esecuzione di coronarografie e procedure di angioplastica, per consentire un posizionamento flessibile e liberamente girevole dei monitor per un eccellente angolo di visione. Il piano su cui viene posizionato il paziente è radiotrasparente, con elevata capacità di carico. Un meccanismo sicuro blocca il piano del tavolo in posizione per impedirne il movimento.  

La seconda apparecchiatura viene impiegata per impiantare pacemaker, defibrillatori, defibrillatori biventircolari e loop recorder e possiede  una piattaforma software innovativa che consente di ottenere una riduzione della dose radiante.

Pubblicato il 05 giugno 2023